FELDOBOTT KO

Appena diplomato, Balazs vorrebbe iscriversi alla Scuola Superiore di Teatro e Cinema. Ma siamo negli orrendi anni '50 e il padre viene arrestato dalla polizia politica. Balazs si mette allora a lavorare come geometra. Assieme a Ilias, un partigiano greco esiliato del quale è diventato amico, e a sua moglie Irini, si trasferisce in campagna per la costruzione di un centro rurale. Ma, in ottemperanza ai piani di collettivizzazione forzata, i contadini vengono portati in citt`. Le donne attribuiscono la colpa a Ilias. Questi cerca di restituire al loro villaggio i lavoratori della terra, ma riceve solo promesse e al suo ritorno è picchiato a morte. Invece Balazs ottiene gli elogi per l'attivit` effettuata e viene proposta la sua ammissione all'universit`. Ma continua a lavorare e, giunto in una comunit` di zigani con i quali entra in sintonia, assiste all'umiliante esecuzione di un regolamento di igiene pubblica. Tornato a Budapest, potr` iscriversi alla Scuola Superiore, portando come prova d'esame le fotografie scattate nel corso della sua esperienza in campagna.

"Nemmeno un episodio di Feldobott ko è accaduto così nella realt`, ma così sarebbe potuto accadere. […] Oggi molti respingono i film d'autore a causa della loro caratteristica autobiografica. Non credo in tali categorie: ci sono solo film buoni e film non buoni; non ci sono metodi beatificanti. La maturit` dell'arte cinematografica sta proprio nel fatto che si può agire in più modi. Ed in qualche modo tutti i buoni film sono film d'autore, perché portano i segni della personalit` dell'artista. Se, al contrario, selezioniamo i film in base a chi ne ha scritto la sceneggiatura, allora nemmeno Feldobott ko è un film d'autore, dal momento che l'hanno scritto in tre; Ferenc Kosa ne è stato il drammaturgo e Sandor Csoori il consulente." (Intervista di Istvan Zsugan con Sandor Sara, "Filmvilag", 3/1969)

Regia e fotografia: Sandor Sara.
Sceneggiatura: Sandor Csoori, Ferenc Kosa, Sandor Sara.
Musica: Andras Szollosy.
Interpreti e personaggi: Lajos Balazsovits (Balazs), Todor Todorov (Ilias), Nadyezhda Ranzheva Urini), Ferenc Némethy (Gonczi), Sandor Komives (zio Géza), Istvan Iglodi (Jancsi), Teri Horvath (zia Beke), Janos Gorbe (Mosolygo). Produzione: MaFilm (Studio 3), Budapest.