Nazione: Iran
Anno: 1993
Durata: 88'


Akbar 'Abdi, il popolare attore cinematografico, avrebbe sempre voluto interpretare soltanto film artistici, ma una serie di circostanze, tra cui i suoi problemi finanziari, lo hanno costretto a lavorare in produzioni commerciali. Ancora una volta prende la decisione di non recitare mai più nei film commerciali, ma proprio allora scopre che sua moglie ha deciso di avere un figlio…

"I critici cinematografici hanno acclamato Ladri di biciclette di De Sica per il modo in cui denuncia le condizioni sociali e per il suo rifiuto di condannare moralmente il ladro di biciclette. Tuttavia gli stessi critici giudicano De Sica con estremo moralismo e lo accusano di aver diretto film commerciali negli ultimi anni della sua vita. In questo film ho guardato la condizione di un attore dal punto dì vista di De Sica in Ladri di biciclette." (Mohsen Makhmalbaf)

Biografia

regista

Mohsen Makhmalbaf

Nato nel 1957 in un quartiere povero di Teheran, tra gli otto e i diciassette anni Mohsen Makhmalbaf ha svolto più di una dozzina di lavori occasionali per provvedere al proprio mantenimento e a quello di sua madre. All'età di quindici anni entra a far parte di un gruppo di guerriglia che egli stesso organizza. A diciassette anni viene ferito e arrestato in seguito al tentativo di disarmare un poliziotto e trascorre quattro anni e mezzo in carcere. Rilasciato durante la rivoluzione del 1979, ha cessato ogni attività politica per dedicarsi alla letteratura e al cinema. Le sue opere pubblicate includono una ventina di volumi di novelle, testi teatrali, sceneggiature e scritti sull'arte, diversi dei quali sono stati tradotti in turco, arabo, urdu, curdo e inglese. Con numerose sceneggiature oltre a quelle che ha realizzato personalmente, due documentari e venti film da lui montati, Makhmalbaf è il più prolifico cineasta iraniano degli ultimi due decenni.
I suoi quattordici film sono stati per una ragione o per l'altra, nel corso degli anni, puntualmente al centro di polemiche e discussioni nel suo paese e all'estero. L'ambulante, Il ciclista, Il matrimonio dei benedetti, Tempo d'amare, C'era una volta il cinema, L'attore e Salaam Cinema sono stati presentati in centosettanta festival internazionali e proiettati in quaranta paesi, per un totale di ventidue premi vinti. I riconoscimenti includono il primo premio al Festival Internazionale di Rimini (Italia, 1989) e il premio Est-Ovest al Festival Internazionale delle Hawaii (Usa, 1991) per Il ciclista; il premio Cariddi d'Oro per il miglior film al Festival Internazionale di Taormina (Italia, 1992), il premio speciale della giuria e il Premio Fipresci al Festival Internazionale di Karlovy Vary (Cecoslovacchia, 1992), il premio speciale della giuria al Festival Internazionale di Istanbul (Turchia, 1992) per C'era una volta il cinema; il premio della critica al Festival Internazionale di San Paolo (Brasile, 1995) per l'insieme della sua opera.

FILMOGRAFIA

Film di finzione/Fiction Films
Tobe-ye Nasuh (Nasooh's Repentance/Pentimento definitivo, 1982).
Do cheshm-e bi su (Two Sightless Eyes/Due occhi senza luce, 1983).
Estèaze (Seeking Refuge in God/Rifugiarsi in Dio, 1984).
Baycot (Boycott/Il boicottaggio, 1985).
Dastforush (The Peddler/L'ambulante, 1986).
Baysilkeran (The Cyclist/Il ciclista, 1987).
'Arusi-ye khuban (The Marriage of the Blessed/Il matrimonio dei benedetti, 1988).
Nobat-e asheqi (Time of Love/Tempo d'amare, 1990).
Shabhay-e Zayandeh Rud (Nights on the Zayandeh Rud/Notti sullo Zayandeh Rud, 1990).
Ruzi ruzegari cineina/Nasseroddin Shah, hactore cinema (Once Upon a Time, Cinema/C'era una volta il cinema, 1991).
Honar Pishé (The Actor/ L'attore, 1992).
Salaam Cinema (Salam Cinema, 1994).
Gabbeh (idem, 1995).
Nun va goldun (A Moment of Innocence/Un istante di innocenza,1996).

Documentari/Documentare
Gozideh tasvir dar doran-c Qajar (A Selection of Images from Qajar Era/Una selezione di immagini del periodo Qajar, 1992).
Sang-o shisheh (The Stone and the Glass/La pietra e il vetro, 1993).

Cast

& Credits

Regia, sceneggiatura e montaggio: Mohsen Makhmalbaf.
Fotografia: Aziz Sa'ati.
Scenografia: Reza Alaqemand, Said Motarassed.
Costumi: Hamid Salahmand.
Trucco: Majid Eskandari, Abdollah Eskandari.
Musica: Ahmad Pezhman.
Suono: Jahangir Mirshekari, Sassan Baqerpur.
Interpreti e personaggi: Akbar 'Abdi (Akbar 'Abdi), Fatemeh Motamed Aria (Simin), Mahaya Petrossian (la ragazza muta).
Produzione: Green Film House.
Vendita all'estero: Farabi Cinema Foundation, 55 Sie-Tir Avenue, 11358 Tehran, Iran, tel. +98-21-671010, fax +9821-678155.
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