MEGSZALLOTTAK

Laszlo Bene, un ingegnere dell'Ufficio di Tutela delle Acque e Canali, è molto infastidito dalla burocrazia. Anche il suo matrimonio è un disastro, così fa domanda di trasferimento in un piccolo villaggio. Qui incontra Kecskés, il direttore della fattoria statale. In un primo tempo i due sembrano non avere nulla in comune, nonostante la siccit` imperversi e Kecskés necessiti dell'aiuto di Bene. Comunque, si scopre che scavando un sistema di pozzi tutti i problemi di irrigazione della fattoria statale potrebbero essere risolti. Ignorando gli impacci della burocrazia, i due uomini finiscono per lavorare fianco a fianco. Alla fine, anche le autorit` riconoscono l'utilit` dei loro sforzi.

"Quest'opera è stata uno dei primi se non il primo film ungherese in cui l'interesse sociale del nostro cinema si manifestò ormai insieme all'uso dei mezzi espressivi rinnovati. Quello che rende veramente vitali i protagonisti di Megszallottak non è altro che il lavoro svolto qui e ora per la comunit`. Il maggior merito del film e nello stesso tempo la sua essenziale lezione anche per i nostri giorni consiste nel modo in cui la sorte individuale viene intrecciata con la causa di tutta la societ`." (Vince Zalan, Karoly Makk, MFI, Budapest, 1977)

Regia: Karoly Makk.
Sceneggiatura: Lajos Galambos, Karoly Makk.
Fotografia: Gyorgy Illés.
Musica: Szabolcs Fényes.
Interpreti e personaggi: Gyorgy Palos (Laszlo Bene), Éva Papp (Eti), Adam Szirtes (Janos Kecskés), Lajos Basti (Istvan), Ferenc Kallai (Frigyes).
Produzione: Hunnia Studio, Budapest