"Era il 1959. A quell'epoca ero un poeta di vent'anni che non sapeva nulla di cinema. Wajda e Andrzejewski erano alla ricerca di un soggetto per un film di ambientazione contemporanea centrato su due personaggi. Quale situazione avrebbe potuto essere 'nuova' per una storia a due? A un tratto ebbi una folgorazione: dovevano affrontarsi in un match, una partita, uno scontro, un gioco, un duello... al termine del quale uno dei due avrebbe avuto il sopravvento, avrebbe ridicolizzato l'altro, l'avrebbe umiliato o fatto innamorare senza tuttavia mettersi in gioco... Nel giro di una settimana avevamo la sceneggiatura pronta. A me continuava ad apparire un gioco, e sempre per divertirmi accettai di interpretare nel film il ruolo del boxeur. In seguito lessi nelle critiche che Niewinni czarotizieje era il dramma delle maschere, dell'isolamento, delle pose, che in questa messa in scena i personaggi non sapevano più ritrovarsi, non sapevano più parlarsi senza mentire, non erano più capaci di confessarsi che si piacevano, si desideravano, cominciavano ad amarsi... Quando quei 'maghi innocenti' si sfidavano al gioco dei fiammiferi, era la loro dignit` o la loro umiliazione che mettevano in gioco. Tra quell'uomo e quella donna chinati sul tavolo, tra quei due esseri semisvestiti che lanciavano una scatola di fiammiferi si svolgeva una vera e propria lotta psicologica." (Jerzy Skolimowski, "Jeune Cinéma", n. 1, settembreottobre 1964)
"La storia era mia. Mi sembrava un buon soggetto: il medico che suona la batteria e che ha un'avventura con la ragazza. Passano la notte insieme ma non fanno l'amore. Ci rendiamo conto semplicemente che qualcosa di molto forte è avvenuto tra loro." (Jerzy Skolimowski, "Positif", n. 135, febbraio 1972
Biografia
regista
Andrzej Wajda
Regista e sceneggiatore. Nato il 6 marzo 1926 a Suwalki. Studente dell'Accademia di Belle Arti a Cracovia. Nel 1953 si laurea alla Scuola Superiore di Cinema di Lódz. Negli anni 1972-83 direttore artistico del gruppo "X". Negli anni 1978-82 presidente dell'Associazione dei Cineasti Polacchi. Nel 1981 ottiene la laurea Honoris Causa dall'Università di Washington. È anche regista di teatro.
FILMOGRAFIA
Film: 1951: Ceramika ilzecka (La ceramika di Ilz), cm. doc.; 1954: Pokolenie (Generazione); 1956: Kanal (I dannati di Varsavia); Ide do slonca (Vado verso il sole), cm. doc.; 1958: Popiól i diament (Cenere e diamanti); 1959: Lotna; 1960: Niewinni czarodzieje (Ingenui perversi); 1961: Samson (Sansone); Sibirska ledi Magbet (Lady Macbeth Sibiriana), Jugoslavia; 1962: Warszawa (Varsavia), ep. di L'amour à vingt ans (L'amore a vent'anni); 1965: Popioly (Ceneri); 1967: Vrata raja - The Gates to Paradise, Jugoslavia - GB; 1968: Przekladaniec (Garbuglio), mm. tv; Wszystko na sprzedaz (Tutto in vendita), 1969: Polowanie na muchy (Caccia alle mosche); 1970: Brzezina (Il bosco di betulle), tv; Krajobraz po bitwie (Paesaggio dopo la battaglia); 1971: Pilatus und andere (Pilato e gli altri), tv, RFT; 1972: Wesele (Le nozze); 1974: Ziemia obiecana (La terra promessa); 1976: The Shadow Line / Smuga cienia (La linea d'ombra), Polonia-GB; Czlowiek z marmuru (L'uomo di marmo); 1977: Umarla klasa (La classe morta), mm. doc. tv; 1978: Bez znieczulenia (Senza anestesia); Zaproszenie do wnetrza (Invito a entrare) mm. doc.; 1979: Panny z Wilka (Le signorine di Wilko); Dyrygent (Il direttore d'orchestra); Pogoda domu niechaj bedzie z Toba.. . (Che la pace della casa sia con voi...), mm. doc. tv; 1980: Z biegiem lat, z biegiem dni (Nel corso degli anni, nel corso dei giorni), serie tv, co-regia Edward Klosinski; 1981: Czlowiek z zelaza (L'uomo di ferro); 1982: Danton (id.), Francia-Polonia; 1983: Eine Liebe in Deutschland / Un amour en Allemagne (Un amore in Germania), RFT-Francia; 1986: Kronica wypadków milosnych (Cronaca di avvenimenti amorosi); 1988: Les possédés (I demoni), Francia.
Cast
& Credits
Sceneggiatura: Jerzy Andrzejewski, Jerzy Skolimowski.
Fotografia: Krzysztof Winiewicz.
Scenografia: Leszek Wajda
Montaggio: Wleslawa Otocka, Aurella Rut.
Musica: Krzysztof Trzcifiski Komeda; canzone cantata da Slawa Przybylska.
Suono: Leszek Wronko, Leonard Ksiezak.
Interpreti e personaggi: Tadeusz Lomnicki (Andrzej/Bazyli), Krystyn StypuIkowska (Magda/Pelagia), Wanda Koczewska (Mirka), Zbigniew CybuIski (Edmund), Roman Polanski (Polo), Krzysztof T. Komeda (Komeda), Kalina Jedrusik Dygat (giornalista), Teresa Szmiglelowna (infermiera), Jerzy Skolimowski (pugile), Andrzej Nowakowski.
Direttore di produzione: Stanislaw Adler.
Produzione: Gruppo "Kadr".