Nazione: Kazakhistan
Anno: 1962
Durata: 101'


"Io e Polanski recitavamo a turno i diversi ruoli. Una volta faceva l'uomo, una volta il ragazzo, un'altra volta la donna. Poi era il mio turno e recitavo io. Era un lavoro molto meticoloso: scrivevamo i dialoghi in modo molto preciso e subito dopo li recitavamo. Toglievamo tutte le parole inutili. Se rivedete il film potete notare quanto siano precisi i dialoghi. Era l'intuizione di dover fare qualcosa di nuovo, perché in quel periodo i film erano talmente logorroici. Agli inizi della Nouvelle Vague i dialoghi erano interminabili. Nel Coltello nell'acqua tutto il dialogo della sceneggiatura si ritrova sullo schermo, integralmente. È stato un ottimo apprendistato per tutti e due." (Jerzy Skolimowski, "Positif", n. 135, febbraio 1972 e n. 260, ottobre 1982)

"A me Skolimowski piace molto, ma in generale non è molto amato. È sicuro di sé, insolente, provocatorio. E questo non piace molto ... Tutti dicono che sia stato Andrzejewski a prevalere nella sceneggiatura di Niewinni czarodzieje, ma non è vero. Basta vedere Noz w wodzie e paragonarlo a Niewinni czarodzieje per sentire i temi caratteristici di Skolimowski, la sua maniera. Per Noz w wodzie ho scritto io il soggetto, ma sentivo di aver bisogno di uno scrittore, qualcuno con cui poter elaborare una lingua Comune. Mi sono rivolto a Skolimowski e abbiamo lavorato per due settimane. Io ho messo la mia idea: i tre personaggi. Lui ha lavorato sul dialoghi, e ha lavorato bene. Infatti Skolimowski è molto rigoroso, molto organizzato, e mi ha insegnato molto. Può stare ore ed ore a smussare un dialogo delle lettere inutili. Intendo dire proprio le lettere... Ma Skolimowski non lavora soltanto per calcolo. Possiede anche un'enorme memoria verbale. È come se Skolimowski immagazzinasse inconsciamente il modo esatto di dire le cose." (Roman Polanski, "Cahiers du Cinéma", n. 175, febbraio 1966)

Biografia

regista

Roman Polanski


FILMOGRAFIA

filmografia essenziale/essential filmography
Nózw wodzie (Il coltello nell’acqua, 1962), Repulsion (Repulsione, 1965), Cul-de-sac (id., 1966), The Fearless Vampire Killers (Per favore… non mordermi sul collo, 1967), Rosemary’s Baby (Rosemary’s Baby - Nastro rosso a New York, 1968), Macbeth (id., 1971), Chinatown (id., 1974), Le Locataire (L’inquilino del terzo piano, 1976), Tess (id., 1979), Bitter Moon (Luna di fiele, 1992), Death and the Maiden (La morte e la fanciulla, 1994), The Pianist (Il pianista, 2002), J’accuse (L’ufficiale e la spia, 2019).

Cast

& Credits

Regia: Roman Polanski.
Sceneggiatura: Roman Polanski, Jerzy Skolimowski, Jakub Goldberg.
Dialoghi: Jerzy Skolimowski.
Fotografia: Jerzy Lipman.
Operatore: Andrzej Gronau.
Scenografia: Boleslaw Kamykowski.
Trucco: Zdzlslaw Papierz.
Montaggio: Halina Prugar.
Musica: Krzysztof Komeda, eseguita dal "gruppo Komeda", con la partecipazione di Bernta Rosengrena.
Suono: Halina Paszkowska.
Assistenti alla regia: Jakub Goldberg, Andrzej Kostenko, Maria Pletrzak.
Interpreti e personaggi: Leon Niemczyk (Andrzej), Jolanta Umecka (Krystyna), Zygmunt MalanowIcz (il giovane).
Direttore di produzione: Stanislaw Zylewicz.
Produzione: Gruppo "Camera".
Menu