Nazione: Austria
Anno: 1963
Durata: 84'


Cinque ragazzi e due ragazze, tutti freschi di diploma a parte uno studente in medicina, passano le vacanze in un villaggio sui bordi del fiume Tisza. Dopo una partita di calcio sulla spiaggia, i ragazzi si sfidano in una prova di coraggio che consiste nell'immergersi nell'acqua risalendo con un pugno di fango del fondale. Poi accendono un fuoco e cominciano a ballare. Solo allora Vadoc si accorge della scomparsa del suo amico Gabi. Le ricerche si protraggono fino a notte fonda, ma invano. Questo tragico avvenimento spinge il gruppo a una sorta di esame di coscienza, a una riflessione sui loro rapporti. Bobe si rende conto che la sua relazione con Karesz è basata unicamente sull'attrazione fisica, Laci, il più intelligente e sensibile, è sconvolto di fronte alla morte, un problema al quale non riesce a dare risposte, mentre Vadoc, che amava Gabi, piange quello che poteva essere e non è stato.

"Il film parla dei problemi dei giovani, ma non l'ho dedicato soltanto a loro. Fondamentalmente mi ha sempre interessato il rapporto tra comunit` ed individuo. E anche se provo a formularlo forzatamente in una frase, comunque si rende necessario formularlo in più frasi, perché ho provato a porre più questioni. Da un lato ad ogni modo, la bont` di una collettivit` non dipende solo dal fatto che dichiariamo che sia una buona collettivit`, ma anche dal fatto che fattore di prim'ordine è sempre l'individuo, la personalit`. Se metto l'accento sulla responsabilit`, allora si basa sulle leggi della capillarit`, quindi quello che un uomo fa all'interno della comunit` si riflette comunque anche sul comportamento della comunit`, molte volte ci troviamo in. una situazione in cui la nostra opinione degli eventi è che in effetti non ci riguardino, non ne siamo responsabili: invece ne siamo direttamente responsabili." (Intervista di Jozsef Homorody con Istvan Gaal, "Filmkultura", 2/1964)

Biografia

regista

Istvan Gaal

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Istvan Gaal.
Fotografia: Sandor Sara.
Musica: Andras Szollosy, "Concerto grosso in re minore" di Antonio Vivaldi, aria detta "La Frescobalda" di Gerolamo Frescobaldi.
Interpreti e personaggi: Andrea Drahota (Vadoc), Marianne Moor (Bobe), Sandor Csikos (Laci), Janos Harkanyi (Gabi), Andras Kozak (Luja), Tibor Orban (Zoli), Gyula Szersen (Karesz).
Produzione: Studio Hunnia, Budapest.
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