Nazione: Cina
Anno: 1970
Durata: 91'


"Una casa americana metteva un classico inglese nelle mani di un regista polacco. Il luogo dell'azione era la Spagna, e si girava in Italia. L'americano Eli Wallach interpretava Napoleone, l'italiana Claudia Cardinale la principessa spagnola. Tutto questo insieme è diventato una grottesca magia e una satira su Hollywood e io mi sono sentito in una situazione gombrowiciana. Non fu sempre una cosa facile e tranquilla. Dal momento che non avevo il 'last cut', non ebbi alcun controllo. La mia versione del film durava venti o venticinque minuti in più di quella che si è vista. Facendo il film ho avuto una reazione di difesa. Mi sono detto che per uscirne fuori dovevo dar prova di humour. Per difendersi c'è un solo mezzo: lo scherzo. Ed è quello che ho fatto: scherzare con tutto quello che c'era intorno a me... Ouesto gioco mi è costato un anno di vita. Mi è stato anche dato di capire che cosa è la paura della sconfitta." (Jerzy Skolimowski, da interviste a "Filmcritica" febbraio 1971, "Cinéma", gennaio 1972, "Positif", febbraio 1972)

"Se minaccia talvolta di scadere in una parata di giochi di prestigio, il film si riscatta in parte per l'aspetto barocco, quel fantasia alla Munchausen che pervade le avventure di Gerard ricca di dettagli casualmente surrealisti come il tavolo da pranzo umano incline agli incidenti del Generale Millefleur; in parte anche per il fatto che Gerard è un autentico eroe skolimoskiano, buffo e determinato nella sua ricerca di autorealizzzione, un corrispondente napoleonico del Marc di Le départ. tutta la sua caotica esteriorit` Gerard reca un marchio distintivo." (Nigel Andrews, "Sight and Sound", inverno 197071)

Biografia

regista

Jerzy Skolimowski

(Lodz, Polonia, 1938), regista, sceneggiatore, produttore e attore, dopo studi irregolari ed esperienze come pugile e poeta, si avvicina al cinema grazie ad Andrzej Wajda, che lo spinge a iscriversi alla Scuola di cinema di Lodz. Scrive con Polanski la sceneggiatura di Il coltello nell'acqua (1962) ed esordisce nella regia con Rysopis - Segni particolari nessuno (1964), che con il successivo Walkower (1965) lo rivelano come una delle più grandi personalità della Nouvelle Vague internazionale degli anni '60. Nel 1967 con Il vergine vince l'Orso d'oro a Berlino, ma nello stesso anno si vede proibire dalla censura un altro film, Mani in alto (che uscirà solamente nel 1981) spingendolo a non realizzare più film nel suo Paese. Ricca di avventure produttive rischiose e grandi capolavori, la carriera internazionale di Skolimowski si svolge attraverso diversi paesi (Cecoslovacchia, Italia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti): dopo l'insuccesso di Un ospite gradito per mia moglie trascorre tra l’Inghilterra e la Polonia un lungo periodo di inattività, a cui segue il grande successo dei film inglesi L'australiano (1978) e Moonlighting - Cittadini di nessuno (1982). Nel 1985 dirige il suo primo film interamente americano, Lightship - La nave faro, e si trasferisce negli Stati Uniti. Di ritorno nel suo paese, gira nel 1991 il primo film polacco dopo Mani in alto, Thirty Door Key/Ferdydurke, e prosegue poi negli anni a lavorare nel cinema, scrivendo e producendo il film dei due figli Józef e Michal The Hollow Men (1993). Dopo una lunga assenza dal cinema è tornato a dirigere un film nel 2008 con Quattro notti con Anna, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, a cui sono seguiti Essential Killing (2010), Premio speciale della giuria a Venezia, 11 minuti (2015) e EO (2022), premio della giuria a Cannes.

FILMOGRAFIA

Rysopis (Rysopis - Segni particolari nessuno, 1964), Walkover (1965), Bariera (Barriera, 1966), Le Départ (Il vergine, 1967), The Adventures of Gerard (Le avventure di Gerard, 1970), Deep End (La ragazza del bagno pubblico, 1970), König, Dame, Bube (Un ospite gradito... per mia moglie, 1972), The Shout (L'australiano, 1978), Ręce do gory (Mani in alto, 1981), Moonlighting (Moonlighting - Cittadini di nessuno, 1982), Success Is the Best Revenge (Il successo ad ogni costo, 1984), The Lightship (Lightship - La nave faro, 1985), Torrents of Spring (Acque di primavera, 1989), Thirty Door Key/Ferdydurke (1991), Cztery noce z Anną (Quattro notti con Anna, 2008), Essential Killing (id. 2010), 11 minut (11 Minutes, 2015), EO (2022).

Cast

& Credits

Regia: Jerzy Skolimowski.
Sceneggiatura: Harry A. L. Craig, da quattro episodi di The Exploits of Brigadier Gerard e un episodio di The Adventures of Brigadier Gerard di Arthur Conan Doyle.
Collaboratori alla sceneggiatura: Henry Lester, Gene Gutowski, Jerzy Skolimowski, Charles Wood.
Fotografia: Witold Sobocinski (Panavision, Technicolor).
Operatore: Scenografia: Luciano Spadoni.
Architetto: Bill Hutchinson.
Montaggio: John S. Smith, Alistair McIntyre.
Musica: Riz Ortolani.
Suono: Hugh Strain.
Interpreti e personaggi: Peter McEnery (Gerard, colonnello degli Ussari), Claudia Cardinale (Teresa, contessa di Morales), Eli Wallach (Napoleone Bonaparte), Jack Hawkins (Millefeurs), Mark Burns (Colonnello Russell), Norman Rossington (Sergente Papilette), John Neville (Duca di Wellington), Paolo Stoppa (Conte di Morales), Ivan Desny (Generale Lassalle), Leopoldo Trieste (maresciallo Massena), Aude Loring (amante di Massena), Carlo Delle Piane.
Produzione: Sir Nigel Films.
Produttori: Henry Lester, Gene Gutowski.
Distribuzione: United Artist.
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