CANAIMA / EL DIOS DEL MAL

Dopo aver studiato cinque anni a Caracas, Marcos torna a casa nell'antica Angostura, punto di incontro dei lavoratori che raccolgono il caucciù della Guayana venezuelana. Doña Herminia, madre di Marcos, viene avvisata dal sinistro Sute Cúpira: suo figlio non deve andare nella selva dove sono gi` morti due suoi fratelli. Marcos si innamora, ricambiato, di Araceli Villorini, figlia di un ricco commerciante corso, e fa la corte ad un'altra solo per fare lo spaccone. Ignorando i consigli materni, Marcos si introduce nella selva per raccogliere il caucciù per conto dei Villorini. Lì gli rendono omaggio il misterioso conte Giaffaro e Sute Cúpira con alcuni seguaci ("i dodici apostoli"). Invece di dare al Sute il tributo che questi esige, Marcos lo uccide e torna in citt` dove intima ad Araceli di seguirlo nella selva. Doña Herminia muore. Sacrificando il proprio onore e violando le volont` paterne, Araceli si incammina verso la selva con l'indurito e implacabile Marcos.

Regia: Juan Bustillo Oro.
Sceneggiatura: Juan Bustillo Oro, dal racconto di Rómulo Gallegos.
Fotografia: Jack Draper.
Scenografia: Luis Moya.
Montaggio: Rafael Portillo.
Musica: Manuel Esperón.
Suono: Joselito Rodríguez.
Interpreti e personaggi: Jorge Negrete (Marcos Vargas), Gloria Marín (Maygualida), Rosaio Granados (Araceli Villorini), Alfredo Varela jr (Arteaga), Carlos López Moctezuma (colonnello José Francisco Ardavín), Barnardo Sancristóbal (Gabriel UreAa), Andrés Sole (conte Giaffaro), Eduardo Arozamena (don Manuel Ladera), Vicente Padula (Francisco Villorini, El Bueno), Luis G. Barreiro (José Villorini, El Malo).
Produzione: Gregorio Walerstein, per Filmex