EL GRAN CALAVERA

Afflitto dalla sua vedovanza, il ricco Ramiro si ubriaca e si lascia sfruttare dai figli Virginia e Eduardo, da un fratello pigro e da sua moglie. Preoccupato per il cattivo andamento degli affari, il suo amministratore chiama in soccorso l'altro fratello, Gregorio. Dopo una festa Ramiro, ubriaco, viene colpito da un infarto. Gregorio propone un piano alla famiglia: far credere a Ramiro di essere in rovina per un fallimento fraudolento, e dirgli che ha passato un anno incosciente e che ora tutta la famiglia è costretta a lavorare. Un giovane elettricista impedisce il suicidio di Ramiro che farebbe riscuotere un'assicurazione alla famiglia. Grazie a lui, Ramiro capisce ciò che sta succedendo ma continua la farsa: fa sì che la famiglia creda il fallimento reale. Tutti riacquistano dignit` grazie al lavoro. Ramiro interrompe dinanzi all'altare le nozze di Virginia con un profittatore e lei se ne va con l'onesto elettricista che sta passando di fronte alla chiesa con il suo camioncino.

Regia: Luis Buñuel.
Sceneggiatura: Luis Alcoriza, Janet Alcoriza, dalla pièce di Adolfo Torrado.
Fotografia: Ezequiel Carrasco.
Scenografia: Luis Moya.
Montaggio: Carlos Savage.
Musica: Manuel Esperón.
Suono: Rafael Ruiz Esparza, Jesús González Gancy.
Interpreti e personaggi: Fernando Soler (Ramiro), Rosario Granados (Virginia), Andrés Soler (Ladislao), Rubén Rojo (Pablo), Gustavo Rojo (Eduardo), Maruja Gifell (Milagros), Francisco Jambrina (Gregorio), Luis Alcoriza (Alfredo).
Produzione: Utramar Films, Fernando Soler, per Oscar Dancigers.