Nazione: Italia
Anno: 1967
Durata: 110'


Marco e Anna, proprietari di un grande allevamento di polli, non vanno molto d'accordo. L'arrivo della nipote Gabry turba l'uomo, mentre la ragazzina si dimostra meno innocente di quanto sembri. Amore, morte e interessi attraversano la famiglia borghese, assediata da operai (forse) in rivolta e ossessionata dal profitto che i polli possono procurare.

"Altro tentativo di operazione pop di Questi e di Arcalli sui generi classici. Questa volta si tratta di un giallo, a basso costo, ma dalle molte ambizioni, a cominciare dalla musica di Bruno Maderna, amico di Kim, e dalla presenza kitsch di Gina Lollobrigida. Estremamente violento, il film presenta un montaggio libero e velocissimo. Sembra che sia famosa la scena dell'incidente, con uno dei primi montaggi, non underground o pubblicitari, fatto di pochissimi fotogrammi che si alternano rapidamente" (Kim Arcalli: montare il cinema, Enrico Ghezzi e Marco Giusti, a cura di, con la collaborazione di Sergio Grmek Germani, Marsilio Editori, 1980, Venezia).

Biografia

regista

Giulio Questi

Giulio Questi (Bergamo, 1924), dopo l’esperienza nella guerra partigiana, comincia a scrivere racconti per alcune riviste letterarie (tra cui il «Politecnico» di Vittorini) e nella seconda metà degli anni Cinquanta entra nel mondo del cinema, lavorando come regista di documentari (Giocare, 1957), aiuto regista per Zurlini e Rosi e attore per Fellini in La dolce vita (1960). Nel 1961 gira il primo lavoro di finzione, Viaggio di nozze, episodio di Le italiane e l'amore, e l’anno successivo collabora al «mondo movie» (cioè un film realizzato con materiali d’archivio volutamente scioccanti e provocatori) Universo di notte. Nel 1963 dirige un episodio di un altro film collettivo, Nudi per vivere, firmato con Elio Petri e Giuliano Montaldo con lo pseudonimo Elio Montesti, che viene però sequestrato dalla censura e mai più distribuito. Nel 1964, un altro episodio, Il passo, per il film Amori pericolosi e finalmente, nel 1967, il primo lungometraggio: il western Se sei vivo spara, che viene anche in questo caso sequestrato a causa della violenza esplicita e ampiamente rimaneggiato (nel 1975 sarà riproposto con il titolo Oro Hondo, in una versione più ricca ma ancora incompleta). Nel 1968 dirige quindi La morte ha fatto l'uovo, un giallo interpretato da Gina Lollobrigida e Jean-Louis Trintignant che all’epoca si rivela un insuccesso, e nel 1972 Arcana, capolavoro surrealista che incontra però nuovi problemi nella distribuzione.
Ritiratosi dal cinema, negli anni Settanta e Ottanta, Questi lavora per la televisione, dirigendo fra gli altri L’uomo della sabbia (1975), Vampirismus (1982) e Il segno del comando (1989), remake dell’omonimo sceneggiato del 1971. Tra il 2003 e il 2007 realizza poi in totale autonomia una serie di sette cortometraggi sperimentali (poi riuniti nel 2008 nella raccolta By Giulio Questi) che lo vedono come unico protagonista, oltre che regista, sceneggiatore e montatore. Nel 2014, infine, debutta come scrittore pubblicando per Einaudi la raccolta di racconti Uomini e comandanti, con la quale ha recentemente vinto il Premio Chiara.

FILMOGRAFIA

Le italiane e l’amore (ep. La prima notte, coregia Marco Ferreri, Gian Vittorio Baldi, cm, 1961), Universo di notte (non accr./uncred., doc., 1962), Nudi per vivere (coregia Elio Petri, Giuliano Montaldo [Elio Montesti], 1963), Amori pericolosi (ep. Il passo, coregia Carlo Lizzani, Alfredo Giannetti, mm, 1964), Se sei vivo spara (conosciuto anche come/also known as Oro Hondo o/or Django Kill, 1967), La morte ha fatto l’uovo (1968), Arcana (1972), L’uomo della sabbia (tv, 1975), Vampirismus (tv, 1982), Quando arriva il giudice (tv, 1985), Il segno del comando (tv, 1989), Non aprire all’uomo nero (tv, 1994), Il commissario Sarti (tv, 1994), By Giulio Questi (serie di cortometraggi/short films series: Doctor schizo e Mister Phrenic, Lettera da Salamanca, Tatatatango, Mysterium Noctis, Vacanze con alice, Repressione in città, Vacanze con Alice, Visitors).

Cast

& Credits

Regia: Giulio Questi.
Soggetto e sceneggiatura: Giulio Questi, Franco Arcalli.
Fotografia: Dario Di Palma.
Scenografia: Sergio Canevari.
Montaggio: Franco Arcalli.
Direttore di produzione: Sergio Merolle.
Operatore: Blasco Giurato.
Assistente operatore: Giuseppe Lanci.
Musica: Bruno Maderna.
Interpreti: Gina Lollobrigida (Anna), Jean-Louis Trintignant (Marco), Ewa Aulin (Gabry), Jean Soblesky (Mondaini), Renato Romano (Luigi), Giulio Donnini, Cleofe Del Cile, Monica Millesi, Vittorio Andrè, Aldo Bonamano, Ugo Adinolfi, Margherita Horowitz, Biagio Pelligra, Giuliano Raffaelli, Conrad Andersen, Giancarlo Sisti, Livio Ferrero, Jean Rougel, Barbara Pignalon, Mario Guizzardi, Lina De Filippo.
Produzione: Franca Marras per Summa Cinematografica, Cine Azimut, Les Films Corona.
Distribuzione: Euro Intern. Film.
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