LA ZANDUNGA

Mercato della frutta nell'istmo di Tehuantepec. La giovane Lupe viene corteggiata allo stesso tempo dal marinaio originario di Véracuz Juancho, dal tehuano Ramón e dall'ormai maturo don Atanasio. Lupe ricambia il marinaio, ma questi deve partire per un certo periodo. Visto che don Eulogio, padre di Lupe, non vuole concedere la mano della figlia, don Atanasio gli sottrae il bananeto. Così Lupe è costretta a lavorare per aiutare suo padre. Ramón colpisce Atanasio e il sindaco rinchiude in carcere entrambi. Dopo aver atteso invano il ritorno del marinaio, Lupe, grata a Ramón, gli promette di sposarlo e mantiene la parola data perfino quando, all'improvviso, Juancho torna da lei. Nonostante la rettitudine di Lupe, Ramón capisce che la ragazza ama il marinaio e la consegna a lui trattenendo il dolore della perdita nel proprio animo. Lupe e Juancho assistono felici al ballo della Zandunga.

Regia e sceneggiatura: Fernando de Fuentes.
Soggetto: Rafael M. Saavedra.
Fotografia: Ross Fisher.
Scenografia: Jorge Fernández.
Montaggio: Charles. L. Kimball.
Musica: Max Urban.
Suono: B.J. Kroger, José B. Carles.
Interpreti e personaggi: Lupe Vélez (Lupe), Rafael Falcón (Ramón Miranda), Arturo de Córdova (juancho), Joaquín Pardavé (signor Catarino, il sindaco), Carlos López Chaflán (il segretario), María Luisa Zea (Marilú), Manuel Noriega (signor Eulogio), Rafael Icardo (signor Atanasio), Carmen Cortés (Petra), Antonio Mendoza (Pedro), Enrique Carrillo (Juan), Alvaro González (José Antonio).
Produzione: Films Selectos, Pedro A. Calderón.