Nazione: Italia
Anno: 1997
Durata: 60'


Dopo Materiale resistente, l'ANPI di Correggio chiede a Chiesa e Ferrario di realizzare un altro film sulla storia locale. Nasce Partigiani, opera collettiva che schiva la retorica a favore del sentimento, talvolta contraddittorio, della lotta durante e dopo la guerra. Uno spazio importante è dedicato alle donne e al loro ruolo all'interno della lotta partigiana.

Biografia

regista

Guido Chiesa

Guido Chiesa (Torino, 1959) si trasferisce negli Stati Uniti nel 1983 dove lavora per Jim Jarmush, Amos Poe, Michael Cimino e Nicolas Roeg. Tornato in Europa, nel 1990 ha diretto il suo primo lungometraggio, Il caso Martello, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia con la Grolla d'Oro per il miglior film d'esordio. Il suo secondo film, Babylon, ha vinto il premio Fipresci al Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino. Ha realizzato alcuni tra i più importanti documentari storici italiani tra cui: Partigiani, sulla memoria e il significato della Resistenza in Italia; Nascita di una democrazia, sulla redazione della Costituzione italiana. Nel 2000 con Il partigiano Johnny partecipa alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.

FILMOGRAFIA

Give Me a Spell (cm, 1985), Black Harvest (cm, 1986), Il caso Martello (1991), Civiltà (cm, 1992), Il tempo dei sogni (cm, 1993), Babylon (1994), Memorie da una fabbrica (1994), Torino in guerra: 1940-1945 (1995), 25 aprile: la memoria inquieta (1995), Quei momenti eroici (1988-1995) (cm, 1995), Materiale resistente (1995, co-regia Davide Ferrario), Rane culatelli & lucciole: la pianura di Bertolucci (1996), Ritratti d'autore: i fratelli Taviani (1996), Partigiani (1997, co-regia Davide Ferrario, Antonio Leotti, Daniele Vicari), Petali di candore Marlene Kuntz '96-'97 (1997), Nascita di una democrazia (1997), Volare - La grande trasformazione (1998), Un giorno di fuoco (1998), Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio (1998), Non mi basta mai (1999/2000, co-regia Daniele Vicari), Il partigiano Johnny (2000), Provini per un massacro (2000), Alice è in paradiso (2002), Sono stati loro. 48 ore a Novi Ligure (doc., 2003).

Davide Ferrario

(1956, Casalmaggiore, Italia) è laureato in letteratura angloamericana. Nei primi anni Ottanta ha collaborato con periodici cinematografici e organizzato rassegne, eventi e festival di cinema. Autore di saggi sul cinema, di romanzi e di varie sceneggiature, ha diretto cortometraggi, documentari e lungometraggi di finzione. Fra questi ultimi vanno ricordati il suo esordio, La fine della notte (1989), Tutti giù per terra (1997), tratto dal romanzo di Giuseppe Culicchia, e Guardami, presentato alla Mostra di Venezia del 1999. Il suo romanzo Dissolvenza in nero, con protagonista Orson Welles, è stato tradotto in diverse lingue e portato sullo schermo nel 2006 da Oliver Parker (Fade to Black). Al Torino Film Festival ha presentato diversi lavori, fra cui Materiale resistente (1995), diretto con Guido Chiesa, Sexx (2016), Cento anni (2017). Nel 2020 ha presentato al Festival il documentario Nuovo cinema paralitico (2020).

FILMOGRAFIA

Non date da mangiare agli animali (cm, 1987), La fine della notte (1989), Lontano da Roma (doc, 1991), Anime fiammeggianti (1994), A Rimini (cm, 1995), Il figlio di Zelig (cm, 1995), Materiale resistente (co-regia Guido Chiesa, doc, 1995), Confidential Report (doc, 1996), Estate in città (cm, 1996), Partigiani (doc, 1997), Tutti giù per terra (1997), Figli di Annibale (1998), Sul quarantacinquesimo parallelo (doc, 1998), Guardami (1999), Comunisti (doc, 1999), Linea di confine (doc, 2000), La rabbia (doc, 2000), Le strade di Genova (doc, 2001), Fine amore: mai (doc, 2002), I Tigi a Gibellina (doc, 2002), Mondonuovo (doc, 2003), Dopo mezzanotte (2003), Se devo essere sincera (2004), La strada di Levi (doc, 2006), Tutta colpa di Giuda (2009), Piazza Garibaldi (doc, 2012), La luna su Torino (2014), La zuppa del demonio (doc, 2014), Accademia Carrara: il museo riscoperto (doc, 2015), Sexxx (doc., 2016), Cento anni (doc., 2017), Nuovo cinema paralitico (docufilm, 2020), Blood on the Crown (2021).

Antonio Leotti

Antonio Leotti, nato a Roma nel 1958, oltre a collaborare con Raidue e a realizzare alcuni documentari per la televisione, ha sceneggiato i primi tre lungometraggi di Guido Chiesa.

FILMOGRAFIA

Candid Camera Show (1988), Roba da matti (1989), La raccomandazione (1991), Partigiani (co-regia, 1997).

Daniele Vicari

(Castel di Tora, Rieti, 1967) dopo gli studi in cinema e alcune collaborazioni a riviste cinematografiche, fin dai primi anni ’90 realizza corti e mediometraggi di carattere storico-politico, tra cui Comunisti (1998), il progetto collettivo come Partigiani (1997) e Non mi basta mai (1999), diretto con Guido Chiesa, tutti presentati al Torino Film Festival. Nel 2002 con Velocità massima partecipa in concorso alla Mostra di Venezia e vince il Premio Pasinetti, seguito dal David di Donatello come miglior esordiente. Nel 2005 con L'orizzonte degli eventi partecipa alla Semaine de la critique di Cannes e due anni dopo vince ancora il David con il documentario Il mio paese. Presenta poi alla Festa di Roma Il passato è una terra straniera (2008) e alla Berlinale il suo film più noto, Diaz - Don't Clean Up This Blood (2012), Premio del pubblico della sezione Panorama. Lo stesso anno si aggiudica ancora il Premio Pasinetti a Venezia con il documentario La nave dolce, mentre nel 2017 presenta a Roma Sole cuore amore, vincendo il Nastro d'argento per la legalità e ripetendosi poi l’anno dopo con il film televisivo Prima che la notte. Nel 2021 diretto Il giorno e la notte, realizzato nei giorni del lockdown. Ha fondato con Andrea Porporati e Francesca Zanza la casa di produzione Kon-Tiki film e pubblicato con Einaudi un romanzo, Emanuele nella battaglia (2019).

FILMOGRAFIA

Il nuovo (cm, 1991), Mari del sud (cm, 1993), Partigiani (coregia Guido Chiesa, Davide Ferrario, Antonio Leotti e Marco Simon Puccioni, doc., 1997), Uomini e lupi (doc., 1998), Comunisti (doc., 1998), Bajram (doc., 1998), Non mi basta mai (coregia Guido Chiesa, doc., 1999), Sesso, marmitte e videogames (cm, doc., 1999), Morto che parla (cm, 2000), Velocità massima (2002), L’orizzonte degli eventi (2005), Il mio paese (doc.., 2006), Il mio paese 2.0 (doc., 2007), Il passato è una terra straniera (2008), Diaz - Don’t Clean Up This Blood (2012), La nave dolce (doc.., 2012), UnoNessuno (2015), Sole cuore amore (2016), Prima che la notte (tv, 2018), L’Alligatore (serie tv, 2020), Aria (serie tv, 2020), Il giorno e la notte (2021), Orlando (2022).

Cast

& Credits

Regia: Guido Chiesa, Davide Ferrario, Antonio Leotti, Daniele Vicari.
Montaggio: Luca Gasparini.
Musica: AFA e altri.
Produzione: Intel Film, via Ostiense 81/A, 00154 Roma, Italy, tel. +39-6-5756000, fax +39-6- 5754679. Co-
Produzione: ANPI.
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