16° TORINO FILM FESTIVAL
Raccordi 1998

VIAGGIO ALLA FINE DEL MONDO (DOVE LE STORIE VANNO A FINIRE)

VOYAGE TO THE END OF THE WORLD (WHERE THE STORIES END UP GOING)

Nazione: Italia
Anno: 1998
Durata: 20'


Biblioteca del Carcere "Don Bosco" di Pisa, 26 maggio 1998. Adriano Sofri racconta le sue impressioni di un viaggio, avvenuto poco tempo prima della sua carcerazione, nella Terra del Fuoco. Un racconto di un "viaggio alla fine del mondo", che stando rinchiuso da più di due anni in un carcere della provincia italiana diventa inevitabilmente altro. Paradosso, metafora di libert` "... si può viaggiare con il pensiero, come De Maistre, stando chiusi in una stanza o in una cella".

"Le riprese del filmato sono state realizzate per conto di CinemAmbiente. Ringrazio gli organizzatori della rassegna, in particolar modo Gaetano Capizzi e Stefano Susca, per avermi concesso l'utilizzo di questo materiale" (A. Ceste).

"Non è strano ascoltare un uomo che narra i suoi viaggi in una stanza chiusa. Non è triste: lui nei laggiù del mondo ci ha messo piede e ha incontrato mani da serrare nelle sue. Però racconti come questi vanno ascoltati di sera, meglio se d'inverno, meglio se con poca luce e con un vino che s'incarica di fare ragionare gli occhi e indurli a immaginare. E nella stanza bisogna che ci sia anche un bambino, che non interrompa, però che sappia domandare, un bambino saggio, poi uno di noi che non è mai andato nei posti assortiti promessi dai viaggi, poi una donna che un poco d` retta e un poco lascia le mani fare qualche cosa, poi ancora un cane che ogni tanto muove la coda riconoscendo nel racconto dell'uomo il passaggio di un collega d'oltremare. Ecco, in una sera giusta come questa Adriano Sofri, la Terra del Fuoco e il tumultuoso intruglio procurato dall'urto di due oceani potrebbero essere ospiti di gente così, e ripagare il letto con le storie. Ma una stanza messa a disposizione dal direttore di un carcere per svolgere, secondo procedura, intervista al detenuto Sofri Adriano con il richiedente Ceste Armando è posto improprio per darsi ai ricordi. Protesto contro la vita che ha allestito questa scenografia, con i goffi autori di questa puntata della residenza di Sofri. Con tutta la mia biologia protesto contro gli scrittori di sentenze che piazzano uomini tarantolati, svelti di gambe, curiosi di geografia e di umanit` in stanze di lungodegenti, in corsie sbarrate dentro il lazzaretto dei pericolosi, dai quali il popolo italiano deve tenersi a bada. Questo è il nervo che nessun dentista può devitalizzarci e che ci duole in faccia, a noi, complici d'ogni ora e di molti anni dei tre invalidi di Pisa, complici illesi: che la loro malattia è stata decretata in nome del popolo italiano, noi compresi. È formula che ci sghignazza in faccia da quasi due anni e sganghera i nostri ultimi denti" (Erri De Luca).

Biografia

regista

Armando Ceste

Armando Ceste (Torino, 1942), dopo alcune esperienze di cinema underground (il suo primo cortometraggio, La lezione, è stato presentato al Festival del Cinema Indipendente Italiano nel 1969 a Torino), all'inizio degli anni '70 è tra i fondatori del Collettivo Cinema Militante di Torino. Nel corso degli ultimi anni ha realizzato numerosi lavori, alcuni dei quali in collaborazione con l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma. È stato direttore artistico del Valsusa Filmfest, festival cinematografico sui temi della memoria storica e della difesa dell'ambiente.

FILMOGRAFIA

La lezione (1969), I migliori anni della nostra vita (1987), Donato (1987), Nosferatu, ogni notte di fronte a me (1988), Das Rastel einer Strasse (1988), Morire d'amore (1988), Recita (1990), L'ultimo nastro (1991), Lontano dal golfo (1991), Jean-Marie Straub, la resistenza del cinema (1991), Finale di partita (1992), Marzo 1973 - I giorni della Fiat (1993), Due o tre cose (1994), Aria di golpe (1994), Milano 25 aprile (1994), Mai tardi (1996), Anna Karina. Il volto della Nouvelle Vague (1996), Le parole sono importanti (1996), Jean-Marie Straub. Lezione di cinema (1998), Viaggio alla fine del mondo (dove le storie vanno a finire) (1998), Rosso/Askatasuna (a proposito di un primo maggio di guerra) (1999), Romeo & Giulietta. Il gioco del film (2000), Abdellah e i suoi fratelli (2000), Erri De Luca. Dopo Genova (filastrocche sgangherate) (2001), Libera terra (2002), Fiatamlet (2003) Variazioni (doc, 2004).

Cast

& Credits

Regia e soggetto: Armando Ceste.
Fotografia: Arno Wagner.
Montaggio: Giorgio Mari.
Interpreti: Adriano Sofri.
Produzione: AC/Cinema & Video, via Accademia Albertina 10, 10123 Torino, Italy, tel. +39-11-8170250.
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