Nazione: Italia
Anno: 1999
Durata: 42'


Mario è un nonno quarantenne, disoccupato, di una citt` del meridione italiano. Dopo il carcere minorile, a diciassette anni, s'imbarca come lavapiatti su diversi mercantili, nel frattempo entra ed esce dal "tunnel della droga"; con la nascita di suo figlio decide di emigrare con la famiglia in Australia. Dall'altra parte del mondo, tra lavoretti e, forse, piccole truffe, le cose non riescono ad andare bene e dopo dieci anni Mario decide di tornare a Bari. Al suo ritorno comincia a sognare di fare l'attore e il ballerino, ma vive di lavori saltuari e premi delle assicurazioni.

"Un giorno veniamo a sapere che durante le feste natalizie Mario viene assunto per fare il custode di un grottesco presepe usato da un fotografo come sfondo per ritrarre i bambini. Immaginando l'entusiasmo e lo spirito positivo con il quale avrebbe affrontato anche questo nuovo lavoro, decidiamo che questa è un'ottima occasione per fare un documentario su di lui. Ma anche Mario decide che noi siamo un'ottima occasione per realizzare il suo film, il sogno che aveva nel cassetto: il film sulla sua vita" (Agostino Ferrente, Giovanni Piperno).

Biografia

regista

Agostino Ferrente

(Cerignola, 1971) ha fondato la casa di produzione Pirata Produzioni Cinematografiche e fa parte del collettivo Apollo 11, che ha trasformato uno storico cinema di Roma in un centro culturale. L'Orchestra di Piazza Vittorio, nata all’interno di questo progetto, ha dato poi vita nel 2006 a un documentario di grande successo. Ha inoltre ideato il Premio Doc/it per il documentario alla Mostra di Venezia, dove nel 2013 ha presentato Le cose belle, realizzato in collaborazione con Giovanni Piperno. Nel 2019 ha presentato nella sezione Panorama della Berlinale il suo film più importante, Selfie.

FILMOGRAFIA

Poco più della metà di zero (doc, cm, 1993), Opinioni di un pirla (doc, cm, 1994), Il film di Mario (doc, cm, 1994), Intervista a mia madre (doc, cm, 2000), Scusi dov'è il documentario? (coll., doc, 2004), L'orchestra di piazza Vittorio (doc, 2006), Le cose belle (doc, 2013), Selfie (2019), Coupon – Il film della felicità (cm, 2023).

Giovanni Piperno

(Roma, 1964) ha lavorato come fotografo e assistente operatore in film e spot pubblicitari e dal 1997 ha cominciato a realizzare programmi televisivi e documentari. Tra i suoi film, L’esplosione ha vinto nel 2003 il Concorso Doc del TFF 2003 ed è stato candidato al David di Donatello, This Is My Sister ha vinto il premio Avanti! al TFF del 2006 e Cimap! Centoitalianimattiapechino, presentato a Locarno, ha vinto il premio Libero Bizzarri 2009. Con Il pezzo mancante (2010), dedicato alla famiglia Agnelli, ha vinto ancora la sezione Cinema Doc al TFF, mentre il successivo Le cose belle (2012), diretto con Agostino Ferrente, ha partecipato alla Mostra di Venezia e vinto poi venticinque premi nazionali e internazionali. Con il film collettivo 9x10 novanta (2014), prodotto dall’Istituto Luce per i suoi novanta anni, ha partecipato alle Giornate degli Autori di Venezia e nello stesso anno ha collaborato con Antonietta De Lillo al documentario Let’s Go, fuori concorso al TFF nel 2014. Alla Festa del cinema di Roma ha presentato nel 2015 i corti Se avessi le parole e Quasi eroi: quest’ultimo ha poi vinto il Nastro d’Argento come miglior corto. Nel 2017 ha realizzato la video installazione L’energia degli italiani per il padiglione italiano all’Expo di Astana, in Kazakistan, e nel 2018 la serie web Ogni santo 23. Nel 2020 ha presentato il corto Come si scrive ti amo in coreano a Roma e dallo stesso anno insegna regia del documentario alla Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e nel 2021 ha presentato Cipria.

FILMOGRAFIA

Ebrei in Sudafrica (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1992), Black Taxi (coregia Laura Muscardin, cm, 1993), Mosè a Bombay (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1994), Bananine unipolari (cm, doc, 1997), Il mio nome è Nico Cirasola (mm, doc, 1998), Intervista a mia madre (coregia Agostino Ferrente, mm, doc, 1999), Verdi Suprême (cm, doc, 2002), L’esplosione (doc, 2003), This Is My Sister (mm, doc, 2006), Cimap! Centoitalianimattiapechino (doc, 2008), La danza delle api (coregia Giulio Cederna, mm, doc), Il pezzo mancante (doc, 2010), Le cose belle (coregia Agostino Ferrente, doc, 2012), Miracolo italiano (ep. di 9x10 novanta, 2014), Chiedi a papà (serie tv, doc, 2015), Almost Heroes (cm, 2015), Viale Giorgio Morandi (2017), Lamiya (cm, 2019), Voci a domicilio (cm, 2019), Come si scrive ti amo in coreano (cm, 2019), Cipria (2021), Sedici millimetri alla rivoluzione (doc, 2023).

Cast

& Credits

Regia, soggetto, sceneggiatura: Agostino Ferrente, Giovanni Piperno.
Fotografia: Giovanni Piperno.
Montaggio: Giancarlo Cammarota, Roberta Cruciani.
Suono: Fabio Santesarti.
Produzione: Agostino Ferrente, Giovanni Piperno, via Flaminia 441, 00196 Roma, tel. e fax +39-06-36002817, e mail ccolaiac@it.oralle.com.
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