17° TORINO FILM FESTIVAL
Sopralluoghi Italiani 1999

NON MI BASTA MAI

IT'S NEVER ENOUGH FOR ME
di Guido Chiesa, Daniele Vicari
Nazione: Italia
Anno: 1999
Durata: 75'


Pietro, Ebe, Pasquale, Vincenzo, Gianni sono cinque persone molto diverse tra loro, dall'identit` forte e intensamente impegnati nel loro lavoro, ma non solo: ognuno di essi dedica buona parte del proprio tempo libero in attivit` di utilit` sociale. Pietro come animatore per bambini, Ebe come sindacalista, Pasquale e Vincenzo quali membri di organizzazioni non governative per la cooperazione con il Terzo Mondo, mentre Gianni si occupa di progetti per la difesa dell'ambiente. All'apparenza, tranne il fatto di vivere o essere vissuti a Torino, non hanno nulla in comune. Eppure, solo vent'anni prima, questi cinque personaggi hanno condiviso una delle pagine più importanti e contraddittorie della storia italiana del dopoguerra. Nell'autunno del 1980, dopo 35 drammatici giorni di sciopero, si chiudeva la vertenza che aveva visto contrapposti la FIAT e il movimento operaio della più nota azienda italiana. Dopo dieci anni di lotte, iniziate nel 1969 con l'autunno caldo, la più forte e combattiva classe operaia europea veniva sconfitta dalla raffinata strategia repressiva dell'azienda torinese e dalle pesanti divisioni interne. Ma anche da una trasformazione generale del capitalismo mondiale di cui pochi, all'epoca, avevano sentito la portata: la fine del fordismo, l'inizio della globalizzazione. Passando dal presente al passato e infine al futuro dei cinque personaggi, il video cerca di raccontare questi anni di trasformazione, ma anche di indagare le domande che i protagonisti pongono con le loro stesse vite: è veramente finita ogni ipotesi di trasformazione collettiva della societ`? In che modo si può ancora "cambiare" in un mondo sempre più tendente all'omologazione? Che senso ha "dare l'esempio"? Utilizzando inediti materiali filmati delle lotte del 1980 alternate a riprese effettuate oggi in 16mm, il film cercher` di raccontare attraverso immagini e suoni alcune possibili traiettorie che si stanno disegnando sotto la pelle della societ`.

"Non mi basta mai nasce e si nutre dagli incontri con i protagonisti. In primo piano, le vite dei nostri personaggi, le loro contraddizioni, paure, ansie e progetti. Sullo sfondo, dieci anni di lotte operaie, il drammatico nodo dei 35 giorni, la fine dello sviluppo industriale di una citt` in profonda trasformazione (Torino). Abbiamo lavorato pensando ad un racconto cinematografico che vada in direzione opposta alle inchieste televisive cercando, con le immagini e i suoni, di riflettere sui futuri possibili" (Guido Chiesa, Daniele Vicari).

Biografia

regista

Guido Chiesa

Guido Chiesa (Torino, 1959) si trasferisce negli Stati Uniti nel 1983 dove lavora per Jim Jarmush, Amos Poe, Michael Cimino e Nicolas Roeg. Tornato in Europa, nel 1990 ha diretto il suo primo lungometraggio, Il caso Martello, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia con la Grolla d'Oro per il miglior film d'esordio. Il suo secondo film, Babylon, ha vinto il premio Fipresci al Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino. Ha realizzato alcuni tra i più importanti documentari storici italiani tra cui: Partigiani, sulla memoria e il significato della Resistenza in Italia; Nascita di una democrazia, sulla redazione della Costituzione italiana. Nel 2000 con Il partigiano Johnny partecipa alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.

FILMOGRAFIA

Give Me a Spell (cm, 1985), Black Harvest (cm, 1986), Il caso Martello (1991), Civiltà (cm, 1992), Il tempo dei sogni (cm, 1993), Babylon (1994), Memorie da una fabbrica (1994), Torino in guerra: 1940-1945 (1995), 25 aprile: la memoria inquieta (1995), Quei momenti eroici (1988-1995) (cm, 1995), Materiale resistente (1995, co-regia Davide Ferrario), Rane culatelli & lucciole: la pianura di Bertolucci (1996), Ritratti d'autore: i fratelli Taviani (1996), Partigiani (1997, co-regia Davide Ferrario, Antonio Leotti, Daniele Vicari), Petali di candore Marlene Kuntz '96-'97 (1997), Nascita di una democrazia (1997), Volare - La grande trasformazione (1998), Un giorno di fuoco (1998), Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio (1998), Non mi basta mai (1999/2000, co-regia Daniele Vicari), Il partigiano Johnny (2000), Provini per un massacro (2000), Alice è in paradiso (2002), Sono stati loro. 48 ore a Novi Ligure (doc., 2003).

Daniele Vicari

(Castel di Tora, Rieti, 1967) dopo gli studi in cinema e alcune collaborazioni a riviste cinematografiche, fin dai primi anni ’90 realizza corti e mediometraggi di carattere storico-politico, tra cui Comunisti (1998), il progetto collettivo come Partigiani (1997) e Non mi basta mai (1999), diretto con Guido Chiesa, tutti presentati al Torino Film Festival. Nel 2002 con Velocità massima partecipa in concorso alla Mostra di Venezia e vince il Premio Pasinetti, seguito dal David di Donatello come miglior esordiente. Nel 2005 con L'orizzonte degli eventi partecipa alla Semaine de la critique di Cannes e due anni dopo vince ancora il David con il documentario Il mio paese. Presenta poi alla Festa di Roma Il passato è una terra straniera (2008) e alla Berlinale il suo film più noto, Diaz - Don't Clean Up This Blood (2012), Premio del pubblico della sezione Panorama. Lo stesso anno si aggiudica ancora il Premio Pasinetti a Venezia con il documentario La nave dolce, mentre nel 2017 presenta a Roma Sole cuore amore, vincendo il Nastro d'argento per la legalità e ripetendosi poi l’anno dopo con il film televisivo Prima che la notte. Nel 2021 diretto Il giorno e la notte, realizzato nei giorni del lockdown. Ha fondato con Andrea Porporati e Francesca Zanza la casa di produzione Kon-Tiki film e pubblicato con Einaudi un romanzo, Emanuele nella battaglia (2019).

FILMOGRAFIA

Il nuovo (cm, 1991), Mari del sud (cm, 1993), Partigiani (coregia Guido Chiesa, Davide Ferrario, Antonio Leotti e Marco Simon Puccioni, doc., 1997), Uomini e lupi (doc., 1998), Comunisti (doc., 1998), Bajram (doc., 1998), Non mi basta mai (coregia Guido Chiesa, doc., 1999), Sesso, marmitte e videogames (cm, doc., 1999), Morto che parla (cm, 2000), Velocità massima (2002), L’orizzonte degli eventi (2005), Il mio paese (doc.., 2006), Il mio paese 2.0 (doc., 2007), Il passato è una terra straniera (2008), Diaz - Don’t Clean Up This Blood (2012), La nave dolce (doc.., 2012), UnoNessuno (2015), Sole cuore amore (2016), Prima che la notte (tv, 2018), L’Alligatore (serie tv, 2020), Aria (serie tv, 2020), Il giorno e la notte (2021), Orlando (2022).

Cast

& Credits

Regia, soggetto, sceneggiatura: Guido Chiesa, Daniele Vicari.
Fotografia: Gherardo Gossi.
Montaggio: Luca Gasparini.
Musica, suono: Giuseppe Napoli.
Interpreti: Ebe Matta, Vincenzo Elafro, Pasquale Salerno, Gianni Usai, Pietro Perotti.
Produzione: Brooklyn Films, via Amerigo Vespucci 24, 00153 Roma, tel. +39-06-573004943, fax +39-06-57300520.
Coproduzione: Tele+, Associazione Emilio Pugno.

TFF

premi

PREMIO CIPPUTI 1999

Menzione speciale

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