OBI

Una donna in motorino attraversa le strade piene di traffico e rumori. È Obi Kam, madre di quattro figli, cacciata dal marito, costretta a reinventarsi la vita e a lavorare nelle miniere d'oro; con i soldi guadagnati dal ritrovamento di alcune pepite riuscir` ad aprire un ristorante. Ouédraogo racconta per tappe la dura esistenza di una donna. Ma lo fa con la sua consueta, inscalfibile leggerezza di tocco. Il film, di produzione televisiva, coniuga, ancora una volta, il taglio didattico (insegnare metodi di resistenza alla repressione familiare e sociale quotidiana) con il piacere di narrare una storia, di soffermarsi sui dettagli, i rumori, i suoni. Qui la complicit` con la protagonista è totale. Obi si rivolge alla macchina da presa, alla troupe chiamata in causa e, per flash-back, descrive pezzi della sua vita (gi` espressi in sintesi sui bellissimi titoli di testa), tra la fatica del lavoro (nella miniera-set, che esploder` in Kini & Adams) e la sensualit` necessaria e liberatrice della danza (nella festa en plein air con l'orchestra, i canti e i balli).

Regia e sceneggiatura: Idrissa Ouédraogo.
Fotografia: Jean Monsigny.
Suono: Issa Traoré.
Montaggio: Rosemary Evans Decraene.
Interpreti: Obi Kam, Hypolite Ouangrawa, Suzanne Abi Kamboule, Khady Djibo, Youyou Kam, Daourou Kam. Musica: Famille Bassave, Les Larlé Naaba.
Produzione: Fragile Films Productions per Channel Four.