Nazione: Portogallo
Anno: 1981
Durata: 120'


Don Rodrigo ha due figlie, Silvia e Suzana. Ormai anziano e senza eredi maschi, Rodrigo decide di concedere la mano di Silvia ad un ricco aristocratico della zona, Don Paio, nella speranza di estendere i propri domini. Dopo una rapida visita del fidanzato, che è un noto donnaiolo, Don Rodrigo parte per la corte al fine di convincere il re ad autorizzare le nozze. Silvia e Suzana restano sole; il padre ha raccomandato loro di non aprire la porta a nessuno. Un giorno, tuttavia, Silvia ospita un pellegrino…

Biografia

regista

João César Monteiro

João César Monteiro nasce a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939. È assistente alla regia di Perdigão Queiroga per O Milionário. Nel 1963 come borsista della Fondazione Galouste Gulbenkian segue i corsi di cinema presso la London School of Film Technique. È attivo cineclubista e critico cinematografico per diverse riviste e quotidiani, tra cui «Imagem», «O Tempo e o Modo», «Cinefilo» e «O Diario de Lisboa». La sua critica mordace e irriverente gli ha causato, tra l'altro, l'espulsione dal Centro Português de Cinema per aver affermato che, tranne alcune eccezioni, i cineasti della cooperativa Gulbenkian erano «scimmie in un baraccone». A metà degli anni '60 inizia a frequentare il 'gruppo del Vá-Vá' (Lopes, Rocha, Cunha Telles, Vasconcelos e Seixas Santos). Nel 1965 inizia le riprese di Quem Espera por Sapatos de Defunto Morre Descalço. Realizza il suo primo film nel 1968, il cortometraggio Sophia de Mello Breyner Andresen, dedicato alla memoria di Dreyer, cui seguono oltre venti film tra corti e lungometraggi che costituiscono una delle più grandi opere cinematografiche mai realizzate, e nelle quali è stato spesso anche attore (in particolare interpretando il personaggio di João de Deus).

È autore di una raccolta di poesie, Corpo Submerso (1958), e di una raccolta di saggi, Morituri te Salutant (1974). Ha collaborato alla rivista «Trafic» fino alla morte del suo fondatore, Serge Daney. È morto nel febbraio di quest'anno dopo avere terminato il suo film testamento Vai e Vem. È in corso l'edizione in DVD della sua opera intera, di cui alla morte ha lasciato i diritti al produttore dei suoi ultimi film, Paulo Branco. È uscito postumo a Lisbona quest'anno il volume dedicato al progetto non realizzato su La philosophie dans le boudoir di Sade.

FILMOGRAFIA

Sophia de Mello Breyner Andresen (cm, 1968), Quem Espera Por Sapatos de Defunto Morre Descalço (mm, 1970), Fragmentos de Um Filme Esmola - A Sagrada Família (1972), As Armas e o Povo (opera collettiva, 1974), Que Farei Eu com Esta Espada? (1975), Veredas (1977), Os Dois Soldados (cm, serie TV Contos Tradicionais Portugueses, 1978-1979), O Amor das Três Romãs (cm, serie TV Contos Tradicionais Portugueses, 1978-1979) O Rico e o Pobre (cm, serie TV Contos Tradicionais Portugueses, (1978-1979), Silvestre (1981), À Flor do Mar (1986), Recordações da Casa Amarela (Ricordi della casa gialla,1989), A Água: O Último Mergulho (serie tv Os Quatros Elementos, 1992), A Comédia de Deus (La commedia di Dio, 1995), Bestiário ou o Cortejo de Orfeu (cm, 1996), Lettera amorosa (cm, 1996), Passeio com Johnny Guitar (cm, 1996), Le Bassin de John Wayne (1997), As Bodas de Deus (Le nozze di Dio, 1998), Branca de neve (2000), Vai e Vem (2003).

Cast

& Credits

Regia, sceneggiatura e montaggio: João César Monteiro.
Soggetto: da racconti tradizionali.
Dialoghi: Maria Velho da Costa, João César Monteiro.
Fotografia: Acácio de Almeida.
Scenografia: Ana Jotta.
Suono: Vasco Pimentel, Paola Porru.
Musica: Perotinus Magnus, Claudio Monteverdi, Franz Schubert, Alonso Mudarra, Wolfgang Amadeus Mozart.
Interpreti e personaggi: Maria de Medeiros (Sílvia, Silvestre), Teresa Madruga (Suzana), Luís Miguel Cintra (pellegrino, cavaliere don Raimundo), Ruy Furtado (Matias), Raquel Maria (Marta), Cucha Carvalheiro (Elza).
Produttore: Paulo Branco.
Produzione: V. O. Filmes.
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