Nazione: Italia
Anno: 2000
Durata: 76'


Montaggio di materiale d'archivio Rai e immagini provenienti da tutto il mondo per uno sguardo analitico su guerre, carestie, esodi, separazioni, incontri. Ad esse si sovrappone il racconto di una messa in scena teatrale di Mario Martone, l'Edipo re di Sofocle, realizzata al teatro Argentina di Roma con la partecipazione di un coro di emigranti, donne e uomini giunti in Italia nei modi più diversi: marginali, integrati, poveri, colti oppure ignoranti, rom, curdi, slavi, kosovari, maghrebini, africani. Da un paese come l'Italia, il racconto della contemporaneit` migrante alla ricerca affannosa e spesso dolorosa di un posto dove potersi fermare a vivere con dignit`.

Biografia

regista

Mario Martone

(Napoli, 1959) ha cominciato giovanissimo il suo lavoro in teatro. Negli anni ‘80 col suo gruppo Falso Movimento ha creato spettacoli d’avanguardia contaminati col cinema, che hanno affrontato lunghe tournée in tutto il mondo. Il suo primo lungometraggio, Morte di un matematico napoletano, è stato invitato in concorso a Venezia nel 1992, dove ha vinto il Gran premio della giuria. Di lì a tre anni è stato in concorso a Cannes con L’amore molesto, tratto dal primo libro di Elena Ferrante. È stato di nuovo a Cannes nel 1998 con Teatro di guerra, e nel 2004 con L’odore del sangue, protagonista Fanny Ardant. Ha impiegato sei anni per realizzare uno dei suoi progetti più ambiziosi, un lungo film sulla cospirazione italiana nell’800, Noi credevamo, presentato nel 2010 ottenendo un grande successo di pubblico, a cui seguirà un successo ancora più largo, Il giovane favoloso, sul poeta Giacomo Leopardi interpretato da Elio Germano, che porterà più di un milione di spettatori al cinema in Italia, molto amato anche in Francia e in altri paesi. È del 2018 il film su una comune utopista degli inizi del Novecento, Capri-Revolution. Quindi ha realizza due film intrecciati col mondo del teatro napoletano, Il sindaco del rione Sanità da Eduardo De Filippo (2019), e Qui rido io con Toni Servillo nel ruolo del protagonista,in concorso a Venezia nel 2021. Pochi mesi dopo Martone è stato in concorso a Cannes con Nostalgia. Nel corso degli anni Martone, che alterna costantemente teatro e cinema, ha realizzato anche diversi cortometraggi, documentari e film in altri formati. I suoi più recenti sono Laggiù qualcuno mi ama, sul regista e attore Massimo Troisi e presentato alla Berlnale, e Mimmo Jodice. Senza tempo.

FILMOGRAFIA

Nella città barocca (doc., 1984), Morte di un matematico napoletano (1992), Rasoi (mm, 1993), Lucio Amelio/Terrae Motus (doc., 1993), Veglia (doc., 1993), Antonio Mastronunzio pittore sannita (cm, ep di Miracoli – Storie per corti, 1994), L’unico paese al mondo (regia collettiva, 1994), L’amore molesto (1995), Badolato, 10 dicembre 1995. Per Antonio Neiwiller (doc., 1996), Una storia Saharawi (doc., 1996), La salita (cm, ep di I Vesuviani, 1997), La terra trema (coregia/co-director, Jacopo Quadri, doc., 1998), Appunti da Santarcangelo (doc., 1998), Teatro di guerra (1998), Una disperata vitalità (1998), Un posto al mondo (coregia/co-director, Jacopo Quadri, doc., 2000) Nella Napoli di Luca Giordano (doc., 2001), L’odore del sangue (2004), Caravaggio – L’ultimo tempo (mm, doc., 2004), Noi credevamo (2010), La meditazione di Hayez (cm, doc., 2011), Il giovane favoloso (2014), Capri-Revolution (2018), Il sindaco del rione Sanità (2019), Qui rido io (2021), Nostalgia (2022), Laggiù qualcuno mi ama (doc., 2023), Mimmo Jodice. Senza tempo (mm, doc., 2023).

Jacopo Quadri

Jacopo Quadri (Milano, 1964) si è diplomato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Montatore dei film di Mario Martone, tra cui Il giovane favoloso (2014), ha collaborato con registi come Bernardo Bertolucci, Marco Bechis, Paolo Virzì, Zhang Yuan, Apichatpong Weerasethakul, Francesca Archibugi e Gianfranco Rosi. Come regista ha diretto con Antonietta De Lillo e Patrizio Esposito il documentario Voci distanti dal mare (Saharawi) e con Mario Martone La terra trema e Un posto al mondo, oltre a diversi cortometraggi. Presidente dell’associazione Ubu per Franco Quadri, nel 2013 ha fondato la Ubulibri srl, proseguimento ideale delle Edizioni Ubulibri. Nel 2014 La scuola d’estate è stato presentato al Torino Film Festival, nella sezione Festa Mobile.

FILMOGRAFIA

Statici 1 (cm, 1991), Statici 2 (cm, 1993), Statici 3 (cm, 1996), Statici 5 (cm, 1997), Statici (cm, 1997), Voci distanti dal mare (Saharawi) (coregia/codirectors Antonietta De Lillo, Patrizio Esposito, doc., 1997), La terra trema (coregia/codirector Mario Martone, 1998), Un posto al mondo (coregia/codirector Mario Martone, 2000), Marisa (cm, 2000), La scuola d’estate (doc., 2014), Il paese dove gli alberi volano (coregia/codirector Davide Barletti, mm, 2015), Lorello e Brunello (doc., 2017).

Cast

& Credits

Regia, soggetto e sceneggiatura: Jacopo Quadri, Mario Martone.
Fotografia: Roberto De Francesco, Andrea De Rosa, Jacopo Quadri.
Montaggio: Jacopo Quadri.
Produzione: Carmelo Marabello per Raitre, via Mazzini 14, 00195 Roma, Italia, tel. +39-06-36869218, fax +39-06-3721964.
Coproduzione: Lantia, Roma, Italia.
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