Nazione: Egitto
Anno: 1965
Durata: 105'


Abdallah, un bracciante, si ammala e sua moglie Aziza decide di sostituirlo al lavoro. Un giorno, Aziza cerca di prendere di nascosto una patata dal campo dove lavora. Scoperta, viene violentata dal proprietario terriero. Tormentata dalla vergogna, uccider` il neonato frutto della violenza, ma sar` sopraffatta dal rimorso.

«La voglia di raccontare è ciò che mi spinge a star dietro alla cinepresa. Quando leggo un racconto che mi piace, egiziano o straniero che sia, sento il desiderio di condividerlo con il pubblico. Alcuni miei film sono il frutto di un compromesso commerciale, è innegabile, ma è altrettanto vero che poche volte ho diretto film che odiavo» (Henry Barakat, dall'intervista a cura di Samir Farid, pubblicata in «Cinema», aprile 1970).

Biografia

regista

Henry Barakat

Henry Barakat (Il Cairo, 1914 - 1997), regista, produttore, sceneggiatore e montatore, dopo la laurea in Giurisprudenza all'Università del Cairo nel 1938, è andato a Parigi per studiare cinematografia. Rientrato in patria allo scoppio della Seconda guerra mondiale, è diventato assistente alla regia, alla produzione, al montaggio e alla sceneggiatura per le due star Aziza Amir e Asia. Nel 1996 ha ricevuto la Medaglia di Stato al merito artistico. Ha diretto due cortometraggi per la televisione.

FILMOGRAFIA

Al sharid (Il vagabondo, 1942), Dadha gianahu abi (Lo sbaglio paterno, 1945), El hanem (La signora, 1945), Afrita hanem (La diavolessa, 1949), Wardu al gharam (Fiori d'amore, 1951), El hawà malush dawà (Non c'e' rimedio all'amore, 1952), Ghalttit abb (L'errore di un padre, 1952), Lahnu al khulud (Il canto immortale, 1952), Qalbi ala waladi (Ho paura per il mio bambino, 1953), Irham dumu'i (Pietà per le mie lacrime, 1954), Malish gherak (Non ho che te, 1958), Hasan we Na'ima (Hasan e Na'ima, 1959), Dua'u al karawan (Il richiamo dell'usignolo, 1959), Fi baitina ragiul (Un estraneo nella nostra casa, 1961), Yawm bila ghad (Un giorno senza futuro, 1962), Al haram (Il peccato, 1965), Safarbarlik (1966), Bintu al hares (La figlia del guardiano, 1967), Al hubb al kabir (Il grande amore, 1968), 3 nisà (Tre Donne, film a episodi, co-regia Salah Abu Seif, Mahmud Zul Fiqar, 1968), Imra'a saii'atu al sum'a (Una donna di malaffare, 1973), Al sa'atu taduqqu al ashirata (L'orologio segna le dieci, 1974), Nagham Hayati (La melodia della mia vita, 1975), Afwah wa araneb (Bocche e conigli, 1977), Lastu shaittanan wala malakan (Non sono né diavolo né angelo, 1979), Lailatu al qabid ala Fatima (La notte dell'arresto di Fatima, 1984), Halatu talabbus (In flagranza, 1988), Armalatu ragiulin haii (La vedova di un uomo vivo, 1989), Al muttahama (L'accusata, 1992), Tahqiq ma'a muwattina (Interrogatorio a una cittadina, 1993).

Cast

& Credits

Regia: Henry Barakat.
Soggetto: Yusuf Idris.
Sceneggiatura e dialoghi: Sa'ad Al Din Wahba.
Fotografia: Diya'u Al Mahdi.
Costumi: Fawziyya Hajjaj.
Montaggio: Rashida Abdu Al Salam.
Suono: Nassri Abdu Al Nur.
Musica: Sulaiman Giamil.
Interpreti e personaggi: Fatin Hamama (Aziza), Abdullah Ghaith (Abdullah), Zeki Rustum (Fikri), Kawthar Al Assal, Hasan Al Barudi, Abdu Al Alim Khattab, Hasan Mustafa, Abdu Al Salam Mohammad.
Produzione: Ente Generale del Cinema.
Distribuzione: Diya'u Al Mahdi.
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