19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Shadi Abdu Al Salam

Al nil Wa al hayat

The Nile and Life
di Yusuf Shahin
Nazione: Egitto
Anno: 1969
Durata: 105'


Alla costruzione della grande diga di Assuan partecipano ingegneri e maestranze egiziane e sovietiche. La storia di uno tra i più grandi progetti del XX secolo abbraccia le storie di uomini e donne di provenienze e culture diverse. Storie di viaggi, amori, amizie e nuove avventure, di addii, famiglie lontane, ricordi e nostalgia.

«Al Nil wa al hayat è forse l'unico film nella storia del cinema mondiale che sia stato diretto due volte (nel 1969 e nel 1972) dallo stesso regista con lo stesso titolo, utilizzando i negativi della prima versione, tirati dalla copia positiva, per realizzare la seconda. (…) Nel 1968, quando venne proiettato per la prima volta a un pubblico scelto, il film divenne oggetto di violenti attacchi da parte dei critici e dei funzionari del cinema di Stato, che lo trovarono mortificante per l'Egitto e per gli egiziani. (…) La seconda versione venne proiettata con lo stesso titolo nel 1972. Yusuf Shahin, però, aveva conservato l'unica copia esistente della prima versione e l'aveva inviata alla Cineteca di Parigi; così, nel 1992 tirò una nuova copia del film che fece proiettare in Francia con il titolo Al Nil wa al hayat (Il Nilo e la vita)» (Samir Farid).

Biografia

regista

Yusuf Shahin

Yusuf Shahin (1926), regista, produttore, scrittore e attore, dopo la laurea al Victoria College di Alessandria, si è diplomato all'Istituto Pasadena negli Stati Uniti. Ha ottenuto il Gran Premio alla Carriera al Festival di Cartagine nel 1970, il Premio Speciale della Giuria al Festival di Berlino nel 1979 per il suo film Iskindiriyya… Leh (Alessandria perché), ed è stato insignito della medaglia di Stato per le Arti in Egitto nel 1994. Nel 1997 il Festival di Cannes, per il 50º Anniversario del Festival, l'ha insignito della Palma d'oro alla Carriera.

FILMOGRAFIA

Baba Amin (Papà Amin, 1950), Ibnu al Nil (Il figlio del Nilo, 1951), Al muharrigiu al kabir (Il grande buffone, 1952), Sayyidatu al qittar (La signora del treno, 1952), Nisa'un bila ragiul (Donne senza uomini, 1953), Sira'un fi al wadi (Lotta nella valle, 1954), Sira'un fi al minà (Lotta nel porto, 1956 ), Inta habibi (Tu sei il mio amore, 1957), Bab el hadid (Stazione centrale, 1958), Giamila al giazairiyya (Giamila l'algerina, 1958), Hubb ila al abad (Amore fino alla fine, 1959), Ben idek (Tra le tue mani, 1960), Nida'u al u'shaq (Il richiamo degli innamorati, 1960), Ragiul fi hayati (Un uomo nella mia vita, 1961), Al Nasser… Salahu Al Din (Saladino, 1963), Fajr yawm giadid (L'alba di un nuovo giorno, 1965), Biyya'u al khawatim (Il venditore di anelli, 1965), Rimal min dhahab (Sabbie d'oro, 1966), Id al Mayrun (La festa di Mayrun, cm, 1967), Al ard (La terra, 1969), Al ikhtiyar (La scelta, 1970), Al Nil wa al hayat (Il Nilo e la vita, 1969), Al ussfur (Il passero, 1973), Awdat al ibnu al dhal (Il ritorno del figlio prodigo, 1976), Iskindiriyya… leh? (Alessandria... perché?, 1978), Hadduta missriyya (Un racconto egiziano, noto anche come La memoria, 1982), Al wada'u ya Bonapart (Addio Bonaparte, 1985), Al yawm al sadis (Il sesto giorno, 1986), Iskindiriyya kaman we kaman (Alessandria ancora e sempre, 1990), El Qahira minawwara bi ahlaha (Il Cairo illuminato dalla sua gente, cm, 1991), Al muhager (L'emigrante, 1994), Al akhawen Lumière (I fratelli Lumière, episodio di Lumière et compagnie, 1996), Al massir (Il destino, 1997), Al akhar (L'altro, 1998), Sukut hanssawwar (Silenzio si gira, 2001).

Cast

& Credits

Regia: Yusuf Shahin.
Sceneggiatura: Nikolai Vikroski, Hasan Fu'ad.
Fotografia: Abdu Al Aziz Fahmi.
Scenografia: Maher Abdu Al Nurr.
Montaggio: Rashida Abdu Al Salam.
Suono: Hasan Al Tuni.
Musica: Aram Khaciadorian.
Interpreti e personaggi: Salah Zul Fiqar (Yahia), Izzat Al Alaili (Amin), Mahmud Al Miligi, Seif Al Din.
Produzione e distribuzione: Ente Generale del Cinema.
Menu