Nazione: Egitto
Anno: 1950
Durata: 80'


Leila torna in Egitto per gestire le propriet` paterne. Scopre però che suo cugino Ibrahim, impossessatosi del patrimonio, è partito per il deserto dove, con la complicit` di un gruppo di stranieri, intende sfruttare illegalmente una miniera facendovi lavorare gli uomini della tribù di Bani Amer. Ma il loro capo, Rashed, innamorato di Leila, riuscir`, sotto il nome Al Saqr (Il falco) a sconfiggere Ibrahim.

«La realizzazione di Al saqr mi ha offerto la possibilit` di lavorare in Italia. Ho potuto così collaborare con cineasti italiani: io dirigevo la versione araba, mentre la versione italiana veniva diretta da Giacomo Gentilomo. Ho imparato molto da questa esperienza, ad esempio a riprendere la stessa scena due volte, e non una volta come facciamo noi, a registrare i dialoghi con il doppiaggio, usato da noi raramente, utilizzando un altro attore quando è il caso» (Salah Abu Seif, dal libro Colloqui con Salah Abu Seif di Hashim Al Nahhas, 1996).

Biografia

regista

Salah Abu Seif

Salah Abu Seif (Il Cairo, 1915-1996), regista, produttore, scrittore e montatore, ha iniziato come critico cinematografico; ha esordito nel cinema come assistente alla regia nel film Tita Wong, diretto da Amina Mohammad nel 1937. Ha lavorato come montatore per lo Studio Misr e ha pubblicato testi teorici sul cinema.

FILMOGRAFIA

Al muassalat fi al Iskindiriyya (Il traffico ad Alssandria, doc., 1940), Yawm fi mu'askar hindi (Una giornata in un campo militare indiano, doc., 1940), Nimra 6 (Numero 6, cm, 1942), Daiman fi qalbi (Per sempre nel mio cuore, 1946), Al muntaqim (Il vendicatore, 1947), Mughamarat Antar wa Abla (Le avventure di Antar e Abla, 1948), Al saqr (Il falcone, 1950), El usstta Hasan (Il maestro Hasan, 1952), Raiyya we Skena (Raiyya e Skena, 1953), Al wahsh (Il mostro, 1954), Shabab imra'a (La gioventù di una donna, 1956), Il fitiwwa (Lo spaccone, 1957), La anam (Non dormo, 1957), Al tariq al masdud (La strada senza uscita, cm, 1958), Ana hurra (Sono una donna libera, 1959), Baina al samà wa al ard (Tra cielo e terra, 1959), Law'atu al hubb (Le sofferenze dell'amore, 1960), Al banat wa al saif (Le ragazze e l' estate, film a episodi, co-regia Izzuddin Zul Fiqar e Fattin Abdu Al Wahab, 1960), Bidaya wa nihaya (L'nizio e la fine, 1960), La tuttfi'i al shams (Non spegnere il sole, 1961), La waqta li al hubb (Non c' è tempo per l' amore, 1963), Al Qahira 30 (Il Cairo 30, 1966), Al zawgia al thaniya (La seconda moglie, 1967), Al qadiyya 68 (Il caso numero 68, 1968), 3 nisa'in (3 donne, film a episodi, co-regia Henry Barakat e Mahmud Zul Fiqar, 1969), Hammam el Malatili (I bagni di Malatili, 1972), Sana ula hubb (Primo anno d' amore, film a episodi, co-regia Niazi Mustafa, Atif Salem, Hilmi Rafla e Kamal Al Sheikh, 1976), El saqqa mat (Il portatore d'acqua è morto, 1977), Al Qadisiyya (1980), Al bidaya (L'inizio, 1986), Al muwatin massri (Il cittadino egiziano, 1991), Al sayyid Kaf (Il signor Kaf, 1994).

Cast

& Credits

Regia: Salah Abu Seif.
Soggetto, sceneggiatura e costumi: Nino Novarese.
Dialoghi: Beram Al Tunsi.
Fotografia: Santoni e Tamba.
Scenografia: Alfredo Montori, Antoine Polisois.
Montaggio: Emil Bahri.
Suono: Nasri Abdu al Nur.
Musica: Ahmad Sidqi.
Interpreti e personaggi: Samia Giamal (Leila), Imad Hamdi (Rashed), Farid Shawqi (Ibrahim), Zainab Sidqi, Sa'id Abu Bakr, Ioni Morino, Sa'id Khalil, Enzo Baglioni.
Produzione e distribuzione: Misr per il Teatro e il Cinema.
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