19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Shadi Abdu Al Salam

Dua'u al karawan

The Call of the Nightingale
di Henry Barakat
Nazione: Egitto
Anno: 1959
Durata: 110'


Dopo la morte del padre, Hanadi viene assunta come domestica da un ingegnere. Sedotta dall'uomo, rimane incinta e viene uccisa dallo zio di fronte alla madre e alla sorella Amna. Quest'ultima, per vendicarla, seduce, senza concedersi, l'uomo. Quando però tra i due nasce l'amore, la ragazza decide di andarsene. Un tragico epilogo porr` fine alla loro storia.

«Il film è tratto dall'omonimo romanzo del grande scrittore Taha Husein, ed è considerato uno dei classici della narrativa araba del XX secolo. Ma mentre il libro termina con un finale aperto, che allude alla possibilit` della vittoria dell'amore tra l'ingegnere e Amna, il film termina con l'uccisione-punizione, seppure involontaria, dell'ingegnere, per il suo comportamento» (Samir Farid).

Biografia

regista

Henry Barakat

Henry Barakat (Il Cairo, 1914 - 1997), regista, produttore, sceneggiatore e montatore, dopo la laurea in Giurisprudenza all'Università del Cairo nel 1938, è andato a Parigi per studiare cinematografia. Rientrato in patria allo scoppio della Seconda guerra mondiale, è diventato assistente alla regia, alla produzione, al montaggio e alla sceneggiatura per le due star Aziza Amir e Asia. Nel 1996 ha ricevuto la Medaglia di Stato al merito artistico. Ha diretto due cortometraggi per la televisione.

FILMOGRAFIA

Al sharid (Il vagabondo, 1942), Dadha gianahu abi (Lo sbaglio paterno, 1945), El hanem (La signora, 1945), Afrita hanem (La diavolessa, 1949), Wardu al gharam (Fiori d'amore, 1951), El hawà malush dawà (Non c'e' rimedio all'amore, 1952), Ghalttit abb (L'errore di un padre, 1952), Lahnu al khulud (Il canto immortale, 1952), Qalbi ala waladi (Ho paura per il mio bambino, 1953), Irham dumu'i (Pietà per le mie lacrime, 1954), Malish gherak (Non ho che te, 1958), Hasan we Na'ima (Hasan e Na'ima, 1959), Dua'u al karawan (Il richiamo dell'usignolo, 1959), Fi baitina ragiul (Un estraneo nella nostra casa, 1961), Yawm bila ghad (Un giorno senza futuro, 1962), Al haram (Il peccato, 1965), Safarbarlik (1966), Bintu al hares (La figlia del guardiano, 1967), Al hubb al kabir (Il grande amore, 1968), 3 nisà (Tre Donne, film a episodi, co-regia Salah Abu Seif, Mahmud Zul Fiqar, 1968), Imra'a saii'atu al sum'a (Una donna di malaffare, 1973), Al sa'atu taduqqu al ashirata (L'orologio segna le dieci, 1974), Nagham Hayati (La melodia della mia vita, 1975), Afwah wa araneb (Bocche e conigli, 1977), Lastu shaittanan wala malakan (Non sono né diavolo né angelo, 1979), Lailatu al qabid ala Fatima (La notte dell'arresto di Fatima, 1984), Halatu talabbus (In flagranza, 1988), Armalatu ragiulin haii (La vedova di un uomo vivo, 1989), Al muttahama (L'accusata, 1992), Tahqiq ma'a muwattina (Interrogatorio a una cittadina, 1993).

Cast

& Credits

Regia: Henry Barakat.
Soggetto: Taha Husein.
Sceneggiatura: Henry Barakat, Yusuf Giawhar.
Dialoghi: Yusuf Giawhar.
Fotografia: Wahid Farid.
Scenografia: Maher Abdu Al Nur.
Montaggio: Mohammad Abbas.
Suono: Gregor.
Interpreti e personaggi: Fatin Hamama (Amna), Ahmad Mad-har (l'architetto), Zahratu Al Ula (Hanadi), Amina Rizq (Zahra), Mimi Shakib, Abdu Al Alim Khattab, Husein Asar, Ragi` Al Geddawi.
Produzione e distribuzione: Aflam Barakat.
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