19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Kamal Al Sheikh

Ghurub wa shuruq

sunrise and sunset
di Kamal Al Sheikh
Nazione: Egitto
Anno: 1970
Durata: 120'


Il Cairo, alla vigilia della Rivoluzione del 23 luglio 1952. Madiha, figlia di Azmi Pasci`, capo della polizia politica, si sposa con il pilota civile Samir. Delusa dal matrimonio, Madiha cede alle lusinghe di Issam, un amico del marito. Samir scopre il tradimento della moglie e viene ucciso dal capo della polizia che costringe poi Issam a sposare la figlia. L'uomo, però, mette le mani sul diario di Azmi e lo consegna a una cellula rivoluzionaria. Il diario viene pubblicato e diffuso in tutto l'Egitto, causando la cacciata di Azmi Pasci`.

«Malgrado questo film sia tratto da un romanzo scritto da uno degli ufficiali che hanno partecipato alla Rivoluzione del 23 luglio 1952, Kamal Al Sheikh e lo sceneggiatore Ra'fat Al Mihi sono riusciti a trasformare il soggetto originale, intriso di propaganda politica, in un racconto sulla drammaticit` e la complessit` dei rapporti umani e delle relazioni tra uomini e donne. La recitazione della grande attrice Su'ad Husni ha contribuito enormemente a sottolineare questo aspetto» (Samir Farid).

Biografia

regista

Kamal Al Sheikh

Kamal Al Sheikh (1919), regista, sceneggiatore e montatore, ha iniziato la sua carriera artistica lavorando nel dipartimento di montaggio dello Studio Misr, nel 1938. Nel 1943 ha montato il film Al Bu'asà (I miserabili), diretto da Kamal Salim. Oltre ai suoi 35 lungometraggi, ha realizzato 4 cortometraggi documentari Sadat al ma'arik (I signori delle guerre) del 1953, Mu'ahadat al gialà (L'accordo dell'uscita dell'esercito inglese dall'Egitto) del 1954, Hadihi hiya Suriyya (Questa è la Siria) del 1958, Hiwar (Colloquio) del 1972.

FILMOGRAFIA

Al manzil raqam 13 (La casa numero 13, 1952), Mu'amara (Complotto, 1953), Hayat aw mawt (Vita o morte, 1954), Hubb wa dumu'e (Amore e lacrime, 1955), Al gharib (Lo straniero, co-regia Fattin Abdu Al Wahab, 1956), Hubb wa i'dam (Amore e esecuzione, 1956), Ardu al salam (La terra della pace, 1957), Ardu al ahlam (La terra dei sogni, 1957), Tuggiaru al mawt (I commercianti della morte, 1957), Al malak al saghir (Il piccolo angelo, 1958), Saiyyidatu al qassr (La signora del palazzo, 1958), Min ajli imra'a (Per una donna, 1959), Qalbun yahtariq (Un cuore che brucia, 1959), Min ajli hubbi (Per il mio amore, 1959), Malak wa shaittan (Angelo e diavolo, 1960), Hubbi al wahid (Il mio unico amore, 1960), Lan a'tarif (Non confesserò, 1961), Al liss wa al kilab (Il ladro e i cani, 1962), Al shaittanu al saghir (Il piccolo diavolo, 1963), Al laila al akhira (L'ultima notte, 1963), Al kha'ina (La traditrice, 1965), Thalathat lussus (Tre ladri, film a episodi, co-regia Hasan Al Imam e Fattin Abdu Al Wahab, 1966), Al mukharribun (I sabotatori, 1967), Al ragiul alladhi faqada dhillahu (L' uomo che ha perduto la sua ombra, 1968), Miramar (1969), Bi'ru al hirman (Il pozzo della privazione, 1969), Ghurub wa shuruq (Crepuscolo e aurora, 1970), Shai'un Fi Sadri (Qualcosa nel mio cuore, 1971), Al harib (Il fuggitivo, 1974), Al Man Nuttliqu Al Rassas (Su chi spariamo, 1975), Sana ula hubb (Primo anno d'amore, co-regia Salah Abu Seif, Atif Salem, Hilmi Rafla e Niazi Mustafa, 1976), Wa thlithuhum al shaittan (Il terzo è il diavolo, 1978), Al su'ud ila al hawiya (L'ascesa verso l'abisso, 1978), Al tauws (Il pavone, 1982), Qahiru al zaman (Il domatore del tempo, 1987).

Cast

& Credits

Regia: Kamal Al Sheikh.
Soggetto: Gimal Hammad.
Sceneggiatura e dialoghi: Ra'fat Al Mihi.
Fotografia: Kamal Karim.
Scenografia: Maher Abdu Al Nur.
Montaggio: Sa'id Al Sheikh.
Suono: Hasan Al Tuni.
Musica: André Rider.
Animazioni: Hasib & Nawal.
Interpreti e personaggi: Su'ad Husni (Madiha), Rushdi Abadha (Issam), Salah Zul Fiqar (Amin), Mahmud Al Miligi (Azmi), Ibrahim Khan (Samir), Salah Nadhmi, Mahmud Al Difrawi, Kamal Yasin.
Produzione e distribuzione: Ente Generale del Cinema. Il Cairo, alla vigilia della Rivoluzione del 23 luglio 1952. Madiha, figlia di Azmi Pasci`, capo della polizia politica, si sposa con il pilota civile Samir. Delusa dal matrimonio, Madiha cede alle lusinghe di Issam, un amico del marito. Samir scopre il tradimento della moglie e viene ucciso dal capo della polizia che costringe poi Issam a sposare la figlia. L'uomo, però, mette le mani sul diario di Azmi e lo consegna a una cellula rivoluzionaria. Il diario viene pubblicato e diffuso in tutto l'Egitto, causando la cacciata di Azmi Pasci`.

«Malgrado questo film sia tratto da un romanzo scritto da uno degli ufficiali che hanno partecipato alla Rivoluzione del 23 luglio 1952, Kamal Al Sheikh e lo sceneggiatore Ra'fat Al Mihi sono riusciti a trasformare il soggetto originale, intriso di propaganda politica, in un racconto sulla drammaticit` e la complessit` dei rapporti umani e delle relazioni tra uomini e donne. La recitazione della grande attrice Su'ad Husni ha contribuito enormemente a sottolineare questo aspetto» (Samir Farid). Il Cairo, alla vigilia della Rivoluzione del 23 luglio 1952. Madiha, figlia di Azmi Pasci`, capo della polizia politica, si sposa con il pilota civile Samir. Delusa dal matrimonio, Madiha cede alle lusinghe di Issam, un amico del marito. Samir scopre il tradimento della moglie e viene ucciso dal capo della polizia che costringe poi Issam a sposare la figlia. L'uomo, però, mette le mani sul diario di Azmi e lo consegna a una cellula rivoluzionaria. Il diario viene pubblicato e diffuso in tutto l'Egitto, causando la cacciata di Azmi Pasci`.

«Malgrado questo film sia tratto da un romanzo scritto da uno degli ufficiali che hanno partecipato alla Rivoluzione del 23 luglio 1952, Kamal Al Sheikh e lo sceneggiatore Ra'fat Al Mihi sono riusciti a trasformare il soggetto originale, intriso di propaganda politica, in un racconto sulla drammaticit` e la complessit` dei rapporti umani e delle relazioni tra uomini e donne. La recitazione della grande attrice Su'ad Husni ha contribuito enormemente a sottolineare questo aspetto» (Samir Farid).
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