Lashin

Un paese di cui si ignora il nome. Il capo del governo Kangiar approfitta della debolezza del sultano per opprimere il popolo. Quando la corruzione dilaga, e lo sfruttamento diventa insopportabile, Lashin, il capo dell'esercito, cerca di aprire gli occhi al sultano, ma Kangiar accusa Lashin di cospirazione, e quest'ultimo viene arrestato. Il popolo insorge per salvare Lashin e il sultano, compresa finalmente la situazione, ordina che questi diventi capo del governo al posto di Kangiar.

«Lashin, il secondo e ultimo film realizzato dal tedesco Fritz Kramp per la Societ` Misr per il Teatro e il Cinema, è stato la più grande opera cinematografica fino ad allora mai prodotta in Egitto. Il film doveva uscire nel marzo 1938, ma la sua programmazione venne rinviata, in base a un decreto della censura, a novembre, a causa delle elezioni politiche indette in quel periodo» (Samir Farid).

Regia: Fritz Kramp
Soggetto: Henrich von Main.
Sceneggiatura: Fritz Kramp, Ahmad Badrakhan.
Dialoghi: Ahmad Rami.
Fotografia: George Stilli.
Scenografia: Walii Al Din Sameh.
Costumi: Nawwar.
Montaggio: Niazi Mustafa.
Suono: Mustafa Wali.
Musica: Abdu Al Hamid Abdu Al Rahman.
Interpreti e personaggi: Hasan Izzat (Lashin), Nadia Nagi (l'ostaggio), Husein Riyad (il governatore), Fu'ad Al Rashidi (Kangiar), Abdu Al Aziz Khalil, Mansi Fahmi, Ahmad Al Beh, Hasan Kamal.
Produzione e distribuzione: Misr per il Teatro e il Cinema.