LUPI

In una grotta, il volto di una donna coperto dal fuoco. Tanti anni prima, racconta, si perse col suo ragazzo in un bosco inestricabile. Qui degli uomini scannarono, smembrarono e mangiarono il suo ragazzo sotto i suoi occhi. Per sopravvivere la ragazza fece appello a tutta la disperazione, a tutta la violenza che aveva dentro, trasformandosi anch'essa in un'assassina. Ma uno di quegli uomini ebbe la meglio su di lei e se la portò via, in un oscuro angolo del mondo. Passò il tempo e la ragazza divenne donna e madre di tante piccole belve assetate di sangue. Alla fine, tra le fiamme, scopriamo il suo volto. Nei suoi occhi, anni di orrori.

«Nato come esercizio di stile ispirato a We Are Going to Eat You di Tsui Hark, Lupi ha pian piano preso le caratteristiche di un lavoro molto personale. È un film sulla carne, sulla pietra, sul respiro della natura. Ma è soprattutto un "romanzo di de-formazione". Vi si narra della perdita dell'innocenza, del passaggio dal sogno giovanile della vita alla vita vera, fatta di sopraffazione, bramosia sessuale, avidit`. Più che un horror (genere che non amo), il film è per me una favola nera sulla straordinaria capacit` che ha l'essere umano di accettare l'orrore, di conviverci e, alla fine, di generarlo» (Fabio Segatori).

Regia, soggetto e sceneggiatura: Fabio Segatori.
Effetti visivi: Proxima.
Trucco: Giovanna Turco.
Montaggio: Annalisa Forgione.
Musica: Adrian Enescu.
Interpreti: Laura Betti, Joe Capalbo, Stefania De Francesco, Andrea Dugoni, Giacomo Lanzi, Piero Maggiò, Olesya Odelli, Pino Rugiano.
Produzione: Fabio Segatori per Akab, via Conca d'oro 300F, Roma, tel. +39-06-88641173, fax +39-0688641173, e-mail fabiosegatori@libero.it.