19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Shadi Abdu Al Salam

Rigial Fi Al Assifa

Men in the Storm
di Husam al Din Mustafa
Nazione: Egitto
Anno: 1960
Durata: 104'


Radwan, un uomo anziano che vive solo, incontra un giorno Aziza, una giovane e graziosa borseggiatrice, e la invita a casa sua. La ragazza viene convinta da Salim, un amico delinquente, a sposare Radwan, per poi ucciderlo ed ereditarne il patrimonio. La giovane donna, però, si innamora di Ahmad, un collega di lavoro di Radwan, e lo persuade ad ammazzare il marito. Per liberarsi di Salim, lo denuncia alla polizia, mentre Radwan riesce a evitare il crimine che Ahmad si accingeva a commettere. Questi si pente di ciò che era pronto a fare: in un finale tragico perderanno la vita Radwan, ucciso dalla polizia, e la giovane Aziza.

«Rigial fi al assifa è un film completamente ignorato. A causa della sua audacia e del suo coraggio nel trattare il tema della sensualit`, considerati anche i canoni attuali, questo film non è stato mai proiettato nelle televisioni arabe. Hind Rustum era considerata negli anni '50 e negli anni '60 la sex symbol più provocante, tanto da venire soprannominata "La Marilyn Monroe dell'Oriente". Rigial fi al assifa è il film egiziano maggiormente legato alla scuola del naturalismo, esattamente come il film Imra'a fi al tariq (Una donna sulla strada) di Izzuddin Zul Fiqar» (Samir Farid).

Biografia

regista

Husam Al Din Mustafa

Husam Al Din Mustafa (Port Sa'id, Egitto, 1926 - Il Cairo, 2000), regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e produttore, dopo essersi diplomato alla scuola superiore al Cairo, è andato a studiare a Hollywood. Ha lavorato come assistente di Cecil B. DeMille.

FILMOGRAFIA

Kifaia ya ain (Oh! Occhi miei basta, 1956), Hayat ghaniya (La vita di una prostituta, 1957), Isma'il Yasin li al bai'a (Isma'il Yasin a vendere, 1958), Rigial fi al assifa (Uomini nella tempesta, 1960), Abu Al Lail (1960), Sirru al hariba (Il segreto della fuggitiva, 1963), Al naddara al sawdà (Gli occhiali neri, 1963), Ad-ham Al Sharqawi (1964), Al tariq (La strada, 1964), Al mughamirun al thalatha (I tre avventurieri, 1965), Harib min al aiyyam (Fuggendo il tempo, 1965), Al samman wa al kharif (L'anatra e l'autunno, 1967), Giarimatun fi al haiy al hadi (Crimine in un quartiere tranquillo, 1967), Al masagin al thalatha (I tre carcerati, 1968), Shanabo fi al massiyada (Shanabo in trappola, 1968), Nisa'un bila ghad (Donne senza futuro, 1970), Nihaiatu al shaiattin (La fine dei diavoletti, 1970), Imra'a wa ragiul (Una donna e un uomo, 1971), Al Shaiymà (1972), Al shaiattin fi igiaza (I diavoletti sono in vacanza, 1973), Al shahhat (Il mendicante, 1973), Madrasatu al mushaghibin (La scuola dei ribelli, 1973), Al abttal (Gli eroi, 1974), Ghaba min al siqan (Una foresta di gambe, 1974), Al rassassa la tazalu fi giaibi (La pallottola sta ancora nella mia tasca, 1974), Al ikhwatu al a'adà (I fratelli nemici, 1974), Indama yabki al rigial (Quando gli uomini piangono, 1984), Al harafish (1986), Sikkit el nadama (La strada del rimpianto, 1987), Gharamu al afa'i (L'amore delle vipere, 1988), Al mulku lillah (Tutto tornerà a Dio, 1990), Dam ala al thawb al wardi (Sangue sulla camicia rosa, 2000).

Cast

& Credits

Regia: Husam Al Din Mustafa.
Soggetto, sceneggiatura e dialoghi: Mohammad Othman.
Fotografia: Clelio.
Scenografia: Abbas Hilmi.
Montaggio: Mohammad Abbas.
Interpreti e personaggi: Hind Rustum (Aziza), Rushdi Abadha (Ahmad), Husein Riyad (Radwan), Mahmud Al Miligi (Salim), San` Madh-har (Hud`), Ni'mat Mukhtar.
Produzione: Aflam Al Ittihad.
Distribuzione: Al Sharq.
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