19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Shadi Abdu Al Salam

Sirru Taqiati Al Ikhfa

The Secret of the Magic Hat
di Niazi Mustafa
Nazione: Egitto
Anno: 1959
Durata: 96'


Il giornalista Asfur è innamorato di Amal, una collega e vicina di casa. Di lei, però, è invaghito anche Amin, il cugino della ragazza, che la vuole sposare. Shafiq, il fratello minore di Asfur, trova un cappello magico, che rende invisibile. Il giornalista vuole usare questo cappello per sposare Amal, ma Amin, con l'aiuto della ballerina Lola, riesce a rubarglielo e lo utilizza per commettere furti. Infine, uccide Lola e, per liberarsi di Asfur, lo accusa dell'omicidio. Ma il giornalista riesce a reimpossessarsi del cappello…

«Con Taqiati al ikhfa (Il cappello magico) del 1944 sono riuscito a realizzare, con l'assistenza dello scenografo Habib Khuri, il primo film egiziano dotato di effetti visivi, senza avere a disposizione le attrezzature tecniche normalmente utilizzate in questo tipo di film. Inoltre ho espresso un importante concetto: il lavoro è l'elemento più importante della vita di un uomo e nessun "cappello magico" riuscir` mai a risolvere i problemi. Nel 1959 abbiamo riproposto questo tema nel film Sirru taqiati al ikhfa» (Niazi Mustafa, dall'intervista a cura di Samir Farid, pubblicata in «Funun» [Le arti], ottobre 1982).

Biografia

regista

Niazi Mustafa

Niazi Mustafa (Asiutt, Egitto, 1911 - Il Cairo, 1986), regista, scrittore, sceneggiatore e montatore, dopo essersi diplomato alla scuola di cinema di Monaco di Baviera, ha frequentato corsi di specializzazione agli studi UFA di Berlino nel 1934. Ha lavorato come montatore nello Studio Misr fin dalla sua inaugurazione nel 1935; nel 1936 è diventato capo del dipartimento di montaggio. Oltre a numerosi lungometraggi, ha diretto sette documentari e due cortometraggi.

FILMOGRAFIA

Casinò Badi'a (1936), Salama fi khair (Salama sta bene, 1937), El doctor (Il dottore, 1939), Si' Omar (Il Signor Omar, 1941), Rabha (1943), Taqiyatu al ikhfà (Il cappello magico, 1944), Antar wa Abla (Antar e Abla, 1945), Dahaya al madaniyya (Le vittime della civilizzazione, 1946), Min aina laka hadha (Come hai avuto tutto questo, 1952), Ardu al abttal (La terra degli eroi, 1953), Hamido (1953), Al fares al aswad (Il cavaliere nero, 1954), Sighara we kas (Una sigaretta e un bicchierino, 1955), Rassif nimra 5 (Il molo numero 5, 1956), Sawwaq nisf il lel (Il conducente di mezzanotte, 1958), Isma'il Yasin Tarzan (1958), Fadiha fi al Zamalek (Scandalo nel quartiere Zamalek, 1959), Sirru taqiati al ikhfà (Il segreto del cappello magico, 1959), Dima'un ala al Nil (Sangue sul Nilo, 1961), Antar Ibnu Shaddad (1961), Al giasus (La spia, 1964), Bint Antar (La figlia di Antar, 1964), Saghira ala al hubb (Piccola per amare, 1966), Faris Bani Hamdan (Il cavaliere di Bani Hamdan, 1966), Shabab majnun giddan (Gioventù molto pazza, 1967), El ataba gazaz (La soglia di vetro, 1969), Al mut'a wa al adhab (Il piacere e la sofferenza, 1971), Bint ismaha Mahmud (Una ragazza di nome Mahmud, 1975), Sana ula hubb (Primo anno d'amore, co-regia Salah Abu Seif, Atif Salem, Hilmi Rafla e Kamal Al Sheikh, 1976), El dabbah (Lo sgozzatore, 1987).

Cast

& Credits

Regia e soggetto: Niazi Mustafa.
Sceneggiatura: Niazi Mustafa, Abdu Al Haii Adib.
Dialoghi: Al Sayyid Boder.
Fotografia: Ali Hasan.
Scenografia e costumi: Habib Fawzi.
Montaggio: Gialal Mustafa.
Suono: André Zandilis.
Interpreti e personaggi: Biralnti Abdu Al Hamid (Lola), Abdu Al Mun'im Ibrahim (Asfur), Zahratu Al Ula (Amal), Tawfiq Al Diqqin (Amin), Ahmad Farahat (Shafiq), Mohammad Abdu Al Quddus, Adli Kaseb, Giamalat Za'id.
Produzione: Al Arabiyya Cinematografica.
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