DIVINE WATERS

Il film, insieme di interviste e spezzoni, è un'indagine sul personaggio Waters, sulla sua biografia, sui suoi amici, sui suoi genitori.

Waters è nato nel 1946 nei sobborghi di Baltimora, capitale del Maryland, isola cattolica d'America. Cattolica è la sua famiglia, cattolica la sua educazione. "Perbene" è il suo status (il padre e un agiato industriale di estintori), perbene il suo vicinato e il suo paese, Lutherville, un nome severo. Ma qualcosa non torna, evidentemente, in questo quadro "normale" di provincia americana, e John diventa, gi` adolescente, un eccentrico, un ribelle, "un mostro". I suoi fan sanno che i suoi eroi preferiti erano la strega del Mago di Oz e la cattiva matrigna di Cenerentola. I film di Waters sono grottesche "soap opera", farse non rassicuranti che provocano il riso e l'imbarazzo. Miscugli satirici di violenza e di pornografia che mettono in tensione e cercano il disagio dello spettatore... Ma vale la pena di tentare un approccio "serio" a Waters? È il caso di dargli una patente intellettuale che lui è il primo a rifiutare? "Voglio solo far ridere la gente è il leit motiv delle sue interviste ma la voglio fare ridere scioccandola. È un riso che provoca l'ansia, è un'ansia che provoca il riso"… più utile sempre ricavare dai film di John Waters uno spaccato di provincia americana, dell'immaginario e dei valori che essa produce... (da John Waters, di Vito Zagarrio, per il catalogo della Mostra del Cinema Indipendente USA 1979-83).

Regia: Vito Zagarrio.
Fotografia: Tom Richmond, Maria Traversa, Mario Vitale, Lewis Weinberg.
Musica: Rate Shake 5, De Press.
Interpreti: John Waters, Divine, Patricia Waters, John Waters sr., Patricia Waters sr., Edith Massey.
Produzione: Donatella Baglivo, Vito Zagarrio.
Distribuzione: Vito Zagarrio, via Trionfale 32, Roma.