2° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Nouvelle Vague
Le Corbusier, l'architecte du bonheur
di Pierre Kast
Con Le Corbusier, Pierre Kast non ha ripetuto il successo ottenuto con Ledoux architecte maudit. Forse per il semplice fatto che Le Corbusier ci è gi` troppo familiare, malgrado le ultime tempeste che il suo nome ancora solleva, cosicché il tono di perorazione e di pamphlet viene smussato fin dall'inizio del film. Ledoux al contrario fu una totale e stupefacente rivelazione. Egli fu un visionario lirico, un poeta più che un urbanista; Le Corbusier, invece è un razionalizzatore, un creatore funzionale e se la sua opera è un tesoro plastico, essa non si presta affatto a slanci della immaginazione. Fatto sta che Pierre Kast ha trovato qui ineno materiale per poter andare al di l` del soggetto vero e proprio.
Il suo film è un'analisi chiara e animata e basta. Ma ci si accorge anche che ha voluto prima di tutto educare e convincere, mentre con Ledoux aveva potuto tranquillamente sorprendere e meravigliare.
P.S. - Era proprio indispensabile, con il pretesto di rendere il film più immediato, fare intervistare il maestro da France Roche girando delle scene ripetute poco discretamente e collegate, più di quanto sia lecito, con raccordi sbagliati? Questa maieutica finisce con l'essere assai laboriosa e artificiosa. Perché se Le Corbusier può essere il Protagora o l'Eutifrone della moderna urbanistica, l'affascinante intervistatrice in questione sicuramente non è all'altezza di Socrate.
E.T.
("Cinéma"n. 26, 1958)
Biografia
regista

Pierre Kast
FILMOGRAFIA
LE BEL ÂGE (1958-59); CLAUDE NICOLAS LE DOUX,ARCHITECTE MAUDIT (1954); LE CORBUSIER,L'ARCHITECTE DU BONHEUR (1956); LA MORTE SAISON DES AMOURS (1961).
Cast
& Credits
Regia: Pierre Kast.
Testo: France Roche.
Fotografia: Philipe Agostini e Arcady.
Montaggio: Claude Nicole.
Musica: Georges Delerue e Alain Goraguer.
Produzione: LP. Vivet per le Films di St. Germain-des-Pres.