Nazione: USA
Anno: 1984
Durata: 95'


Otto, un giovane punk di Los Angeles, ha perso il posto. Lavorava in un supermercato e, piuttosto che unirsi ai suoi amici delinquenti, diventa l'assistente del vecchio Bud, un brontolone che si occupa di auto usate. Qui, nel sottobosco ambiguo dei ladri d'auto, entra in possesso, più per caso che intenzionalmente, di una bella Chevrolet Malibu del '64, che era appartenuta al ricercatore nucleare J. Frank Parnell e che era già passata per le mani di alcuni funzionari governativi poco scrupolosi, di un gruppo di amici degli UFO e di una banda di gangster specializzati in furto d'auto. A partire da questo momento ognuno è pronto per l'impensabile, ma nessuno è preparato per ciò che si nasconde nel bagagliaio.

"Tutto è cominciato con l'idea di andare a vedere Los Angeles. Poi mi sono trasferito l` per fare lo studente all'UCLA e questo film doveva essere il film di uno studente. Ma non lo è, è costato un milione e trecentomila dollari, chi ha messo i soldi è stato Michael Nesmith del gruppo dei Monkees, poi l'Universal me l'ha comprato. Si può vedere il film come un film d'azione, ma non è un film violento. Ho l'impressione che alla TV non facciano altro che abituarci alla violenza, fino alla totale assuefazione.
Ho inserito delle scene in cui si vedono soldati uccidere persone in Salvador, scene che non si possono vedere alla TV americana o inglese. I media sono così pieni di merda, ti fanno vedere Reagan, ma per illustrare un servizio televisivo sul Salvador sono capaci di mettere le foto di due cecchini sui tetti e poi dire: "qui c'è una guerra tra opposte fazioni di estrema destra e di estrema sinistra, noi siamo nel centro".
Come dire, Hitler era ok, peccato che abbia avuto un paio di idee cattive. È per questo che si deve scioccare la gente, qualche volta, con un po' di realtà.
Robby Müller è un grande, grandissimo direttore della fotografia, un olandese, ma vive a Monaco, è giovane e gli puoi chiedere di fare qualsiasi cosa, sorride sempre (da un'intervista a Alex Cox di Roberto Silvestri, "il manifesto").

Biografia

regista

Alex Cox

Alex Cox (Liverpool, Regno Unito, 1954) ha studiato regia alla Bristol University e alla Ucla, dopo aver lasciato la facoltà di legge di Oxford. Nel 1980 ha diretto il suo primo cortometraggio, Sleep Is for Sissies, e quattro anni dopo ha esordito nel lungometraggio con Repo Man - Il recuperatore, dramma fantascientifico che, come il successivo western Dritti all’inferno (1986) e il biografico Sid e Nancy (1986), ha contribuito a forgiare la sua immagine di regista di culto. In seguito ha diretto, tra gli altri film, Walker - Una storia vera (1987), con cui ha partecipato in concorso alla Berlinale, Il vincitore (1996), Revengers Tragedy (2002), selezionato in concorso a Locarno, e Searchers 2.0 (2007), presentato nella sezione Orizzonti della Mostra di Venezia.

FILMOGRAFIA

Repo Man (Repo Man - Il recuperatore, 1984), Straight to Hell (Dritti all’inferno, 1986), Sid & Nancy (Sid e Nancy, 1986), Walker (Walker - Una storia vera, 1987), El patrullero (1991), The Winner (Il vincitore, 1996), Three Businessmen (1998), Revengers Tragedy (2002), Searchers 2.0 (id., 2007), Repo Chick (2009), Straight to Hell Returns (2010), Bill the Galactic Hero (2014).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Alex Cox.
Fotografia: Robby Müller.
Musica: Iggy Pop, Steve Hufsteter, Tito Larma, Los Plugz.
Suono: Warren Hamilton.
Scenografia: L. Rae Fox, Linda Burbank.
Montaggio: Dennis Dolan.
Interpreti e personaggi: Emilio Estevez (Otto), Harry Dean Stanton (Bud), Olivia Brash (Leila), Tracey Walter (Miller), Sy Richardson (Lite), Jennifer Balgobin (Debbi), Richard Foronjy (Plettschner), Del Zamora (Lagarto Rodriguez), Fox Harris (J. Frank Parnell).
Produzione: Edge City Productions, Santa Monica.
Distribuzione: Universal Pictures, 100 Universal City Plaza, Burbank, Ca. 91522.
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