Nazione: Italia
Anno: 1983
Durata: 70'


"Toio ferroviere, Gigi carrellista, Daniele ex delegato FIAT, Antonio operaio FIAT cassaintegrato hanno casa in comune. O meglio, l'avevano fino al venerdì con cui si apre il film, perché questo weekend i quattro vedono sgretolarsi il loro progetto di vita in comune. Toio annuncia che va a vivere con la sua ragazza, e con questo 'dichiara' chiuso il capitolo della vita da giovani della solidariet` maschile e di una utopia di confine tra personale e politico. Gigi l'operaio che è stato in oriente, che tra Gramsci Lenin e Rosa Luxemburg tiene una statuetta del Buddha, forse si ritirer` a vivere con suo padre in campagna e continuer` a lavorare per riannodare le fila dell'organizzazione politica e sindacale in fabbrica, continuando a pensare a un universo fondato su altri presupposti e su modelli di cultura diversi. Daniele, ex delegato, sposato, separato ma senza convinzione, caricato suo malgrado della condizione di padre continuer` a passare per quella o per quell'altra nuova casa come in una pensione scaricando la figlia, amatissima, al primo che capita. Antonio, immigrato meridionale, cassaintegrato ormai 'di mestiere', il più debole dei quattro, senza lavoro, oppresso da un tempo libero smisurato, privato della sua identit` sociale di produttore, il giorno della festa dei lavoratori si allontaner` in silenzio dagli altri e torner` solo, ma non sconfitto, in citt`, l'unico posto nel quale nonostante tutto abbia senso per lui continuare a vivere." (Alberto Chiantaretto, Daniele Pianciola)

Biografia

regista

Alberto Chiantaretto

Alberto Chiantaretto è nato a Castellamonte (Torino) il 22 luglio 1947. È laureato in Medicina e Chirurgia. Nel 1979 inizia l'attività di realizzatore cinematografico nella cooperativa KWK Kinowerke. Nel 1984 e nel 1985 cura, insieme a Marco di Castri e Daniele Pianciola, la videorivista "VlS: Video Information System". Dal 1984 insieme a Jean Rouch, Marco di Castri e Daniele Pianciola lavora al progetto: "L'occhio, la macchina, la città: un film di Jean Rouch a Torino", che si conclude nel 1986 con la realizzazione del film L'enigma, regia di Jean Rouch e di Alberto Chiantaretto, Marco di Castri, Daniele Pianciola. Attualmente sta realizzando per la RAI Malattia e società, "docudrama" in sette puntate sull'evoluzione della medicina in rapporto alla storia della società italiana dell'800. Il suo film Venerdi sera, lunedì mattina, realizzato con D. Pianciola, ha vinto il Premio Gabbiano d'Oro al Festival di Bellaria 1984, il Premio Filmaker Milano 1985 e il Premio Agis 1985.

FILMOGRAFIA

Tolleranza un decimo (1979, con D. Pianciola), Tutto occupato (1980, con D. Pianciola), Come uno di noi (1981, con D. Pianciola), Some of Us Looking at the Stars (1982, con D. Pianciola), Biella e l'industria tessile (1983), Venerdì sera, lunedì mattina (1983, con D. Pianciola), Fabbrica e salute (1984), L'enigma (1986, con J. Rouch, M. di Castri, D. Pianciola).

Daniele Pianciola

Daniele Pianciola è nato a Torino nel 1947. Dopo gli studi universitari in sociologia e antropologia e successivamente in letteratura inglese e americana si dedica all'attività editoriale. Tra il 1975 e il 1978 si occupa, sempre in campo editoriale, e poi come ricercatore, dello studio e della realizzazione di progetti audiovisivi. Dal 1979 inizia nella cooperativa cinematografica KWK una lunga serie di produzioni cinematografiche e televisive. Dal 1984 lavora, insieme a Chiantaretto e di Castri, con Jean Rouch al progetto "L'occhio, la macchina, la città" realizzando assieme ad essi il film L'enigma intorno al quale nasce e si sviluppa una vera e propria "scuola di cinema" sul campo. Il suo film Venerdì sera, lunedì mattina, realizzato con A. Chiantaretto, ha vinto il premio Gabbiano d'Oro al Festival di Bellaria 1984, il premio Filmaker Milano 1985 e il premio Agis 1985. Attualmente sta preparando per la RAI Ai margini della ragione, un serial in cui, con la collaborazione dello storico Renzo Villa, si opera in un museo virtuale un viaggio di esplorazione del corpo come luogo dell'immaginario, zona di confine tra ragione e non-ragione.

FILMOGRAFIA

Tolleranza un decimo (1978, con A. Chiantaretto), Torino tra le due guerre (1978), Some of Us Looking at the Stars (1982, con A. Chiantaretto), Un cuore d'acciaio (1982-83), Venerdì sera, lunedì mattina (1983, con A. Chiantaretto), Innovazione tecnologica e ricerca scientifica (1984), Metropoli/computer, lavoro distrutto/lavoro possibile (1984), La scienza e la colpa (1985), L'immagine trovata (ipotesi per un identikit) (1985), Knots/Nodi (1985), L'enigma (1986, con J. Rouch, A. Chiantaretto, M. di Castri).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Alberto Chiantaretto, Daniele Pianciola.
Fotografia: Claudio Meloni.
Suono: Gianni Sardo.
Interpreti: Diego Dettori, Albedo Negro, Nino Richelmy, Tonino Scala, Silvio Biosa, Vincenzo Badolisani, Francesca Bianco, Nicoletta Diulgheroff, Antonella Bellan, Sara Meloni, Carlo Pianciola.
Produzione: Coop. KM/K Kinowerke per la RAI, Dip. Scuola Educ. 1983.
Distribuzione: Coop. KWK Kinowerke per la RAI, Dip. Scuola Educ. 1983
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