20° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Julio Bressane

Barão Olavo, o Horrível

Barão Olavo, o Horrível

Nazione: Brasile
Anno: 1970
Durata: 70'


Primo film a colori di Bressane, girato nella casa del pittore Elyseu Visconti e rimasto in parte incompiuto nella sonorizzazione e nel montaggio finale a causa della partenza forzata dal Brasile del regista. Horror e humour intorno al tema della pazzia: «Alla fine tutti escono dalla casa come se fossero dei topi di laboratorio che fuggono, invadono la citt` e vanno a contaminare il mondo». «Se parliamo dell'orrore, in questo film si tratta dell'orrore nazionale, comprendendovi Mojica Marins come emblema. Possono forse esserci alcune macchie di Corman e dell' horror inglese, ma è un'altra scala dell'horror. Ora, quello che trasformñ il film fu il luogo dove girammo, la casa di un pittore del XIX secolo, un ricettacolo di luce. Tutto era studiato per produrre effetti di luce. Quando arrivai e vidi quella casa, quella luce, dissi: è questo il film. è questo l'orrore". Il senso del film, il suo fascino, deriva da questo laboratorio di luce» (J. Bressane).

Biografia

regista

Julio Bressane

Julio Bressane nasce nel 1946 a Rio de Janeiro. Ancora adolescente frequenta gli ambienti del nascente Cinema Novo, legandosi a Paulo Cezar Saraceni, Glauber Rocha, Leon Hirszman. A 19 anni è assistente di Walter Lima Jr nel film Menino de Engheno e successivamente di Fernando Campos in A Viagem. Esordisce nella regia nel 1965 con il cortometraggio Lima Barreto: Trajetória. O Anjo Naceu e Matou a Família e foi ao Cinema sono accolti come una rottura con il Cinema Novo: nasce la definizione di Cinema Marginal, o «udigrudi», mai riconosciuta dai suoi esponenti. Nel 1970 fonda con Rogério Sganzerla e Helena Ignez la casa di produzione Belair, la cui attività è interrotta bruscamente dalla dittatura militare che costringe all'esilio i suoi fondatori. Bressane vive per alcuni anni all'estero, principalmente a Londra e a New York, viaggia in Marocco e in Asia fino al 1973 quando rientra in Brasile. Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di ostracismo da parte dei festival internazionali, i suoi film sono stati presentati con crescente successo a Taormina, Venezia, Torino e Rotterdam. Nel 2002 il Torino Film Festival ha presentato una retrospettiva completa sul regista brasiliano.

FILMOGRAFIA

Lima Barreto: Trajetória (1965-1966), Bethânia Bem de Perto (1966), Elis Regina (1966, film perduto), Cara a Cara (1967), O Anjo Nasceu (1969), Matou a Família e Foi ao Cinema (1969), Barão Olavo, o Horrível (1970), A Miss e o Dinosauro (1970, film perduto), Cuidado Madame (1970), Memórias de um Estrangulador de Louras/Memories of a Blonde Strangler (1971), Amor Louco/Crazy Love (1971), A Fada do Oriente (1972, film perduto), Lágrima Pantera (1972, film perduto), O Rei do Baralho (1973); Viagem Através do Brasil I (1973-1974), Viagem Através do Brasil II (1973-1974), Viagem Através do Brasil III (1973-1974-1975), O Monstro Caraíba - Nova História Antiga do Brasil (1975), Viola Chinesa - Meu Encontro com o Cinema Brasileiro (1975), A Agonia (1976), O Gigante da América (1976), Cidade Pagã (1979), Cinema inocente (1980), Tabu (1982), Brás Cubas (1985), Sob o Céu, Sob o Sol, Salvador (1987), Sermões - A História de António Vieira (1989), Quem seria o Feliz Conviva de Isadora Duncan? (1992), Galáxia Albina (1992), Infernalário: Logodédalo - Galaxia Dark (1993), O Cinema do Cinema - Criação e Recriação da Imagem no Filme Cinematográfico (1993), Antonioni - Hitchcock: A Imagen em Fuga (1993), As Canções que Vôce fez pra Mim (1994), O Mandarim (1995), Miramar (1997), São Jerônimo (1998), Dias de Nietzsche em Turim (2001), Nietszche in Nice, Filme de Amor (2003).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura e colonna sonora: Julio Bressane.
Fotografia: Renato Laclete.
Montaggio: Mair Tavares.
Assistente al montaggio: Gilberto Santeiro.
Assistente alla regia: Guar· (Guaracy Rodrigues).
Scenografia: Elyseu Visconti Cavalleiro.
Interpreti: Helena Ignez, Guar· (Guaracy Rodrigues), Rodolfo Arena, Lilian Lemmertz, Isabella, Poty, Othoniel Serra.
Produzione: Julio Bressane, Rogério Sganzerla per Belair Filmes.

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