Hugo Castro è un capo politico influente e corrotto. Sua figlia Luciana passa le giornate esibendo la sua bellezza nei luoghi alla moda. Suo padre, occupato dagli intrighi politici, non le presta attenzione, partecipando a un complotto per eliminare un rivale. Raul, giovane impiegato pubblico abita con la madre malata, e passa la sua vita a catalogare libri del pubblico registro e a seguire, non visto, in lunghi pedinamenti, Luciana nei suoi spostamenti per strada. Un amore a distanza, non dichiarato, di cui la ragazza non sa nulla. Un giorno Raul uccide in ufficio il suo superiore, rapisce Luciana in strada e la porta a casa sua dove uccide lei e la madre per poi suicidarsi. «Glauber capí che io avevo fatto una parodia di Terra em Transe. Di alcuni cliché, non di tutto il film, diciamo del genere "cinema politico", di cui Terra em Transe fu uno dei film fondatori» (J. Bressane).
Biografia
regista

Julio Bressane
Julio Bressane nasce nel 1946 a Rio de Janeiro. Ancora adolescente frequenta gli ambienti del nascente Cinema Novo, legandosi a Paulo Cezar Saraceni, Glauber Rocha, Leon Hirszman. A 19 anni è assistente di Walter Lima Jr nel film Menino de Engheno e successivamente di Fernando Campos in A Viagem. Esordisce nella regia nel 1965 con il cortometraggio Lima Barreto: Trajetória. O Anjo Naceu e Matou a Família e foi ao Cinema sono accolti come una rottura con il Cinema Novo: nasce la definizione di Cinema Marginal, o «udigrudi», mai riconosciuta dai suoi esponenti. Nel 1970 fonda con Rogério Sganzerla e Helena Ignez la casa di produzione Belair, la cui attività è interrotta bruscamente dalla dittatura militare che costringe all'esilio i suoi fondatori. Bressane vive per alcuni anni all'estero, principalmente a Londra e a New York, viaggia in Marocco e in Asia fino al 1973 quando rientra in Brasile. Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di ostracismo da parte dei festival internazionali, i suoi film sono stati presentati con crescente successo a Taormina, Venezia, Torino e Rotterdam. Nel 2002 il Torino Film Festival ha presentato una retrospettiva completa sul regista brasiliano.
FILMOGRAFIA
Lima Barreto: Trajetória (1965-1966), Bethânia Bem de Perto (1966), Elis Regina (1966, film perduto), Cara a Cara (1967), O Anjo Nasceu (1969), Matou a Família e Foi ao Cinema (1969), Barão Olavo, o Horrível (1970), A Miss e o Dinosauro (1970, film perduto), Cuidado Madame (1970), Memórias de um Estrangulador de Louras/Memories of a Blonde Strangler (1971), Amor Louco/Crazy Love (1971), A Fada do Oriente (1972, film perduto), Lágrima Pantera (1972, film perduto), O Rei do Baralho (1973); Viagem Através do Brasil I (1973-1974), Viagem Através do Brasil II (1973-1974), Viagem Através do Brasil III (1973-1974-1975), O Monstro Caraíba - Nova História Antiga do Brasil (1975), Viola Chinesa - Meu Encontro com o Cinema Brasileiro (1975), A Agonia (1976), O Gigante da América (1976), Cidade Pagã (1979), Cinema inocente (1980), Tabu (1982), Brás Cubas (1985), Sob o Céu, Sob o Sol, Salvador (1987), Sermões - A História de António Vieira (1989), Quem seria o Feliz Conviva de Isadora Duncan? (1992), Galáxia Albina (1992), Infernalário: Logodédalo - Galaxia Dark (1993), O Cinema do Cinema - Criação e Recriação da Imagem no Filme Cinematográfico (1993), Antonioni - Hitchcock: A Imagen em Fuga (1993), As Canções que Vôce fez pra Mim (1994), O Mandarim (1995), Miramar (1997), São Jerônimo (1998), Dias de Nietzsche em Turim (2001), Nietszche in Nice, Filme de Amor (2003).
Cast
& Credits
Fotografia: Afonso Beato.
Scenografia: Luiz Carlos Ripper.
Musica: Sidney Waisman.
Montaggio: Eduardo Escorel.
Assistente alla regia: Antonio Calmon.
Programação Visual: Rogério Duarte.
Interpreti: Helena Ignez, Antero de Oliveira, Paulo Gracindo, Paula Padilha, Maria Lucia Dahl, Vanda Lacerda, Rosita Tom·s Lopes, Ítalo Rossi, Napoleão Moniz Freire, Benedito Corsi, João Angelo Labanca, Enio GonÇalves, João Paulo Adour, Hélio Ari, Claudio Petraglia.
Produzione: Julio Bressane Produções Cinematográficas.