Fragmentos da Vida

Il maggior film paulista del periodo muto, tratto da un racconto di O'Henry. San Paolo è una metropoli in espansione. In un cantiere, un operaio, mentre sta agonizzando in seguito a un incidente, esorta il figlioletto a un lavoro onesto. Il consiglio non viene seguito e, ormai cresciuto, il giovane frequenta cattive compagnie. Per scampare il freddo dell'inverno cerca inutilmente di farsi arrestare. Visti inutili i suoi tentativi, decide di seguire il consiglio del padre. Ma proprio poco dopo questa decisione finisce per venire arrestato. I giornali danno la notizia del suo suicidio in cella. «Nei film della Belair c'È la percezione di tutto il lavoro del cinema brasiliano del passato, il ciclo di Recife, qualcosa di Fragmentos da Vida, così come di alcuni clichés della chanchada e dei film musicali della Cinédia» (J.Bressane).

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia: José Medina.
Soggetto: dal racconto Soap di O.Henry.
Fotografia: Gilberto Rossi.
Montaggio: Rossi Filme.
Produzione: Rossi Filme e Medifer (José Medina e Carlos Ferreira).
Interpreti: Carlos Ferreira, Áurea de Aremar, Alfredo Roussy, Remo Cesaroni.