Il tenente Antonio Rossi racconta come, non mostrando mai segni di debolezza, riuscí a resistere agli stenti dei lager nazisti. Solo al riparo dallo sguardo degli altri metteva da parte la sua maschera austera, torturandosi al pensiero della madre malata o nel ricordo struggente del padre.
«Lavorare sul diario scritto da Antonio Rossi è stato un modo per riavvicinarmi a mio padre, anche lui deportato nei lager nazisti, per comprendere meglio i suoi ideali e le sue sofferenze a soli vent'anni. Un'et`, questa, che la mia generazione ha avuto la fortuna di vivere in maniera assai meno traumatica. Fa oggi impressione pensare all'imponenza di quella scelta, alla presa di coscienza cui furono sottoposti tanti giovani, gi` provati dal terrificante contatto con la guerra. Un'esperienza che ha reso una generazione fedele a valori che sembrano oggi trascurabili: l'onore, il rispetto di sé, la dignit`» (F. Calogero).
Biografia
regista
Francesco Calogero
Francesco Calogero (Messina, 1957), laureato in giurisprudenza, per diciotto anni ha collaborato con il Festival di Taormina e dal 1995, anno in cui ha anche esordito nella regia di opere liriche, dirige il Messina Film Festival. Dopo aver realizzato due Super8 e alcuni video, nel 1987 ha diretto il suo primo lungometraggio, La gentilezza del tocco.
FILMOGRAFIA
La gentilezza del tocco (1987), Visioni private (1990), Nessuno (1992), Cinque giorni di tempesta (1997), Metronotte (2000), L'implacabile tenente Rossi (doc., 2002).
Cast
& Credits
Interpreti: Antonio Rossi.
Produzione, distribuzione: Nanni Moretti e Angelo Barbagallo per Sacher Film, viale della Piramide Cestia 1, 00153 Roma, Italia, tel. +39-06-5745353 e +39-06-5744725.