Nazione: Italia
Anno: 2002
Durata: 54'


Un viaggio con don Luigi Ciotti e l'associazione Libera in quelle cittadine (Castelvetrano, Corleone, San Giuseppe Jato) dove in un recente passato la mafia ha edificato lussuose ville, alberghi e palazzi, appartamenti e aziende agricole. Luoghi di rappresentazione e ostentazione del dominio mafioso, simboli di un potere che si rafforza attraverso la visibilit` sul territorio. Un giro d'Italia con molte tappe, dal Piemonte alla Sicilia, per tentare di capire i risultati, le aspettative e le paure, le difficolt` dell'applicazione della 109/96, la legge che, per un riutilizzo sociale, prevede la restituzione alla collettivit` dei patrimoni confiscati alle mafie. Queste strutture si trasformano così in occasione di salvezza, lavoro e solidariet`, allontanandosi per sempre da un passato fatto di violenza, prevaricazione, morte e soprusi.

«Dopo aver girato per settimane, per raccogliere ore di materiale filmato e testimonianze, in quelle terre difficili dove dominano ancora la prepotenza, la paura, la rassegnazione, avevo deciso in un momento di sconforto di cambiare il titolo del film in Amaraterra. Ho scelto alla fine di lasciare quello iniziale, come un segnale di speranza e di omaggio a tutti quegli uomini, donne, ragazzi, noti e meno noti (a cui il film è dedicato), che in quelle terre lottano quotidianamente con molto coraggio per realizzare una vita migliore» (A. Ceste).

Biografia

regista

Armando Ceste

Armando Ceste (Torino, 1942), dopo alcune esperienze di cinema underground (il suo primo cortometraggio, La lezione, è stato presentato al Festival del Cinema Indipendente Italiano nel 1969 a Torino), all'inizio degli anni '70 è tra i fondatori del Collettivo Cinema Militante di Torino. Nel corso degli ultimi anni ha realizzato numerosi lavori, alcuni dei quali in collaborazione con l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma. È stato direttore artistico del Valsusa Filmfest, festival cinematografico sui temi della memoria storica e della difesa dell'ambiente.

FILMOGRAFIA

La lezione (1969), I migliori anni della nostra vita (1987), Donato (1987), Nosferatu, ogni notte di fronte a me (1988), Das Rastel einer Strasse (1988), Morire d'amore (1988), Recita (1990), L'ultimo nastro (1991), Lontano dal golfo (1991), Jean-Marie Straub, la resistenza del cinema (1991), Finale di partita (1992), Marzo 1973 - I giorni della Fiat (1993), Due o tre cose (1994), Aria di golpe (1994), Milano 25 aprile (1994), Mai tardi (1996), Anna Karina. Il volto della Nouvelle Vague (1996), Le parole sono importanti (1996), Jean-Marie Straub. Lezione di cinema (1998), Viaggio alla fine del mondo (dove le storie vanno a finire) (1998), Rosso/Askatasuna (a proposito di un primo maggio di guerra) (1999), Romeo & Giulietta. Il gioco del film (2000), Abdellah e i suoi fratelli (2000), Erri De Luca. Dopo Genova (filastrocche sgangherate) (2001), Libera terra (2002), Fiatamlet (2003) Variazioni (doc, 2004).

Cast

& Credits

Regia, soggetto, sceneggiatura: Armando Ceste.
Fotografia: Elisa Bolognini, Armando Ceste, Cristina Mazza.
Suono: Arno Wagner.
Montaggio: Armando Ceste, Roberto Allegro.
Interpreti: don Luigi Ciotti.
Produzione: AC/Cinema&Video, via Accademia Albertina 10, 10123 Torino, Italia, tel. e fax +39-011-8170250, e-mail arceste@tin.it.< br>
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