20° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Ottavio Mai

Ottavio Mario Mai

Ottavio Mario Mai

Nazione: Italia
Anno: 2002
Durata: 63'


Vita, arte, impegno politico e imprenditoriale si fondono nella figura di Ottavio Mario Mai esattamente come nella societ` postmoderna di cui Mai sembra aver intuito e sfruttato prima di altri potenzialit` e caratteristiche. Gli anni di maggior impegno di Ottavio Mai vanno dal 1980 alla sua morte, nel 1992, quando la societ` dello spettacolo e della comunicazione prende definitivamente il sopravvento.

«Ottavio Mai ha compreso che se l'omosessualit` non è rappresentata nella societ` dello spettacolo e dei media che viene pian piano affermandosi, quella rappresentazione è ormai indispensabile, è l'unico segno, l'unica prova di esistenza. Allora eccolo riempire quel vuoto. Con i suoi film che, pur poveri e legati non casualmente ai nuovi mezzi elettronici, spaziano dal documentario alla fiction tradizionale, dal cortometraggio poetico al film sperimentale, e che parlano direttamente, senza mediazioni, di gay, travestiti, coppie, famiglie, tradimenti, battuage, e di "normalit` omosessuale" attraversando tutti i generi, come nessuno aveva mai osato prima in Italia» (A. Golinelli, G. Minerba).

Biografia

regista

Giovanni Minerba

Giovanni Minerba (Aradeo, Lecce) nel 1977 dà inizio a una lunga carriera artistica con Ottavio Mai. Nel 1982 i due presentano al Festival Cinema Giovani Dalla vita di Piero¢ Nel 1986 creano a Torino il Festival internazionale di film con Tematiche Omosessuali. Autofinanziandosi diventano anche produttori di lavori di altri registi.

FILMOGRAFIA

Giovanni Minerba: Dalla vita di Piero (1982, co-regia Ottavio Mai), Teatrante, musicante e saltimbanco (cm, 1985), Un po' di sud (cm, 1986), , Contrappunti (cm, 1987), Da Sodoma a Hollywood (Il Festival del vizio) (cm, 1989, co-regia Ottavio Mai), Tea for Two (cm, 1989, co-regia Ottavio Mai), Epitaffi (1989, co-regia Ottavio Mai), Fiction (cm, 1990, co-regia Ottavio Mai), Partners (1990, co-regia Ottavio Mai), Il «fico» del regime (1991, co-regia Ottavio Mai), Orfeo, il giorno prima (cm, 1994), L'amore proibito dell'eroe (1996), Che cos'È mai questo amore? (2000).

Alessandro Golinelli

Alessandro Golinelli (Pisa, 1963). Ha pubblicato i romanzi Basta che paghino, Kurt sta facendo la farfalla, Angeli, La felicità della Signora, Come ombre, 6?. Nel 1996 ha vinto il premio speciale della giuria al Festival di Videoarte di Locarno, ha poi lavorato come autore per Mediaset e Rai. Nel 2000 ha fondato e diretto RCT, la prima televisione satellitare a tematica gay e lesbica.

Cast

& Credits

Regia: Alessandro Golinelli, Giovanni Minerba.
Soggetto, sceneggiatura: Alessandro Golinelli.
Fotografia: Pietro Sciortino.
Montaggio: Rocco Bernini.Musica: Fabrizio G. Sabbarino, Alessandro Golinelli.
Suono: Mirko Guerra.
Interpreti: Ada Di Benedetto, Leo Gullotta, Leonardo Treviglio, Enza Fantini, Antonio Congedo, Salvatore Botrugno, Mario Saroldi, Costantino Toma, Tiziano Cosi, Anna Chimienti, Gabriele Dil Dell'A-iera, Damiano Andresano, Cosimo Santoro, Salvatore Faulisi.
Interventi di: Alberto Barbera, Fabio Bo, Gianni Rondolino, Raffaella De Vita, Angelo Pezzana, Gianni Vattimo, Marziano Marzano, Laura Righi, Raul Ivaldi, Donatella Olocco, Mirco Biscaro, Stella Capogreco, Ivana Cisero, Marco Silombria, Piero Valetto.
Produzione: L'Altra Comunicazione, via Saccarelli 26, 10144 Torino, Italia, +39-011-4376034; Orione Cinematografica, via Papiniano 10, 00136 Roma, Italia, tel. +39-06-6380373.

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