Paesaggi della memoria

Due documentaristi ritrovano casualmente alcune pizze di pellicola contenenti vecchi film di Vittorio De Seta, l'autore di capolavori indimenticati quali Banditi a Orgosolo e Diario di un maestro. De Seta, che dal 1981 ha lasciato Roma e il cinema per trasferirsi in Calabria dove coltiva un uliveto, viene raggiunto nel 1995 dai due ricercatori. Nel consegnargli le scatole ritrovate dei suoi documentari degli anni '50, i documentaristi decidono c`n De Seta di ripercorrere la sua esperienza di autore, rivedendo insieme a lui i suoi film, analizzandoli e commentandoli. Ricordando.

«Sono passati trent'anni da quando cinema e tv conobbero l'avvento di Diario di un maestro di De Seta. Un lavoro che realizzava in pieno, per la prima volta in Italia, i concetti base del cinema diretto. Questa pratica rivelava finalmente la bellezza del cinema realizzato in contatto con la realt` di tutti noi. Oggi, facilitati dalle nuove tecnologie, i giovani autori riscoprono il fascino del documentario. Il loro pensiero dovrebbe andare a chi, come De Seta, contro tutte le difficolt` dell'epoca, a rischio perenne della sua carriera di autore, ha saldato i cardini di un cinema "in solitaria" che scava dentro il cuore di ciascuno ma anche nel corpo della societ`» (P. Isaja, M.P. Melandri)

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia montaggio: Paolo Isaja, Maria Pia Melandri.
Interpreti: Vittorio De Seta.
Produzione, distribuzione: Paolo Isaja, Maria Pia Melandri per Cinema Ricerca, via del Castello 44, Ostia Antica, Roma, Italia, tel. e fax +39-06-5651764, e-mail paolo.isaja@libero.it.