Un viaggio nella Venezia ebraica, all'interno di un universo che rivela
una faccia nascosta della citt`. Un caleidoscopio di visioni, immagini
ed esperienze che mostrano un altro volto della cultura ebraica: terreno
impuro in cui la tradizione si mescola con il vissuto personale dando
origine a una nuova sintesi. Il vero soggetto del film è l'incessante
processo di costruzione dell'identit`.
Biografia
regista
Carlo Hintermann
Carlo Hintermann, dopo essersi dedicato alla musica, studia Storia e Critica del Cinema all'Università La Sapienza di Roma. Si diploma in Regia presso la New York Film Academy, e nel 1996 realizza i primi cortometraggi. Les Deux cent mille situations dramatiques (1997) viene selezionato alla Biennale d'Arte di Venezia nel 1999. Nel 2001 fonda, insieme a Luciano Barcaroli, Gerardo Panichi e Daniele Villa, la casa di produzione Citrullo International, che produce Rosy-fingered Dawn, un film su Terrence Malick (2002), selezionato a Venezia. Lavora come aiuto Regia di Krzysztof Zanussi alla TOR Production di Varsavia e come operatore steadycam e tecnico del suono presso l'emittente televisiva TMC.
FILMOGRAFIA
Lovers (cm, 1996), Synagogue (cm, 1996), Les deux cent mille situations dramatiques (cm, 1997), Otar Ioseliani: il mondo visto da lontano (1999).
Cast
& Credits
Fotografia/Director of Photography Carlo Hintermann, Luciano Barcaroli
Montaggio/Film Editor Gianni Russo
Musica/Music Mario Salvucci, Mario Pierro
Suono/Sound Giacomo Rende, Paolo Frati
Produttore/Producer Gerardo Panichi
Produzione/Production Citrullo International
Coproduzione/Coproduction Revolver, Digital Video, DSP