Mescolando realt` politica e fiction, il network americano HBO mette in scena il
mondo delle lobby di Washington, i gruppi di pressione che ruotano intorno al
mondo della politica e che spesso influenzano con il loro peso le decisioni
della Casa Bianca e del Congresso.
La serie di 10 episodi che prende il nome dalla strada in cui sorgono le sedi
delle principali societ` americane di lobbying, segue le vicende di James
Carville, il consulente democratico a cui si deve in buona parte la vittoria di
Clinton alle elezioni presidenziali
del 1992, e di Mary Matlin, assistente del presidente Bush e consulente del
vicepresidente Cheney: interpreti reali ai quali si affiancano i co-protagonisti
Tommy Flannegan e Maggie Norris - interpretati da John Slattery e Mary McCormack
- e, di volta in volta, illustri personalit` politiche e personaggi di finzione.
K STREET: WEEK 1
Tommy Flannegan accetta l'offerta di James Carville di preparare il Governatore
Howard Dean al dibattito presidenziale dei Democratici previsto per il 9
settembre a Baltimora. Questa decisione non piace a Mary Matlin e a Maggie
Morris, preoccupate che l'iniziativa possa incrinare i rapporti con alcuni
clienti dell'agenzia. Mentre il consulente democratico Paul Begala aiuta
Carville e Flannegan a preparare il candidato, Maggie fa visita ai clienti per
spiegare loro che in questa particolare circostanza Carville non rappresenta la
societ`.
Il giorno dopo il dibattito, Mary e James sottopongono a un colloquio
l'aspirante consulente Francisco Dupré, raccomandato da uno dei loro
investitori.
K STREET WEEK 8
Carville ha a che fare con il Dipartimento di Giustizia e si trova in cattive
acque.
K STREET WEEK 10
Quando la reputazione di Bergstrom Lowell, cliente di Mary e James, subisce un
brusco tracollo, i due sono costretti a vendere i mobili dell'ufficio.
«Ogni lunedì mattina i creativi e gli attori entrano in una stanza, discutono di
ciò che è accaduto nel corso della settimana, leggono i quotidiani appena
arrivati e decidono su due piedi quale sar` l'argomento del prossimo episodio.
La nostra speranza è che questo metodo di lavoro ci dia la possibilit` di
raggiungere gli esponenti politici per far esprimere loro un'opinione prima che
l'ampia diffusione delle notizie li renda più cauti nel dichiarare ciò che
pensano su una determinata questione. Abbiamo voluto trarre vantaggio dalle
nuove tecnologie per girare con uno stile immediato, per incorporare quante più
figure politiche reali fosse possibile, e creare quel che noi chiamiamo
"real-time fiction": ci piace l'idea che sia difficile distinguere la realt`
dalla scena. Basta leggere i giornali per rendersi conto che il periodo è molto
fertile per questo genere di programmi» (S. Soderbergh).
Biografia
regista
Steven Soderbergh
Steven Soderbergh (Georgia, 1963) dopo il diploma si trasferisce per breve tempo a Los Angeles, dove lavora come montatore freelance. Nel 1989 esordisce nel lungometraggio con Sesso, bugie e videotape (Sex, Lies and Videotape), ricevendo la Palma d'Oro a Cannes. Torna alla regia nel 1991 con Delitti e segreti (Kafka), cui fanno seguito il noir Torbide ossessioni (Underneath, 1995), l'opera a basso costo Schizopolis (id., 1997) e il poliziesco Out of Sight (id., 1998), da un romanzo di Elmore Leonard. Nel 2000 riceve due candidature all'Oscar per la miglior regia con Erin Brockovich - Forte come la verità (Erin Brockovich) e Traffic (id.), che gli vale il premio. Dopo il successo del blockbuster Ocean's Eleven (id., 2001), nel 2002 realizza Full Frontal (id.) e Solaris (id.), remake dell'omonimo capolavoro di Tarkovskij.
FILMOGRAFIA
Yes: 9012 Live (1986), Winston (cm, 1987), Sex, Lies and Videotape (Sesso, bugie e videotape, 1989), Kafka (Delitti e segreti, 1991), King of the Hill (Piccolo grande Aaron, 1993), «Fallen Angels» - The Quiet Room (1993), Underneath (Torbide ossessioni, 1995), Gray's Anatomy (1996), Schizopolis (id., 1996), Out of sight (id., 1998), The Limey (L'inglese, 1999), Erin Brockovich (Erin Brockovich - Forte come la verità, 2000), Traffic (id., 2000), Ocean's Eleven (Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco, 2001), Full Frontal (id., 2002), Solaris (id., 2002), «K Street» (2003), Eros (epis. Equilibrium, co-regia Wong Kar-wai, Michelangelo Antonioni, 2004).
Cast
& Credits
Sceneggiatura/Screenplay Henry Bean
Scenografia/Set Design Jay Klein
Montaggio/Film Editor Mary Ann Bernard
Musica/Music Courtney Taylor
Interpreti e personaggi/Cast and Characters
Week 1: Mary McCormack (Maggie Morris), John Slattery (Tommy Flannegan), Roger Guenveur Smith (Francisco Dupré), James Carville, Mary Matalin, Michael Deaver, Paul Begala, Gov. Howard Dean, Susan Molinari, Sen. Don Nickles, Sen. Rick Santorum (se stessi/Themselves).
Week 8: Mary McCormack (Maggie Morris), John Slattery (Tommy Flannegan), Roger Guenveur Smith (Francisco Dupré), J. Smith Cameron (Moglie di Tommy/Tommy's Wife), Paul D. Allen (Paul Duffy), George Hughes (Richard Wells), James Carville, Mary Matalin, Bob Bennet, Donna Brazile, Tucker Carlson sen. Chuck Grassley, Howard Gutman, Michael E. Horowitz (se stessi/Themselves)
Week 10: Mary McCormack (Maggie Morris), John Slattery (Tommy Flannegan), Roger Guenveur Smith (Francisco Dupré), Talia Balsam (Gail), Elliott Gould (Bergstrom), Robert Prosky (Padre di Tommy/Tommy's Dad), Sophia Ali (Sophia Al Sabih), Jennice Fuentes (Anna), James Carville, Mary Matalin, Robyn K. Bennett, John Breaux, Michael Brown, Howard Gutman, Felix Humphry (se stessi/Themselves)
Produttore/Producer George Clooney, Michael Hissrich, Jonathan Zurer
Produzione/Production Section Eight Ltd., Sennet-Gernstein Entertainment
Distribuzione/Distribution Home Box Office