Un viaggiatore passa vicino a un gruppo di persone che riposano in un campo.
Arrivata la siccit` le porta con sé in citt`. Il rapporto di queste persone con
la gente di citt` è difficoltosa ma, dopo una serie di conflitti, lentamente
imparano a convivere. Alla fine, il viaggiatore riparte, seguito da una coppia in cerca di una nuova terra.
«Ho riunito i miei amici e ho filmato da solo per due giorni con una videocamera
non professionale. Ai tempi dell'universit` succedeva lo stesso. In quei giorni,
filmare significava riprendere e non necessariamente dirigere o raccontare una
storia completa. L'unica cosa importante era iniziare e finire di girare e non ciò che si stava
facendo. Sono passati 25 anni da allora. Ciò mi ha dato la possibilit` di capire
cosa ho ottenuto e cosa ho perso in 25 anni. In questo senso, il film è uno
sguardo retrospettivo sulla mia carriera» (Kurosawa Kyoshi).
Biografia
regista

Kiyoshi Kurosawa
Kiyoshi Kurosawa (Kobe, Giappone, 1955), studente presso la Rikkyo Daigaku, ha lavorato come assistente e autore di cortometraggi in 8mm, fino agli esordi in produzioni per il mercato video. Nel 1997, con il thriller metafisico Cure ha ottenuto il primo grande successo al Festival di Tokyo. Le opere successive, spesso ospitate in prestigiosi festival internazionali, lo hanno imposto tra i maggiori autori del cinema giapponese. Il suo cortometraggio Soul Dancing è stato presentato al Torino Film Festival nel 2004, dove è tornato l’anno successivo con Loft. Con Tokyo Sonata (2008), interpretato dall’attore feticcio Koji Yakusho, ha vinto il premio della giuria a Un certain regard di Cannes, sezione in cui è tornato nel 2015 con Journey to the Shore, vincendo il premio per la regia.
FILMOGRAFIA
Suito Homu (Sweet Home, 1989), Katte ni shiyagare! Gyakuten keikaku (1996), Hebi no michi (Serpent’s Path, 1997), Ningen gokaku (License to Live, 1998), Kumo no hitomi (Eyes of the Spider, 1998), Karisuma (Charisma, 1999), Oinaru genei (Barren Illusions, 1999), Kaïro (Pulse, 2001), Akarui mirai (Bright Future, 2003), Dopperugenga (Doppelganger, 2003), Ghost Cop (2004), Shi no otome (Loft, 2005), Sakebi (Castigo, 2006), Riaru: Kanzen naru kubinagaryû no hi (Real, 2012), Sebunsu kôdo (Seventh Code, 2013), Kurip (Creepy, 2016).
Cast
& Credits
Costumi/Costume Design Kitamura Michiko
Montaggio/Film Editor Higuchi Yasuhito
Musica/Music Sheena & The Rockets
Interpreti/Cast Asano Tadanobu