Los Muertos

Vargas, scarcerato dopo una lunga detenzione, vuole ritrovare la figlia ormai adulta che vive lungo il fiume. Per raggiungerla intraprende un viaggio attraverso la foresta, scandito da eventi ordinari: mangiare un gelato, comprare un regalo, far visita a una prostituta. Il suo cammino è permeato dal mistero che emana dalla natura circostante, dai volti impenetrabili di chi abita le sponde del fiume.

«La ricerca della figlia si trasforma nel suo unico obiettivo. È una scusa per ritrovare il solo vincolo familiare rimastogli. Non sa se sar` accettato, non lo so neanche io né mi interessa saperlo. È un buon pretesto perché percorra questo tragitto e perché lo spettatore possa vedere come interpreta il mondo. La macchina da presa è al servizio di questo. Il fatto che trovi o no la figlia non è importante, mi interessa di più raccontare i luoghi in cui passa tutta quella gente […]. Per me non ha senso alzare la voce o forzare il significato, mi piace che sia aperto. Per molti il film può essere solo la storia di un viaggio, e mi va bene che sia così» (L. Alonso).

Regia, Sceneggiatura, montaggio/ Director, Screenplay, Film Editor Lisandro Alonso
Fotografia/Director of Photography Cobi Migliora
Musica/Music Flor Maleva
Suono/Sound Catrel Vildolsola
Interpreti/Cast Argentino Vargas
Produttore/Producer Micaela Buye, Ilse Hughan, Marianne Slot
Produzione/Production 4 L
Co-produzione/Co-production Fortuna Films, Slot Machine, Arte France Cinéma, Ventura Film
Distribuzione/Distribution ID Distribution