22° TORINO FILM FESTIVAL
Fuori Concorso

Mozart. Requiem

Mozart. Requiem

Nazione: Irlanda
Anno: 2004
Durata: 71'


Aleksandr Sokurov ha ripreso con cinque telecamere la messa in scena del Requiem di Mozart realizzata dallo stesso regista nella sala Piccola della Filarmonica di San Pietroburgo il 3 febbraio 2004.

«La caratteristica principale dell'interpretazione è che il coro non è fermo, ma si sposta sulla scena. Gli spostamenti non sono dettati dalla partitura; le coriste si muovono in maniera caotica, si riuniscono sul proscenio, si posizionano al fondo del palcoscenico. Allo stesso modo, i solisti si muovono liberamente. Grazie al lavoro d'illuminazione, questi spostamenti creano giochi di chiaroscuro. Il montaggio del film non è tradizionale. Non abbiamo cercato di rispettare la successione abituale dei valori dell'inquadratura, né di seguire i solisti, né di sostenere il ritmo dell'opera musicale attraverso il montaggio. Il ritmo del film è mutevole, non coincide sempre con quello della musica. Lo spettatore segue i cambiamenti della luce, i movimenti degli interpreti, i loro volti, le loro emozioni. I pietroburghesi venuti ad assistere allo spettacolo sono anche i personaggi del film» (A. Sokurov).

Biografia

regista

Aleksandr Sokurov

(Podorvicha, Russia, 1951) studia cinema presso il VGIK di Mosca e ne esce anzitempo per i contrasti con il Goskino. Nel 1980 entra nella Lenfil'm, ma solo con la perestrojka si potranno vedere i lavori di questo periodo, come l'opera prima The Lonely Voice of Man (1978). Nel 1985 inaugura la serie delle Elegie e negli anni '90 sperimenta la tecnica digitale in A Humble Life (1997) e Dolce (1999). Conosce la consacrazione con Madre e figlio (1997), Moloch (1999), Arca russa (2002) e Father and Son (2003). . Nel 2003 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva completa. Nel 2011 ha vinto il Leone d'oro alla Mostra di Venezia con Faust. Nel 2019 la sua scuola di cinema nel Kabardino-Balkaria, che ha lanciato giovani registi come Kantemir Balagov e Kira Kovalenko, è stata chiusa per via dei contrasti tra il regista e il governo russo.

FILMOGRAFIA

Finzione

Odinokiy golos cheloveka (La voce solitaria dell’uomo, 1978-1987), Razzhalovannyy (The Degrade, cm, 1980), Skorbnoye beschuvstviye (Una dolorosa indifferenza, 1983-1987), Ampir (cm, 1987), Dni zatmeniya (I giorni dell'eclisse, 1988), Spasi i sohrani (Salva e custodisci, 1989), Krug vtoroy (Il secondo cerchio, 1990), Kamen (Pietra, 1992), Tikhiye stranitsy (Pagine sommesse, 1994), Mat i syn (Madre e figlio, 1997), Molokh (Moloch, 1999), Telets (Taurus, 2001), Russkiy kovcheg (Arca russa, 2002), Otets i syn (Padre e figlio, 2003), Solntse (Il Sole, 2005), Aleksandra (Alexandra, 2007), Faust (id., 2011), Francofonia (id., 2015), Skazka (Fairytale, 2022).

Elegie

Elegiya (Elegia, cm, 1986), Moskovskaya elegiya (Elegia moscovita, 1987), Peterburgskaya elegiya (Elegia di San Pietroburgo, mm, 1990), Sovetskaya elegiya (Elegia sovietica, cm, 1990), Prostaya elegiya (Elegia semplice, 1990), Elegiya iz Rossii (Elegia dalla Russia... studi per un sogno, 1992), Vostochnaya elegiya (Elegia orientale, 1996), Elegiya dorogi (Elegia di un viaggio, 2001), Elegiya zhizni. Rostropovich. Vishnevskaya (Elegia della vita - Rostropovich, Vishnevskaya, 2006).

Documentari

I nichego bolshe (And Nothing More, 1987), Zhertva vechernyaya (Evening Sacrifice, 1987), Patience Labour (1987), Altovaya sonata. Dmitriy Shostakovich (Sonata for Viola. Dmitri Shostakovitch, 1988), Mariya (Maria, 1988), Sonata dlya Gitlera (Sonata for Hitler, 1989), K sobytiya v Zakavkazye (To the Events in Transcaucasia, 1990), Leningradskaya retrospektiva (1957-1990) (A Retrospection of Leningrad (1957-1990), 1990), An Example of Intonation (1991), Soldatskiy son (Soldier’s Dream, cm, 1995) , Dukhovnyye golosa (Spiritual Voices, 1995), Robert Schastlivaya zhizn (Hubert Robert. A Fortunate Life, 1996), Smirennaya zhizn (Una vita umile ,1997), Peterburgskij dnevnik: Otkrytie pamjatnika Dostoevskomu (Diario di San Pietroburgo: L’inaugurazione del monumento a Dostoevskij, 1997), Peterburgskij dnevnik: Kvartira Kozintseva (Diario di San Pietroburgo: L’appartamento di Konincev, 1998), Povinnost (Confession, 1998), The Dialogues with Solzhenitsyn (Uzel) (1998), Dolce (2000), Peterburgskij dnevnik: Mozart. Rekviem (Diario di San Pietroburgo: Mozart. Requiem, 2004), Citaem blokadnuju knigu (Leggendo il libro dell’assedio, 2009).

Cast

& Credits

Regia/Director Aleksandr Sokurov
Fotografia/Director of Photography Aleksandr Burov, Aleksei Gusev, Anatolij Rodionëv, Aleksandr Mazur, Evgeni Goncharuk
Luci/Lighting Pavel Ivanov, Andrei Sadovnikov
Montaggio/Film Editor Sergej Ivanoff
Suono/Sound Sergei Moshkov
Interpreti/Cast Soliste del teatro Mariinskij/Soloists of the Mariinskij Theatre (Olga Kondina, Zlata Bulycheva, Jevgenij Akimov, Gennadij Bezzubenkov), coro da camera/Chamber Chorus Rossika (guidato da/leader Valentina Kopylova-Panchenko), Valentin Nesterov
Produzione/Production Ideale Audience International, Bereg Productions, Sterkh Film Company Co-produzione/Coproduction Rai Tre - Fuori Orario
Vendita all'estero/Foreign Sales Agent Idéale Audience International
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