Anche se Franco Brocani è rimasto sostanzialmente isolato dal cinema sperimentale italiano, non si può negare che il suo Necropolis, abbia assunto, come dice Di Marino, una sua funzione di cerniera, di interfaccia, tra alcune esperienze della cultura off di quegli anni e un'idea più complessa di sperimentazione cinematografica, che ambiva a una sua maggiore visibilit`. Per Brunatto e Zeichen tentare il ritratto di Brocani, ha significato riferirsi inevitabilmente all'amicizia di quest'ultimo con Mario Schifano, compagno di viaggio di una vita. Necropolis di Brocani è stato un film assolutamente fuori moda, totalmente «reazionario» nel suo bisogno di rappresentare e sublimare narcisisticamente il «senso» della storia, una risposta a distanza alla questione politica sollevata in Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani di Mario Schifano.
Biografia
regista
Paolo Brunatto
Paolo Brunatto (Parigi, 1935) ha studiato pittura con Ottone Rosai a Firenze e architettura a Ginevra. Ha realizzato più di 500 documentari, reportage, inchieste e films sperimentali. Le sue opere sono state invitate nei maggiori festival cinematografici internazionali e distribuite in 26 nazioni.
FILMOGRAFIA
FILMOGRAFIA ESSENZIALE/ESSENTIAL FILMOGRAPHY
Appunti sull'emigrazione (1960), Nous Irons a Tahiti (1962), Un'ora prima di
Amleto + Pinocchio (1960), Bis (1966),
Vieni, dolce morte (1967), Tak (1968), Oserò, turbare l'universo? (1969), La
voce di Esta Joy (1971), Il comizio (1977), Dove va la poesia? (1979), Le ferite
dell'infanzia (1980), Nostalgia di un kolossal (1987), Un Oscar ben portato
(1987), Chi è Ryuchi Sakamoto? (1988),
Kailash - La Montagna Sacra (1988), Perché Buddha? (1992), Il sogno di Aun San
Suu Kyi (1992), In cerca di una perduta ragione di vita (1996), Gli estremi non
si toccano (1998), Diario australiano (1999), Angeli & Killers (1999), La Dea
delle piccole cose (2002),
Il senso del mistero (2003), Assenza, più acuta presenza (2003), Tragico errore
(2003), La memoria della meraviglia (2003),
Tradimento d'amore (2003), Un pomeriggio a New York (2004), Schegge di utopia
(2004).
Cast
& Credits
Fotografia/Director of Photography Tiziano Pancotti
Montaggio/Film Editor Raffaele Maiolino
Produttore/Producer Giacomo Rossi, Stefano Resechi
Produzione/Production Cult Network Italia