Nazione: USA
Anno: 2004
Durata: 85'


Sulle note dei grandi classici della Stax Records, Slasher documenta il weekend lavorativo di Michael Bennet, inquieto e intraprendente venditore di macchine usate che viaggia tra gli autosaloni d'America mettendo in piedi chiassose liquidazioni di fondi di magazzino. In trasferta in una Memphis schiacciata dalla depressione economica, Bennet si circonda di musica, palloncini colorati e belle ragazze, abbatte (in inglese slash) con enfasi teatrale prezzi gonfiati ad hoc e imbonisce clienti sprovveduti.

«Quasi due anni fa, quando George W. Bush ci stava "vendendo" questa guerra, quest'attacco all'Iraq, sebbene fosse del tutto assurdo, non riuscivo a smettere di pensare: "Saddam Hussein e Osama Bin Laden non hanno niente a che fare l'uno con l'altro". […] Dick Cheney, il presidente Bush, Donald Rumsfeld e persino Colin Powell stavano chiaramente mentendo come venditori d'auto usate. Pensai che ci stessero vendendo la guerra esattamente come un'auto di seconda mano. Quello che gli illusionisti chiamano misdirection, cioè un "dirottamento" dell'attenzione. La tua attenzione viene completamente sviata, così che non guardi mai dove dovresti. È il, "Non fate caso all'uomo dietro la tenda" di Il Mago di Oz. Pensai di poter usare la figura dello slasher per dimostrare che, nello stesso modo in cui lui vende auto, loro ci stavano vendendo la guerra. Era la mia intenzione originale. Finché non scoprii che avrei avuto bisogno di comprare immagini dei telegiornali, il cui costo si aggira sui 90 dollari al secondo. I soldi non c'erano. Poi, quando andammo a Memphis, i fatti in sé di quelle giornate mi rapirono del tutto: Michael Bennett era molto più complesso di quanto pensassi, una persona affascinante. E non avevo idea che la zona di Memphis in cui si teneva la vendita fosse un'area tanto depressa… Così le cose cambiarono interamente» (J. Landis).

Biografia

regista

John Landis

John Landis nasce il 3 agosto 1950 a Chicago, poco prima che la sua famiglia si trasferisca a Los Angeles. Nel 1966 si iscrive alla UCLA e l'anno successivo abbandona gli studi per entrare come fattorino alla 20th Century Fox. Lavora in alcune produzioni europee come tuttofare e stuntman, e nel 1971 esordisce nella regia con Slok (Schlok), parodia dei film horror di serie B finanziata in proprio che incassa 6 milioni di dollari. Nel 1977, chiamato dai fratelli Zucker e da Jim Abrahams per un film comico ispirato al loro Kentucky Fried Theatre, dirige Ridere per ridere (The Kentucky Fried Movie), grazie al quale la Universal lo nota e gli affida la commedia studentesca Animal House (National Lampoon's Animal House, 1978). Lo straordinario successo del film, doppiato dal successivo The Blues Brothers (id., 1980), fa di Landis uno dei più noti giovani registi hollywoodiani e l'autore di un nuovo tipo di comicità catastrofica e demenziale. Nel 1981 dirige in proprio Un lupo mannaro americano a Londra (An American Werewolf in London), contaminazione tra horror e commedia, e nel 1983 la sophisticated comedy Una poltrona per due (Trading Places), oltre a un episodio dell'omaggio alla serie TV di fantascienza degli anni '50 Twilight Zone, Ai confini della realtà (Twilight Zone). Continuando con l'opera di contaminazione fra generi e spesso collaborando con attori fidati come Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Chevy Chase, realizza la commedia gialla Tutto in una notte (Into the Night, 1985), la parodia sul nucleare Spie come noi (Spies Like Us, 1985) e, con il gruppo di Saturday Night Live, il western comico I tre Amigos (¡Three Amigos!, 1986). Con Donne amazzoni sulla luna (Amazon Women on the Women, 1987) ritenta l'operazione di Ridere per ridere, per poi trovare un nuovo successo di botteghino con Il principe cerca moglie (Coming to America, 1988), una fiaba comica con Eddie Murphy. All'inizio degli anni '90, sfruttando gli archivi della Universal, Landis idea la serie TV Dream On, che produce, di cui dirige parecchi episodi, e che durerà fino al 1994. Tra gli altri suoi film seguenti: la farsa Oscar - Un fidanzato per due figlie (1991), l'horror Amore all'ultimo morso (Innocent Blood, 1992), l'action movie Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills (Beverly Hills Cop III, 1994) e il film per bambini The Stupids (id., 1996). Del 1998 è il sequel di Blues Brothers,Blues Brothers - Il mito continua (Blues Brothers 2000), al quale fa seguito la produzione indipendente di Delitto imperfetto (Susan's Plan, 1998), ultimo lavoro di fiction prima del documentario Slasher (2004).

FILMOGRAFIA

Schlok (Slok, 1971), The Kentucly Fried Movie (Ridere per ridere, 1977), National Lampoon's Animal House (Animal House, 1978), The Blues Brothers (id., 1980), An American Werewolf in London (Un lupo mannaro americano a Londra, 1981), Coming Soon! (TV, 1982), Trading Places (Una poltrona per due, 1983), Twilight Zone (Ai confini della realtà, co-regia Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller, 1983), Michael Jackson's Thriller (videoclip, 1983), Into the Night (Tutto in una notte, 1985), B.B. King - Keeping The Blues Alive (co-regia Jeff Okun, 1985), Spies Like Us (Spie come noi, 1985), ¡Three Amigos! (I tre Amigos, 1986), Amazon Women on the Women (Donne amazzoni sulla luna, co-regia Carl Gottlieb, Peter Horton, Joe Dante, Robert K. Weiss, 1987), Coming to America (Il principe cerca moglie, 1988), Disneyland 35th Anniversary Special (TV, 1990), «Dream On» - The First Episode (TV, 1990), Oscar (Oscar- Un fidanzato per due figlie, 1991), «Dream On» - The Second Greatest Story Ever Told (TV, 1991), Black or White (videoclip, 1991), Innocent Blood (Amore all'ultimo morso, 1992), «Dream On» - Nightmare on Bleecker Street; It Came From Beneath the Sink; Come and Knock on Our Door (TV, 1992), Beverly Hills Cop III (Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills, 1994), «Dream On» - Oral Sex, Lies and Videotape; Portrait by an Artist on the Young Man; Martin Tupper in Magnum Farce (TV, 1993), «Dream On» - Attack of the 59" Woman; The Courtship of Martin's Father; I Never Promised You Charoses Martin; Off-Off-Broadway Bound; The Spirit of the 76th & Park; She Won't Do It, but Her Sister Will; Take Two Tablets and Get Me to Mount Sinai (TV, 1994), The Stupids (id., 1996), Blues Brothers 2000 (Blues Brothers - Il mito continua, 1998), Susan's Plan (Delitto imperfetto, 1998), Slasher (doc, 2004).

Cast

& Credits

Regia, soggetto/Director, Story John Landis
Fotografia/Director of Photography Paul Dokuchitz, Peter Rieveschl
Montaggio/Film Editor Martin Appellbaum
Musica/Music Mandy Stein
Suono/Sound Andy Black, Hayden Jackson, Aaron Rihel
Interpreti/Cast Michael Bennett
Produttore/Producer Steven Cantor, Chris Kobin, Daniel Laikind, Gary DePew
Coproduttore/Co-ProducerMandy Stein
Produttore/Producer Independent Film Channel, Stick Figure Productions
Distribuzione/Distribution Independent Film Channel
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