Nazione: USA
Anno: 1955
Durata: 109'


New York, 1906: Evelyn Nesbitt, giovane ballerina diventata famosa grazie alla relazione con l'architetto Stanford White, più vecchio di lei e sposato, accetta la corte del miliardario Harry K. Thaw e diventa sua moglie. L'uomo, però, è ossessionato dalla gelosia per White e finisce per ucciderlo a colpi di pistola. Evelyn cerca in tutti i modi di evitare la pena di morte al marito, ma dopo la sentenza che lo giudica non responsabile divorzia e viene allontanata dall'alta societ` newyorchese. Malgrado le limitazioni della censura del tempo, Fleischer racconta una tormentata storia di amore e morte con un melodramma dalle forti tinte, che denuncia l'ipocrisia sessuale e giudiziaria degli Stati Uniti di inizio '900.

«Adoro questo film. Prima di farlo, ho svolto lunghe e appassionanti ricerche. È ispirato a un fatto molto celebre della storia criminale americana che ho cercato di ricostruire il più fedelmente possibile. Al suo primo film americano, Joan Collins ha fornito una prova straordinaria. Il film è molto stilizzato, con costumi meravigliosi. Per me la storia che ne viene fuori - quella di un amore votato al fallimento a causa della moralit` dell'epoca - è particolarmente emozionante; il soggetto è molto ricco e si presta molto bene a una molteplicit` di letture. Questo film è stato accolto molto male negli Stati Uniti, il che ha sempre rappresentato per me una grossa delusione» (R. Fleischer).

Biografia

regista

Richard Fleischer

Richard Fleischer (New York, 1916), figlio del produttore e regista Max Fleischer e nipote di Dave, famosi cartoonist degli anni '20 e '30, inizia a studiare medicina ma si iscrive poi alla scuola drammatica di Yale. Dopo aver fondato e diretto una compagnia teatrale, all'inizio degli anni '40 entra nella RKO, dapprima come redattore e giornalista, e poi, dal 1944, come regista. Nel 1948 vince l'Oscar con il mediometraggio Design for Death e inizia una lunga carriera, che, vista la sua capacità di gestire grossi budget e di passare con grande professionalità da un genere all'altro, lo porterà a collaborare con le grandi major hollywoodiane. Con la RKO gira soprattutto noir di serie B, tesissimi e stranianti, come Seguimi in silenzio (Follow Me Quietly, 1949), Trapped (1949) e Le iene di Chicago (The Narrow Margin, 1952) e, dopo aver portato sullo schermo il romanzo di Jules Verne 20.000 leghe sotto i mari per Walt Disney (20,000 Leagues Under the Sea, 1954), realizza soprattutto per la 20th Century Fox film molto diversi fra loro, senza però smarrire l'originalità e il vigore del proprio stile capace di rinnovare gli stilemi del cinema classico con cui di volta in volta si confronta. Fleischer adatta il gangster movie al Cinemascope in Sabato tragico (Violent Saturday, 1955), ricostruisce la New York di inizio secolo nel melò L'altalena di velluto rosso (The Girl in the Red Velvet Swing, 1955), le gesta dei popoli antichi nello storico Vichinghi (The Vikings, 1958); affronta il giallo psicologico in Frenesia del delitto (Compulsion, 1959), Lo strangolatore di Boston (The Boston Strangler, 1968) e L'assassino di Rillington Place n. 10 (Ten Rillington Place, 1971, prodotto dalla Columbia), la fantascienza in Viaggio allucinante (Fantastic Voyage, 1966), il peplum in Barabba (Barabbas, 1962), la commedia in Il favoloso dottor Dolittle (Doctor Dolittle, 1967) e il genere bellico in Tora! Tora! Tora! (id., 1970). Negli anni '70, lavorando tra USA e Inghilterra, continua la sua produzione versatile e talvolta sperimentale con, fra gli altri, il futuristico 2022: i sopravvissuti (Soylent Green, 1973), i thriller Terrore cieco (Blind Terror, 1971) e L'ultima fuga (The Last Run, 1972). Nel decennio successivo ritrova il successo con gli avventurosi Conan il distruttore (Conan the Destroyer, 1984) e Yado (Red Sonja, 1985), interpretati da Arnold Schwarzeneger.

FILMOGRAFIA

Memo for Joe (1944), Flicker Flashbacks No. 1, Series 1 (1945), Child of Divorce (1946), Banjo (Piccolo cuore, 1947), Flicker Flashbacks No. 1 (1947), Mr. Bell (1947), Flicker Flashbacks No. 2 (1948), Flicker Flashbacks No. 3 (1948), Flicker Flashbacks No. 4 (1948), Flicker Flashbacks No. 5 (1948), Bodyguard (Squadra mobile 61, 1948), Flicker Flashbacks No. 6 (1948), Flicker Flashbacks No. 7 (1948), Design for Death (Progetto di morte, mm, 1948), So This Is New York (Così questa è New York, 1948), The Clay Pigeon (Bersaglio umano, 1949), Follow Me Quietly (Seguimi in silenzio, 1949), Make Mine Laughs (1949), Trapped (1949), Armored Car Robbery (Sterminate la gang!, 1950), His Kind of Woman (Il suo tipo di donna, 1951), The Narrow Margin (Le iene di Chicago, 1952), The Happy Time (Tempo felice, 1952), Arena (1953), 20,000 Leagues Under the Sea (20.000 leghe sotto i mari, 1954), Violent Saturday (Sabato tragico, 1955), The Girl in the Red Velvet Swing (L'altalena di velluto rosso, 1955), Bandido! (id., 1956), Between Heaven and Hell (I diavoli del Pacifico, 1956), The Vikings (I Vichinghi, 1958), Compulsion (Frenesia del delitto, 1959), These Thousand Hills (Il re della prateria, 1959), Crack in the Mirror (Dramma nello specchio, 1960), The Big Gamble (Il grosso rischio, 1961), Barabbas (id., 1962), Fantastic Voyage (Viaggio allucinante, 1966), Doctor Dolittle (Il favoloso dr. Dolittle, 1967), Think Twentieth (1967), The Boston Strangler (Lo strangolatore di Boston, 1968), Che! (id., 1969), Tora! Tora! Tora! (id., 1970), Ten Rillington Place (L'assassino di Rillington Place n. 10, 1971), The Last Run (L'ultima fuga, 1971), Blind Terror (Terrore cieco, 1971), The New Centurions (I nuovi centurioni, 1972), Soylent Green (2022: i sopravvissuti, 1973), The Don Is Dead (Il boss è morto, 1973), The Spikes Gang (La banda di Harry Spikes, 1974), Mr. Majestyk (A muso duro, 1974), Mandingo (id., 1975), The Incredible Sarah (Sarah Bernhardt - La più grande attrice di tutti i tempi, 1976), Crossed Swords (Il principe e il povero, 1978), Ashanti (id., 1979), The Jazz Singer (Il cantante di jazz, 1980), Tough Enough (Il duro più duro, 1983), Amityville 3-D (id., 1983), Conan the Destroyer (Conan il distruttore, 1984), Red Sonja (Yado, 1985), Million Dollar Mystery (Il mistero da 4 milioni di dollari, 1987), Call from Space (1989).

Cast

& Credits

Regia/Director Richard Fleischer
Soggetto, Sceneggiatura/Story, Screenplay Walter Reisch, Charles Brackett
Fotografia/Director of Photography Milton Krasner
Scenografia/Set Design Lyle R. Wheeler, Maurice Ransford
Costumi/Costume Design Charles Le Maire
Montaggio/Film Editor William Mace
Musica/Music Hugo Friedhofer, Leigh Harline
Interpreti e personaggi/Cast and Characters Ray Milland (Stanford White), Joan Collins (Evelyn Nesbit Thaw), Farley Granger (Harry K. Thaw), Luther Adler (Delphin Delmas), Cornelia Otis Skinner (Mrs. Thaw), Glenda Farrel (Mrs. Nesbit), Philip Reed (Robert Collier), Gale Robbins (Gwen Arden)
Produttore/Producer Charles Brackett
Produzione, distribuzione/Production, Distribution Twentieth Century Fox
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