Un detective scorta in treno la vedova di un gangster
perché testimonî in un processo: lungo il tragitto da Chicago a Los
Angeles deve cercare di ostacolare i tentativi della mala di uccidere la
donna e, soprattutto, fare i conti con l'incerta identit` dei suoi
nemici e dei suoi collaboratori. Noir tipico del clima d'alienazione
dell'immediato dopoguerra, il film descrive un mondo di false apparenze
e valori decaduti. Alle prese con una storia basata sull'inganno e il
travestimento, il sospetto e l'impossibilit` di fare affidamento sugli
altri, Fleischer sottolinea l'ambivalenza dei personaggi per mezzo di
vetri e specchi, e trasforma le carrozze del treno in un set
claustrofobico e pieno di sorprese.
«Il risultato finale del film rappresenta ciò che al tempo ritenni fosse
il coronamento del mio stile. L'avevo finalmente trovato e riuscivo a
portarlo sullo schermo come desideravo. Feci provare la parte agli
attori in mia presenza tre o quattro giorni prima delle riprese, che
durarono tredici giorni. Fu di grande aiuto. Il mio capo operatore,
George E. Diskan, collaborò molto: volevo usare la macchina a spalla e
lui si trovava d'accordo. Il suo lavoro fu di altissima qualit`. D'altra
parte Earl Felton aveva superato se stesso con la sua meravigliosa
Sceneggiatura. Pensai che mi sarebbe stato impossibile sbagliare con un
testo del genere. Mi è piaciuto molto girare Le iene di Chicago e ci
penso ancora con grande piacere» (R. Fleischer).
Biografia
regista
Richard Fleischer
Richard Fleischer (New York, 1916), figlio del produttore e regista Max Fleischer e nipote di Dave, famosi cartoonist degli anni '20 e '30, inizia a studiare medicina ma si iscrive poi alla scuola drammatica di Yale. Dopo aver fondato e diretto una compagnia teatrale, all'inizio degli anni '40 entra nella RKO, dapprima come redattore e giornalista, e poi, dal 1944, come regista. Nel 1948 vince l'Oscar con il mediometraggio Design for Death e inizia una lunga carriera, che, vista la sua capacità di gestire grossi budget e di passare con grande professionalità da un genere all'altro, lo porterà a collaborare con le grandi major hollywoodiane. Con la RKO gira soprattutto noir di serie B, tesissimi e stranianti, come Seguimi in silenzio (Follow Me Quietly, 1949), Trapped (1949) e Le iene di Chicago (The Narrow Margin, 1952) e, dopo aver portato sullo schermo il romanzo di Jules Verne 20.000 leghe sotto i mari per Walt Disney (20,000 Leagues Under the Sea, 1954), realizza soprattutto per la 20th Century Fox film molto diversi fra loro, senza però smarrire l'originalità e il vigore del proprio stile capace di rinnovare gli stilemi del cinema classico con cui di volta in volta si confronta. Fleischer adatta il gangster movie al Cinemascope in Sabato tragico (Violent Saturday, 1955), ricostruisce la New York di inizio secolo nel melò L'altalena di velluto rosso (The Girl in the Red Velvet Swing, 1955), le gesta dei popoli antichi nello storico Vichinghi (The Vikings, 1958); affronta il giallo psicologico in Frenesia del delitto (Compulsion, 1959), Lo strangolatore di Boston (The Boston Strangler, 1968) e L'assassino di Rillington Place n. 10 (Ten Rillington Place, 1971, prodotto dalla Columbia), la fantascienza in Viaggio allucinante (Fantastic Voyage, 1966), il peplum in Barabba (Barabbas, 1962), la commedia in Il favoloso dottor Dolittle (Doctor Dolittle, 1967) e il genere bellico in Tora! Tora! Tora! (id., 1970). Negli anni '70, lavorando tra USA e Inghilterra, continua la sua produzione versatile e talvolta sperimentale con, fra gli altri, il futuristico 2022: i sopravvissuti (Soylent Green, 1973), i thriller Terrore cieco (Blind Terror, 1971) e L'ultima fuga (The Last Run, 1972). Nel decennio successivo ritrova il successo con gli avventurosi Conan il distruttore (Conan the Destroyer, 1984) e Yado (Red Sonja, 1985), interpretati da Arnold Schwarzeneger.
FILMOGRAFIA
Memo for Joe (1944), Flicker Flashbacks No. 1, Series 1 (1945), Child of Divorce (1946), Banjo (Piccolo cuore, 1947), Flicker Flashbacks No. 1 (1947), Mr. Bell (1947), Flicker Flashbacks No. 2 (1948), Flicker Flashbacks No. 3 (1948), Flicker Flashbacks No. 4 (1948), Flicker Flashbacks No. 5 (1948), Bodyguard (Squadra mobile 61, 1948), Flicker Flashbacks No. 6 (1948), Flicker Flashbacks No. 7 (1948), Design for Death (Progetto di morte, mm, 1948), So This Is New York (Così questa è New York, 1948), The Clay Pigeon (Bersaglio umano, 1949), Follow Me Quietly (Seguimi in silenzio, 1949), Make Mine Laughs (1949), Trapped (1949), Armored Car Robbery (Sterminate la gang!, 1950), His Kind of Woman (Il suo tipo di donna, 1951), The Narrow Margin (Le iene di Chicago, 1952), The Happy Time (Tempo felice, 1952), Arena (1953), 20,000 Leagues Under the Sea (20.000 leghe sotto i mari, 1954), Violent Saturday (Sabato tragico, 1955), The Girl in the Red Velvet Swing (L'altalena di velluto rosso, 1955), Bandido! (id., 1956), Between Heaven and Hell (I diavoli del Pacifico, 1956), The Vikings (I Vichinghi, 1958), Compulsion (Frenesia del delitto, 1959), These Thousand Hills (Il re della prateria, 1959), Crack in the Mirror (Dramma nello specchio, 1960), The Big Gamble (Il grosso rischio, 1961), Barabbas (id., 1962), Fantastic Voyage (Viaggio allucinante, 1966), Doctor Dolittle (Il favoloso dr. Dolittle, 1967), Think Twentieth (1967), The Boston Strangler (Lo strangolatore di Boston, 1968), Che! (id., 1969), Tora! Tora! Tora! (id., 1970), Ten Rillington Place (L'assassino di Rillington Place n. 10, 1971), The Last Run (L'ultima fuga, 1971), Blind Terror (Terrore cieco, 1971), The New Centurions (I nuovi centurioni, 1972), Soylent Green (2022: i sopravvissuti, 1973), The Don Is Dead (Il boss è morto, 1973), The Spikes Gang (La banda di Harry Spikes, 1974), Mr. Majestyk (A muso duro, 1974), Mandingo (id., 1975), The Incredible Sarah (Sarah Bernhardt - La più grande attrice di tutti i tempi, 1976), Crossed Swords (Il principe e il povero, 1978), Ashanti (id., 1979), The Jazz Singer (Il cantante di jazz, 1980), Tough Enough (Il duro più duro, 1983), Amityville 3-D (id., 1983), Conan the Destroyer (Conan il distruttore, 1984), Red Sonja (Yado, 1985), Million Dollar Mystery (Il mistero da 4 milioni di dollari, 1987), Call from Space (1989).
Cast
& Credits
Soggetto/Story Martin Goldsmith, Jack Leonard
Sceneggiatura/Screenplay Earl Felton
Fotografia/Director of Photography George E. Diskant
Scenografia/Set Design Albert S. D'Agostino, Jack Okey
Montaggio/Film Editor Robert Swink
Suono/Sound Clem Portman, Francis Server
Interpreti e personaggi/Cast and Characters Charles McGraw (Walter Brown), Marie Windsor (Mrs. Neal), Jacqueline White (Ann Sinclair-Mrs. Neal), Gordon Gebert (Tommy Sinclair), David Clarke (Joseph Kemp), Peter Virgo (Densel), Don Beddoe (Gus Forbes), Paul Maxey (Sam Jennings), Queenie Leonard (Mrs. Troll), Peter Brocco (Vincent Yost), Tony Merril (Allen), Don Haggerrty (Wilson)
Produttore/Producer Stanley Rubin
Produzione, distribuzione/Production, Distribution RKO