22° TORINO FILM FESTIVAL
John Landis

Twilight Zone: The Movie

Twilight Zone: The Movie

Nazione: USA
Anno: 1983
Durata: 120'


Diviso in quattro episodi più un prologo, il film è un omaggio alla serie televisiva fantastica The Twilight Zone, creata da Rod Serling alla fine degli anni '50 e proseguita per tutto il decennio successivo. Produttore insieme a Spielberg, Landis scrive e dirige il prologo, nel quale due uomini in macchina di notte rievocano celebri momenti della serie, e l'episodio Time Out, l'unico script originale del progetto. In quest'ultimo un bianco razzista viene sbalzato nel tempo e costretto a subire tutto ciò che avrebbe voluto fare a negri, ebrei, tedeschi e vietnamiti.

«In Time Out volevo essere fedele allo spirito del vecchio programma e inserirvi una buona dose delle posizioni politiche e morali di Serling. Per l'esattezza è l'unico episodio del film con intenti politici o morali» (J. Landis).

Biografia

regista

John Landis

John Landis nasce il 3 agosto 1950 a Chicago, poco prima che la sua famiglia si trasferisca a Los Angeles. Nel 1966 si iscrive alla UCLA e l'anno successivo abbandona gli studi per entrare come fattorino alla 20th Century Fox. Lavora in alcune produzioni europee come tuttofare e stuntman, e nel 1971 esordisce nella regia con Slok (Schlok), parodia dei film horror di serie B finanziata in proprio che incassa 6 milioni di dollari. Nel 1977, chiamato dai fratelli Zucker e da Jim Abrahams per un film comico ispirato al loro Kentucky Fried Theatre, dirige Ridere per ridere (The Kentucky Fried Movie), grazie al quale la Universal lo nota e gli affida la commedia studentesca Animal House (National Lampoon's Animal House, 1978). Lo straordinario successo del film, doppiato dal successivo The Blues Brothers (id., 1980), fa di Landis uno dei più noti giovani registi hollywoodiani e l'autore di un nuovo tipo di comicità catastrofica e demenziale. Nel 1981 dirige in proprio Un lupo mannaro americano a Londra (An American Werewolf in London), contaminazione tra horror e commedia, e nel 1983 la sophisticated comedy Una poltrona per due (Trading Places), oltre a un episodio dell'omaggio alla serie TV di fantascienza degli anni '50 Twilight Zone, Ai confini della realtà (Twilight Zone). Continuando con l'opera di contaminazione fra generi e spesso collaborando con attori fidati come Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Chevy Chase, realizza la commedia gialla Tutto in una notte (Into the Night, 1985), la parodia sul nucleare Spie come noi (Spies Like Us, 1985) e, con il gruppo di Saturday Night Live, il western comico I tre Amigos (¡Three Amigos!, 1986). Con Donne amazzoni sulla luna (Amazon Women on the Women, 1987) ritenta l'operazione di Ridere per ridere, per poi trovare un nuovo successo di botteghino con Il principe cerca moglie (Coming to America, 1988), una fiaba comica con Eddie Murphy. All'inizio degli anni '90, sfruttando gli archivi della Universal, Landis idea la serie TV Dream On, che produce, di cui dirige parecchi episodi, e che durerà fino al 1994. Tra gli altri suoi film seguenti: la farsa Oscar - Un fidanzato per due figlie (1991), l'horror Amore all'ultimo morso (Innocent Blood, 1992), l'action movie Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills (Beverly Hills Cop III, 1994) e il film per bambini The Stupids (id., 1996). Del 1998 è il sequel di Blues Brothers,Blues Brothers - Il mito continua (Blues Brothers 2000), al quale fa seguito la produzione indipendente di Delitto imperfetto (Susan's Plan, 1998), ultimo lavoro di fiction prima del documentario Slasher (2004).

FILMOGRAFIA

Schlok (Slok, 1971), The Kentucly Fried Movie (Ridere per ridere, 1977), National Lampoon's Animal House (Animal House, 1978), The Blues Brothers (id., 1980), An American Werewolf in London (Un lupo mannaro americano a Londra, 1981), Coming Soon! (TV, 1982), Trading Places (Una poltrona per due, 1983), Twilight Zone (Ai confini della realtà, co-regia Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller, 1983), Michael Jackson's Thriller (videoclip, 1983), Into the Night (Tutto in una notte, 1985), B.B. King - Keeping The Blues Alive (co-regia Jeff Okun, 1985), Spies Like Us (Spie come noi, 1985), ¡Three Amigos! (I tre Amigos, 1986), Amazon Women on the Women (Donne amazzoni sulla luna, co-regia Carl Gottlieb, Peter Horton, Joe Dante, Robert K. Weiss, 1987), Coming to America (Il principe cerca moglie, 1988), Disneyland 35th Anniversary Special (TV, 1990), «Dream On» - The First Episode (TV, 1990), Oscar (Oscar- Un fidanzato per due figlie, 1991), «Dream On» - The Second Greatest Story Ever Told (TV, 1991), Black or White (videoclip, 1991), Innocent Blood (Amore all'ultimo morso, 1992), «Dream On» - Nightmare on Bleecker Street; It Came From Beneath the Sink; Come and Knock on Our Door (TV, 1992), Beverly Hills Cop III (Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills, 1994), «Dream On» - Oral Sex, Lies and Videotape; Portrait by an Artist on the Young Man; Martin Tupper in Magnum Farce (TV, 1993), «Dream On» - Attack of the 59" Woman; The Courtship of Martin's Father; I Never Promised You Charoses Martin; Off-Off-Broadway Bound; The Spirit of the 76th & Park; She Won't Do It, but Her Sister Will; Take Two Tablets and Get Me to Mount Sinai (TV, 1994), The Stupids (id., 1996), Blues Brothers 2000 (Blues Brothers - Il mito continua, 1998), Susan's Plan (Delitto imperfetto, 1998), Slasher (doc, 2004).

Joe Dante

Joe Dante (Morristown, New Jersey, 1948) studia al Philadelphia College of Art. Nel 1968 realizza il suo primo lungometraggio, una pellicola sperimentale di 420’ ottenuta montando spezzoni di B-movies: The Movie Orgy. La consacrazione arriva con Piranha (1978) e L’ululato (1980), dove interpreta un mito classico dell’horror in chiave moderna. Nel 1984 dirige per Steven Spielberg Gremlins, che avrà un seguito nel 1990. Con La seconda guerra civile americana (1997) e Small Soldiers (1998), si cimenta in due film di parodia bellica. Nel 2003 realizza Looney Tunes: Back in Action con i celebri personaggi della Warner Bros., presentato al Torino Film Festival nel 2003.

FILMOGRAFIA

The Movie Orgy (1968), Hollywood Boulevard (1976), Piranha (id., 1978), The Howling (L’ululato, 1981), Gremlins (id., 1984), Explorers (1985), Innerspace (Salto nel buio, 1987), The Burbs, (L’erba del vicino, 1989), Gremlins 2: The New Batch (Gremlins 2 - La nuova stirpe, 1990), Matinée (id., 1993), The Second Civil War (La seconda guerra civile americana, 1997), Small Soldiers (id., 1998), Looney Tunes: Back in Action (id., 2003), Haunted Lighthouse (2003), Masters of Horror (ep. Homecoming, TV, 2005).

George Miller

FILMOGRAFIA

Mad Max (Interceptor, 1979), Mad Max 2 (Interceptor - Il guerriero della strada, 1981), Twilight Zone: The Movie (Ai confini della realtà, ep. 4, 1983), The Dismissal (serie tv/tv series, 1983), The Last Bastion (serie tv/tv series, 1984), Mad Max Beyond Thunderdome (Mad Max - Oltre la sfera del tuono, 1985), The Witches of Eastwick (Le streghe di Eastwick, 1987), Lorenzo’s Oil (L’olio di Lorenzo, 1992), 40,000 Years of Dreaming (doc., 1997), Babe: Pig in the City (Babe va in città, 1998), Happy Feet (id., 2006), Happy Feet 2 (2011), Mad Max: Fury Road (id., 2015). 

Cast

& Credits

Regia/Director John Landis (prologo/prologue, Time Out), Steven Spielberg (Kick the Can), Joe Dante (It's a Good Life), George Miller (Nightmare at 20,000 Feet)
Soggetto/Story Twilight Zone di/by Rod Serling
prologue/prologue & time out
Regia, Sceneggiatura/Director, Screenplay John Landis
Fotografia/Director of Photography Steven Larner
Scenografia/Set Design James D. Bissel
Costumi/Costume Design Deborah Nadoolman
Montaggio/Film Editor Malcolm Campbell
Effetti speciali/Special Effects Paul Stewart
Musica/Music Kenneth Hall
Suono/Sound Bill Kaplan v Voce del narratore/Voice Burgess Meredith
Interpreti e personaggi/Cast and Characters Prologo/Prologue: Dan Aykroyd (passeggero/ Passenger), Albert Brooks (guidatore/Driver); Time Out: Vic Morrow (Bill Connor), Doug McGrath (Larry), Charles Hallahan (Ray)
Produzione/Producer Steven Spielberg, John Landis
Produzione/Production Warner Bros.
Distribuzione/Distribution Columbia Tristar Pictures, EMI, Warner Bros.
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