Alla fine
di una giornata estiva, due coppie si incontrano per caso in un piccolo
albergo
vicino a Faro. Cominciano quindi a parlare di come nel 1250 la
citt` di Faro,
fino ad allora sotto il controllo arabo, sia stata conquistata dal re
Afonso
III. Ma la chiave è quella della finzione e non quella dei
fatti storici. Come
dichiara uno dei protagonisti: «c'è
molta più invenzione che pura verit` nella
Storia. Bisogna cominciare a porre dei limiti da qualche
parte!» E mentre i 4
si appassionano alla discussione, gli eventi e gli intrighi narrati
cominciano
a riprendere vita ancora una volta.
In
maniera non molto diversa dalla prima.
Biografia
regista
Rita Azevedo Gomes
(Lisbona, Portogallo, 1952) Dal suo primo lungometraggio, O Som da Terra a Tremer (1990), ha sviluppato una filmografia ampia e complessa, segnata da un modo indipendente di fare e intendere il cinema. Dopo dieci anni di pausa è tornata a girare un film nel 2001 con Frágil Como o Mundo, seguito dal documentario 15ª Pedra (2007), da A Vingança de Uma Mulher (2012), da Correspondências (2016), che ha partecipato in concorso a Locarno, e A Portuguesa (2018), presentato al Forum della Berlinale come O Trio em Mi Bemol (2022). Nel 2019 ha diretto con Pierre Léon e Jean-Louis Schefer Danses macabres, squelettes et autres fantaisies. Lavora inoltre come regista di teatro e di opere litiche e come curatrice di rassegne presso la Cinemateca Portuguesa.
FILMOGRAFIA
O Som da Terra a Tremer (1990), Frágil Como o Mundo (2001), Altar (video, 2003), A Conquista de Faro (cm, 2005), A 15ª Pedra (doc, 2007), A Colecção Invisível (2009), A Vingança de Uma Mulher (2012), Correspondências (2016), A Portuguesa (2018), Danses macabres, squelettes et autres fantaisies (coregia Pierre Léon e Jean-Louis Schefer, doc, 2019), O Ah! das coisas, 6 de Abril 2020 (cm, 2020), O Trio em Mi Bemol (2022).