Nazione: Italia
Anno: 2005
Durata: 54


Secondo viaggio della scrittrice lettone Marina Jarre nella sua città natale Riga, dove, sulle tracce di un padre rifiutato e perduto, ritrova con profonda emozione i luoghi intatti di un'infanzia difficile, travolta nella storia collettiva dell'umanità dall'immane tragedia della guerra e dello sterminio. Il racconto procede per immagini sostenute dalla testimonianza personale di Marina e di Bella Blumberg, tra i pochi sopravvissuti della Shoah in Lettonia. Il ricordo e il rimpianto per l'irrimediabile si placa alle soglie della sera sulla spiaggia su cui non tramonterà il sole dell'estate baltica. «Realizzare questo documentario con Marina Jarre ha significato per me intraprendere un viaggio dentro un viaggio; attraverso le sue parole, i suoi sguardi, i suoi silenzi ho ascoltato la storia di una bambina che perde suo padre a 10 anni e di una donna con i capelli ormai bianchi che lo ritrova dopo 70 anni». (D. Gaglianone)

Biografia

regista

Daniele Gaglianone

(Ancona, 1966) nel 1991 inizia a collaborare con l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza. Dopo il corto La ferita (1991), premiato al festival Cinema Giovani di Torino, esordisce nel lungo con I nostri anni, selezionato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, e nel 2004 vince con Nemmeno il destino il Tiger Award a Rotterdam. Con Rata neće biti (la guerra non ci sarà) vince nel 2008 il premio speciale della giuria al Torino Film Festival e il David di Donatello per il miglior documentario. Nel 2009 realizza Pietro, suo terzo lungo di finzione, presentato in concorso a Locarno, e nel 2011 Ruggine, presentato alle Giornate degli autori di Venezia come La mia classe (2013). Del 2014 è il documentario Qui, presentato al Torino Film Festival, e del 2016 il corto Granma, girato con il regista nigeriano Alfie Nze, presentato a Locarno. Nello stesso anno gira il corto Joy, presentato a Venezia. L’anno seguente gira il documentario televisivo Sorelle d’Italia e presenta ancora a Torino Dove bisogna stare. Nel 2019, con Lina Fucà e Paolo Leonardo, inaugura presso la Fondazione Merz a Torino la mostra Solo da bambini. Svolge inoltre attività di docenza e regia teatrale con il gruppo Il BuioFuori.

FILMOGRAFIA

Nella solitudine del sangue (cm, 1990), Era meglio morire da piccoli (cm, 1992), L’orecchio ferito del piccolo comandante (cm, 1994), La carne sulle ossa (cm, 1996), I nostri anni (2000), Le domeniche del Signor Mantaut (doc., 2003), Nemmeno il destino (2004), Alle soglie della sera (doc., 2005), Rata neće biti (la guerra non ci sarà) (doc., 2008), Pietro (2009), Ruggine (2011), La mia classe (2013), Qui (doc., 2014), Granma (coregia Alfie Nze, mm, doc., 2017), Dove bisogna stare (doc., 2018), Sorelle d’Italia (tv, doc, 2018), Il tempo rimasto (doc, 2021).

Cast

& Credits

regia/director Daniele Gaglianone

soggetto/story

I padri lontani, Ritorno in Lettonia di/by Marina Jarre

fotografia/director of photography

Daniele Gaglianone, Mauro Zannerini

suono, montaggio/sound

, film editor Mauro Zannerini

interpreti/cast Marina Jarre, Bella Blumberg

produzione/production Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza

TFF

premi

PREMIO AVANTI! 2005

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